Protos":2xlt693e ha scritto:
che le donne giochino meno degli uomini, meno volentieri, e solitamente a giochi molto più semplici, è un dato di fatto...e non riguarda soltanto l'italia.
dipende dalle differenze tra i sessi, culturali e biologiche, ma non entrerò nel merito della discussione.
non si sta insultando il sesso femminile, si sta marcando una differenziazione generale, e come tale è sempre soggetta ad eccezioni.
è inutile dire "mia moglie gioca più di me..." ai fini statistici ha una valenza infima. si chiama eccezione.
Non capisco cosa c'entrino le differenze biologiche, mentre posso esser d'accordo sulle differenze culturali, che invogliano le bambine a pensare già da piccole a far le mamme (e quindi non pensare ai GdT come qualcosa che si può far anche da adulti).
Con gli amici con cui gioco, vari gruppetti che son suppergiù in egual numero maschi/femmine, non ho mai notato particolari differenze date dal sesso, quindi, puoi anche dirmi che sia un'eccezione, ma per me è la regola e la volevo far notare. E dato che ogni persona ha una sua storia, invece che guardare dentro una ludoteca, si dovrebbe andar a chiedere personalmente cosa ha portato a conoscere il mondo dei GdT o cosa, al contrario, ancora ha frenato quella persona dal conoscerlo. Così si potrebbe fare un'indagine sulle persone, non sui sessi.
Protos":2xlt693e ha scritto:
Trovo una cosa normalissima voler aprire un topic per parlare e ricevere consigli su come coinvolgere il gentil sesso al mondo dei gdt. cosa ci sarebbe di male?
Per me è lo stesso "errore di fondo" che si potrebbe fare chiedendo consigli su come coinvolgere meglio le persone bionde, oppure i calvi, o chi è destro rispetto a chi è mancino. Non ci trovo differenze tali da poter dire che "una donna si convince a giocare così e così, poi vabbè, se non funziona, quella donna è un'eccezione".
Potrei riportare le singole descrizioni dei singoli giocatori o giocatrici, e non se ne troverebbe una uguale...tutte eccezioni, ovviamente.
Nei decenni passati si diceva che le donne non sapevano guidare perchè "poche donne guidavano" (quindi per il puro pregiudizio di credere che non fossero adatte, si faceva automaticamente sì che questa credenza si rinforzasse, non facendole guidare).
Dire che per far giocare una donna "serve un gioco semplice" è quasi un'insulto secondo me (o perlomeno lo è per alcune mie amiche abituate a titoli "tosti", così come lo sarebbe per alcuni miei amici che invece amano solo i giochi semplici).
Chiedete e parlate alle singole persone, e se necessario parlateli dei vari GdT, meccaniche e tutto il resto, e vedrete che avrete risposte diverse da ognuna.