Ragazzi, scusate il ritardo nel rispondere. Scusate anche l'italiano fatto a fettine in questo post, ma vi rispondo mentre sono sotto esami e non ho il tempo di ricontrollare la sintassi
Io torno a lavorare sul progetto da venerdì, ovvero quando finisco gli esami attuali all'università.
La roadmap è questa:
- Pubblicazione di Guida a Dungeon World.
- Ripassata di editing finale a tutti i capitoli, compresi quelli dei mostri in cantiere.
- Pubblicazione .pdf in versione printer-friendly senza illustrazoni e con impaginazione liscia.
- Pubblicazione .mobi .epub
- Impaginatore e grafica permettendo (ricordo che si tratta di volontari che non mi hanno ancora dato la conferma per impegnarsi su tutto il manuale) eventualmente l'uscita di una versione .pdf tutta figonza e sbrilluccicosa.
Non preoccupatevi che l'obiettivo principale del .pdf .mobi ed .epub sia l'utilità e la consultabilità, quindi inizialmente rilasceremo una versione liscia, bianco su nero, senza fronzoli e con font e margini scelti per la lettura.
Per quanto riguarda i nomi, vi spiego i ragionamenti che stanno dietro a ciascuno. A voi giudicare se sia una scelta giusta o meno.
Anarchico per Lawless è stata la scelta di un collaboratore che ho condiviso molto. Il fatto è che lawless vuol dire senza legge, non fuorilegge. Ovvero, priva di forme di autorità e di ordine. Ovvero, anarchico. Fuorilegge come traduzione è deviante perché fa pensare si tratti di una città di ladri e tagliagole. Invece vuol dire un'insediamento in cui il governo locale ha perso il controllo delle cose (crimine, ma anche rivolte, etc). Ergo anarchico.
Ramingo: ce l'ho molto su da molto tempo con questa traduzione in tutti i derivati di D&D. Posso fare decine e decine di argomentazioni sul perché sia meglio. Riassumiamo le principali.
- Il Ranger è nato come citazione ad Aragorn. Impossibile negarlo.
- Ranger vuol dire lett. in base all'etimologia colui che cammina per lunghe distanze. Esploratore è la parola più vicina, ma Ramingo lo trovo più evocativo.
- Se parli a un americano di Ranger (proprio in generale, fuori contesto) la prima cosa che pensa è Aragorn, non le guardie forestali. Questo l'ho verificato con diversi miei amici che abitano negli stati uniti (di cui nessuno nerd e/o appassionato particolarmente del signore degli anelli).
- Ranger non è una parola italiana o che evochi qualunque cosa in Italiano oltre alle guardie forestali americane o a Chuck Norris.
Se consideri poi che la descrizione del ranger ha una citazione diretta a Grampasso, "Blaze a trail through the blood and dark,
strider.", direi che Ramingo è appropriato.
Mezzuomini: Nella prima versione di D&D si chiamavano proprio hobbits, poi la Tolkien Estate li ha obbligati a cambiare il nome e hanno messo Halfling (lett. proprio mezzo-uomo). Mai mi sono capacitato perché i traduttori di D&D non l'abbiamo tradotto come hanno fatto nel Signore degli Anelli. Il problema con il lasciarlo in inglese è che se non sai l'inglese non ne capisci la provenienza. Conosco più di una persona che non ha idea che gli Halfling siano basati sugli Hobbit, invece un giocatore americano, qualsiasi, lo capisce.
(è vero che pian piano in D&D hanno modificato gli halfing per renderli più simili ai kender di Dragonlance, ma il mio punto resta)
Anche in Martelli da Guerra hanno fatto questa scelta, di tradurre con mezzuomo. Non posso che approvare.
---
Se volete parlare ancora delle traduzioni magari evitiamo di intasare il thread, che vorrei tenere per le segnalazioni dei nuovi contenuti: contattatemi via PM.