Queste discussioni sembrano sostanzialmente ridicole (e a volte lo sono: ottimo e chiarificatore l'esempio del tipo che dice che nella Sacher ci vanno le cipolle perchè lui se vuole può mettercele), ma hanno un risvolto negativo, se non davvero venefico.
Come affermato da molte persone in questo thread (persone che poi magari in altri thread l'hanno negato decisamente), molte delle sedicenti "prove" fatte di giochi forgiti, sono state in realtà ridicole pagliacciate in cui il GM cambiava le regole "perchè in un gdr si fa così", e poi, visto che le SUE regole improvvisate e abborracciate non funzionavano bene, si sono scritte assurde "recensioni" (come recensire la sacher dopo aver mangiato cipolla, appunto), si tirano fuori strampalate "conclusioni", si ammorbano i forum per anni e anni di affermazioni insensate, si scatenato polemiche grottesche su "cosa c'è in un gioco" (per poi scoprire che la persona che ti ha fatto perdere tempo a discutere per 5 pagine di un regolamento... quel regolamento non l'ha mai seguito, sta giocando ad una cosa che si è inventato lui)
Per questo dico che mi sto rendendo conto dell'inutilità del discutere di sistemi di gioco con chi sempre, pervicacemente, in tutta la sua vita ha giocato sempre allo stresso gioco allo stessa maniera, e per questo si ritiene un "esperto"...
Parliamoci chiaro: questo è un hobby che per decenni (ma NON dalla nascita, ma solo da quando politiche commerciali iper-speculative hanno imposto la pubblicazione di giochi e moduli non playtestati, che bisognava "spacciare" in qualche maniera ai GM) si è basato completamente sul barare, sul mentire ai tuoi amici e ingannarli durante il gioco, sul considerarsi puù bravo e superiore agli altri al tavolo tanto da guidarli come vitelli con l'anello al naso per fargli fare quello che vuoi tu.
Questo non è senza conseguenze. Non puoi basate un hobby sulla disonestà e l'inganno per decenni, e poi pensare che sia facile instaurare un discorso franco e onesto sulle regole, senza incontrare resistenze come queste.
Questi thread non sono che la naturale estensione della regola zero, dal tavolo al forum. Da "decido io cosa succede in gioco, me ne frego di quello che è scritto nel manuale, o di quello che fanno i giocatori", a "decido io cosa vuol dire la parola che usate, o cosa dice un certo gioco, me ne frego di quello che è scritto nel manuale", il passo è breve.