Coockhob
Esperto




Nel 2022 ho giocato come giocatore un’avventura con un sistema OS home-made. In pratica, era una versione semplificata di D&D 3E senza classi di prestigio, talenti né abilità. Ogni personaggio aveva solo razza e classe, con i relativi privilegi. Inoltre, si tirava casualmente per determinare la contrada della città di nascita, che assegnava dei malus alle caratteristiche e anche un bonus alle caratteristiche oppure un privilegio "di nascita".
Tiro i dadi e ottengo risultati medi. La mia contrada abbassa il Carisma e aumenta la Forza, quindi scelgo di fare il guerriero umano. Per l’equipaggiamento, abbiamo pochi soldi, ma non è un problema: ho visto di peggio. Mi prendo una corazza di cuoio, una spada corta, un arco corto, una faretra con 10 frecce e tanta oggettistica utile. Noterò poi di essere l’unico che ha preso oggetti e non solo armi.
La campagna
Primo incarico: ripulire la cantina di una locanda da un ragno gigante. Va abbastanza bene, consumiamo molte munizioni, ma nessun PG muore e l'avversario è velenoso. Alla fine, il locandiere ci paga… Con una gemma di vetro. Lo scopriamo solo dopo, quando proviamo a venderla a un negoziante mentre cerchiamo di acquistare armi d’argento. Perché poco prima di andare al negozio abbiamo scoperto che nei dintorni c’è una banda di ratti mannari infetti, comandata da un ratto mannaro naturale.
Secondo incarico: dobbiamo liberare la torre di un mago fuori città, infestata da topi e topi giganti. Probabilmente c’è lo zampino dei licantropi. Riusciamo a completare la missione, ma ne usciamo malconci: abbiamo finito i proiettili e consumato l'olio per lanterne, nei sotterranei della torre abbiamo perso la mappa, e una trappola di fuoco ha bruciato tutti gli oggetti infiammabili di due PG. Per fortuna, prima di scendere nei sotterranei, avevo tracciato una linea bianca sul muro col gessetto, per sicurezza. Seguendo quel segno, riusciamo a tornare all’entrata e a uscire sani e salvi.
E niente… La campagna finisce qui. Il GM ha perso le schede e poi ha smesso di lavorare a quel sistema, passando a scriverne un altro.
Considerazioni finali
Premetto che non avevo molta voglia di giocare OS, ma ho partecipato per essere gentile con il GM. Alla fine, né l’ambientazione né il regolamento mi convincevano del tutto.
Non posso fare a meno di pensare che, se il GM fosse stato a pagamento, sicuramente:
non ci avrebbe usati come playtester del suo gioco,
non avrebbe perso le schede,
e avrebbe dato alla campagna un finale più soddisfacente anche se doveva chiuderla lì per questioni di forza maggiore.
Questa è la penultima volta che ho giocato come giocatore; di solito faccio il GM.
Beh, poco male. Mi sarebbe piaciuto sapere se saremmo riusciti a risolvere l'infestazione di ratti mannari e in che modo, ma non è che la campagna sia finita con un TPK: è stato proprio il regolamento (e l'ambientazione) a sparire dall'universo!
Tiro i dadi e ottengo risultati medi. La mia contrada abbassa il Carisma e aumenta la Forza, quindi scelgo di fare il guerriero umano. Per l’equipaggiamento, abbiamo pochi soldi, ma non è un problema: ho visto di peggio. Mi prendo una corazza di cuoio, una spada corta, un arco corto, una faretra con 10 frecce e tanta oggettistica utile. Noterò poi di essere l’unico che ha preso oggetti e non solo armi.
La campagna
Primo incarico: ripulire la cantina di una locanda da un ragno gigante. Va abbastanza bene, consumiamo molte munizioni, ma nessun PG muore e l'avversario è velenoso. Alla fine, il locandiere ci paga… Con una gemma di vetro. Lo scopriamo solo dopo, quando proviamo a venderla a un negoziante mentre cerchiamo di acquistare armi d’argento. Perché poco prima di andare al negozio abbiamo scoperto che nei dintorni c’è una banda di ratti mannari infetti, comandata da un ratto mannaro naturale.
Secondo incarico: dobbiamo liberare la torre di un mago fuori città, infestata da topi e topi giganti. Probabilmente c’è lo zampino dei licantropi. Riusciamo a completare la missione, ma ne usciamo malconci: abbiamo finito i proiettili e consumato l'olio per lanterne, nei sotterranei della torre abbiamo perso la mappa, e una trappola di fuoco ha bruciato tutti gli oggetti infiammabili di due PG. Per fortuna, prima di scendere nei sotterranei, avevo tracciato una linea bianca sul muro col gessetto, per sicurezza. Seguendo quel segno, riusciamo a tornare all’entrata e a uscire sani e salvi.
E niente… La campagna finisce qui. Il GM ha perso le schede e poi ha smesso di lavorare a quel sistema, passando a scriverne un altro.
Considerazioni finali
Premetto che non avevo molta voglia di giocare OS, ma ho partecipato per essere gentile con il GM. Alla fine, né l’ambientazione né il regolamento mi convincevano del tutto.
Non posso fare a meno di pensare che, se il GM fosse stato a pagamento, sicuramente:
non ci avrebbe usati come playtester del suo gioco,
non avrebbe perso le schede,
e avrebbe dato alla campagna un finale più soddisfacente anche se doveva chiuderla lì per questioni di forza maggiore.
Questa è la penultima volta che ho giocato come giocatore; di solito faccio il GM.
Beh, poco male. Mi sarebbe piaciuto sapere se saremmo riusciti a risolvere l'infestazione di ratti mannari e in che modo, ma non è che la campagna sia finita con un TPK: è stato proprio il regolamento (e l'ambientazione) a sparire dall'universo!
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