Ma pretendere che sui social si usi tale linguaggio solo perché sembra meno aggressivo è sbagliato
Quale linguaggio?
Posso essere aggressivo anche scrivendo quello che hai suggerito tu. Chi lo saprà mai? Perché dai a parole scritte degli animi e degli atteggiamenti? Dove hai intuito che quel hashtag sia aggressivo?
Sei serio? Amico mio, tu stai vaneggiando.
Il gruppo è di chi lo gestisce e di chi li popola.
e graziearcazzo
Ci sono gruppi con regole super ferree. Se sgarri anche solo una volta ti buttano fuori. Loro gruppo, loro regole. Si accettano e basta. Se loro accettano tali attegiamenti vuol dire che sono consentiti e che stai andando in contro a quel tipo di "accoglienza". Non ti stanno bene le regole e/o gli utenti? Esci e ne trovi un altro. Nessuno ti obbliga a stare.
E quindi? Stai proponendo contortamente che debbano esistere solamente gruppi severamente ipermoderati? In tal caso, boh, non so, potrebbe essere un opinione più o meno condivisibile. Per il resto mi domando se tu abbia almeno compreso la premessa dalla quale parte questo 3d.
Diverso invece quando sei a scuola, sul lavoro o in altri campi dove subisci continuamente vessazioni e non puoi scappare o "cambiare gruppo".
Quindi se in seguito a episodi di bullismo, avendone la possibilità, cambi scuola o luogo di lavoro il problema non è esistito? Se sei riuscito a scappare la rogna non sussiste? Ah già, nessuno di obbliga a stare manco là, non fa una piega.
Evidentemente in quel gruppo le tue passioni non sono condivise.
Cosa significa? Cosa vorresti intendere? Non ha senso quel che scrivi.
Nessuno ti obbliga a stare.
Eh, nessuno manco ti obbliga a fare lo stronzetto, nel caso. Per dire.
Smettiamola di voler cambiare il mondo partendo da queste inezie facilmente ignorabili e iniziamo a preoccuparci di come aiutare chi è veramente vittima di bullismo (quello vero non quello con gli # o *) e spesso incapace di reagire si toglie la vita. Nessuno si è mai tolto la vita perché gioca monopoli e si sente escluso.... Sono hobby. E come tali vanno presi.
Ma la vogliamo piantare con questa reiterata puttanata che se ci si occupa di una problematica in una delle sue forme più lievi si debba necessariamente ignorarla in quella più grave? Da dove nasce questa fantomatica legge naturale che per qualche motivo impone un aut aut? Per di più che tu, come me o l'utente medio del forum, dubito fortemente possa avere un impatto diretto nelle casistiche più gravi da te citate (ripetutamente) a sproposito. Laddove potenzialmente si potrebbe dare un contributo tangibile, eh no, è na cazzata, inezie ignorabili . Così parlò il Grizzly.
Quando si parla di gusti ci saranno sempre opinioni contrastanti.
Graziearcazzo II.

Ma cosa c'incastra, chi ha mai ha auspicato che i gusti personali debbano essere unanimi?
Caro Grizzly, francamente ti vedo un po' (molto) confuso. A parte qualche spunto lapallissiano, hai allungato il brodo in maniera confusa, aggiungendo elementi fantastici ma alla fine il tutto si riduce a un arrampicata sugli specchi o in alternativa una mancata comprensione del testo.
Ora, presta bene attenzione per favore.
Nessuno ha focalizzato la questione sullo spregio al gioco, lo hai fatto e lo stai facendo TU (e altri in precedenza, mettendo le mani avanti). Il riferimento alla PERSONA è esplicito fin dall'inizio, dal video del Puzzillo (ma almeno l'hai visto?). Afferrato?
Per quanto mi riguarda se alla mia richiesta generalizzata di un parere su un gioco x, tu postassi una foto che ti ritrae mentre caghi sulla scatola, o più semplicemente commentassi con un laconico "mi fa stronzocaa", non ci troverei niente da ridire. Avresti espresso la tua opinione in maniera colorita e stringata, ci sta. Avresti potuto aggiungere un commento costruttivo, sarebbe stato un bonus, ma non lo considero scontato.
L'offesa al gioco POTREBBE fungere da veicolo per arrivare all'utente, ma sono due casistiche distinte e facilmente riconoscibili.
Serbati le tue vaghe invettive contro il politicamente corretto e il buonismo per occasioni più consone.
Dai su solo a scriverlo mi sono sentito in imbarazzo per chi pensa una cosa del genere.
Io mi sono sentito molto in imbarazzo, per te, a leggere quasi ogni frase che hai scritto. Pensa te.
Nessuno è stato insultato ne minacciato di morte, ne schernito pubblicamente perché ha fatto un post sul Monopoly(Che il puzzillo sia stato insultato è ben diverso, essendo un personaggio pubblico).
Lasciando da parte l'opinabile distinguo relativo al personaggio pubblico (....), stai nuovamente dirottando. In molti sono stati offesi, scherniti e persino talvolta minacciati. Abbozzala con sto negazionismo.
Basta che? Basterebbe leggere con più attenzione, laddove ti è necessario, vorrai intendere. Prima di blaterare. Sono d'accordo.
Lo stesso Puzzillo ha ammesso di aver sbagliato termine o averlo volutamente esasperato.
Il Puzzillo ha ammesso di aver orizzontalizzato il temine ai fini di una più estesa comprensione, dopo che gli hanno sbriciolato in massa il cazzo, ovviamente. Perché dai, su, non nascondiamoci dietro a un dito, quel che voleva intendere è chiarissimo, almeno per le persone dotate di un minimo di intelletto e flessibilità mentale. (davvero, lo hai visto il video?)
Si spinge anche oltre, sia nell'individuazione dei comportamenti "tossici" che nei suggerimenti proposti. Io ho circoscritto il discorso a un esempio piccolo ma significativo, ingenuamente ottimista circa la semplicità di comprensione dell'elemento preso in esame. Sob.
Facciamo davvero a capirsi, una volta per tutte.
Si parla del mondo del gioco da tavolo perché questo è un forum di giochi da tavolo e soprattutto il video che ha scaturito il thread a quello è indirizzato. Potremmo allargare il campo ad altre tematiche o ALL'INTERO MONDO da cambiare, come sembri suggerire ancora una volta a sproposito te, ma non è il caso, almeno al momento.
Il bullo è un prepotente. Il "bullismo" è un fenomeno sociale che si fonda su arroganza e mancanza di rispetto verso l'altro, il percepito più debole. Spesso ma non sempre caratterizzato dal molti contro uno. Non necessariamente circoscritto al mondo dei minori, potenzialmente presente in tutte le situazioni di aggregazione (con diverse incidenze, ovviamente).
Il gatekeeping stesso cosa sarebbe se non una forma di "bullismo" (notare le virgolette, siate clementi, vi supplico) verso più al passivo-aggressivo?
Cosa è il mobbing? Non è una forma di "bullismo"? Riguarda i ragazzi o gli adulti? E per i più anali, che vogliono identificare una problematica solo nella coincidenza di una legislazione in vigore, vogliamo dire che fino a quando non è stata emessa una legge a riguardo il problema non è esistito?
Allora, se proprio è necessario insistere a esser minuziosi, se proprio non possiamo fare a meno di considerare la sostanza della questione a scapito della sua formalità, non lo vogliamo chiamare "bullismo"? Chiamiamolo in una altra maniera. Come lo vogliamo chiamare, "simpatiaaiosa"? Chiamiamolo "facciamerdismo".
Ecco il facciamerdismo non è bullismo, per carità, che-signora-mia-il-bullismo-è-solo-quando-la-vittima-si-suicida-o-al-limite-rimane-tetraplegica-in-seguito-a-un-tuffo-dal-terrazzo. Il facciamerdismo ha le stesse dinamiche ma è identificabile laddove le conseguenze per la vittima non arrivano a esiti nefasti. A posto.
È presente il facciamerdismo nei gruppi di giochi da tavolo? Certamente. È un fenomeno positivo? Io direi di no.
Detto questo, concludo rispondendo anche agli amici
Roncolord,
Thegoodson e chi altro si senta chiamato in causa.
La premessa del video e quindi del 3d è che ci siano alti livelli di tossicità nei gruppi social del mondo da tavolo. Penso che sia più che evidente, ma uno può sostenere che no, non è così, può assumere una posizione negazionista come il fratello Grizzly. Va bene ma a quel punto la discussione si esaurisce ancor prima di cominciare.
Oppure, come diversi altri, pur riconoscendola, può sostenere l'ineluttabilità di questa situazione o che "se uno cerca di bullizzarmi io gli strappo la faccia/cago sul petto/piscio in testa", o ancora "vale la legge della giungla, se non ti piace come ti trattano un un gruppo t'attacchiarcazzo e te ne vai da un altra parte". Per quanto mi riguarda sto filone di pensiero è altamente opinabile, sicuramente non costruttivo nei termini preposti a contribuire una community positiva e migliore, ma è legittimo pensarla anche in questa maniera. Però anche qua, una volta espressa la semplice opinione, c'è poco da aggiungere.
Infine, ahinoi, rimangono perlopiù coloro che sembrano sforzarsi tanto profusamente a minimalizzare la questione, quanto, e forse soprattutto, a negare, quasi comicamente, l'appartenenza a quella schiera di stronzetti che rappresentano il problema premesso.
Pace.
C'è poi ovviamente anche chi riconosce la problematica e si interroga se si possa fare qualcosa, e, semplicemente, cosa (come il Puzzillo con il suo video, per tornare al principio).