GhiriGoro":11yo8lbp ha scritto:
A parte la foga del momento. Il GDr tende ad essere un prodotto "morto", nel senso che non è necessario comprarne tanti per tante sere. Lo compra una persona su 5, giocano una volta alla settimana per due o tre mesi... Non servono altri GDR nel frattempo.
Questo ERA assolutamente vero ai tempi del tradizionale. Sebbene non voglia generalizzare, ho notato che la tendenza dei giocatori appassionati di new wave è molto più simile a quelli degli appassionati di gdt: si cambia gioco spesso e volentieri per provare cose diverse (perchè realmente sono giochi diversi... non cambia solo l'ambientazione e la taglia del dado.. per esempio), e sono parecchi i giochi new wave godibili pienamente in poche serate (dove in poche serate puoi "riprodurre" storie e saghe che con il D&D impiegheresti anni). Ovviamente sto generalizzando, ci sono giochi new wave concepiti per "campagne" di molti mesi ed anni...
E questo è un altro punto a favore per la diffusione del gdr.
Altro punto importante è proprio la varietà offerta dai gdr new wave che permettono di "fillare" maggiormente le proprie esigenze e gusti personali.. andando così ad offrirsi a target molto più ampi (e qui sta il discorso della finalità di un gdr, è inutile ripetersi che si gioca per divertirsi... questo non ci dice nulla sul gioco specifico).
Inoltre vorrei spiegarmi meglio su un punto: quando parlo di maggior facilità di diffusione dell'hobby usando i new wave al posto dei tradizionali sto dicendo una cosa molto specifica e con una ben specifica cognizione di causa.
Nulla c'entra l'entusiasmo o lo sbattimento (uguale in entrambi i casi).
Io ho oltre 20 anni di esperienza di gdr alle spalle e diversi anni di new wave: quindi conosco bene ENTRAMBI i "sistemi" (sarebbe meglio dire il system 0 e alcuni dei numerosi gdr new wave). Indi per cui, ho notato una enorme differenza in questo senso. Questa è la mia esperienza (prendetela come tale) e per me significa che il gdr new wave è più adatto a introdurre nuovi giocatori al gdr rispetto al tradizionale (ci ho provato con entrambi e con ugual entusiasmo e sbattimento.. anzi ad essere onesto mi sono sbattuto più col tradizionale).
Ci sono vari motivi per i quali ritengo il gdr moderno (o new wave) il futuro dell'hobby:
- può accontentare molti gusti differenti (finalità, intenti, mezzi.. chiamateli come volete)
- necessita (per un giocatore principiante del gdr) molto meno tempo per essere imparato e metabolizzato
- è soddisfacente per chiunque (gusti a parte ovviamente), basta solo seguire le regole: non sono necessari "adattamenti", house rules, regole zero, pressioni sociali, elementi "tribali", usi e costumi vari, ecc.. per poter funzionare bene
- non pone al centro del gioco una sola persona che deve accollarsi tutta la responsabilità e le pressioni sociali, permettendo così a tutti di ricoprire i diversi ruoli previsti (che dipenderanno dal gdr specifico)
- cambiando gruppo non devi "reimparare" il gioco... AiPS funzionerà in tutti i gruppi allo stesso modo ad esempio (come sistema di gioco, non come storie ovviamente), mentre un system 0 (o gdr tradizionale) varierà da gruppo a gruppo (e non solo per house rules, ma molto dipenderà dallo specifico master e da cosa intende lui per giusto/sbagliato, divertente/non divertente, buona interpretazione/pessima interpretazione, mossa intelligente/mossa stupida, e via dicendo)
- se ti piace essere protagonista di una storia emozionante, avvincente e sorprendente, con un gdr new wave puoi ottenere questo risultato col minimo sforzo e tempo (mi ricordo ancora le saghe col gdr tradizionale durate anni che pensavo fossero mega storie.. quando poi mi sono accorto di poter fare molto di più in una sola serata di NCaS mi son cascate le braccia lol)
- ci puoi giocare e raggiungere ottimi risultati in tempi incredibili (incredibili dal punto di vista di un giocatore tradizionalista)
- anche le persone che non riescono ad imporsi socialmente in un gdr tradizionale (si veda i classici giocatori che stanno passivi e in disparte durante una sessione di D&D, Gurps o Vampiri, o altro) riescono a fare la loro parte e trarre piacere dal divertimento proprio e altrui
- è facile vedere tutti coinvolti (nessuno che sta a leggersi una rivista, e poi chiede agli altri un riassunto di cosa è successo) durante il gioco, nessuno si annoia o sta in disparte
- i giochi new wave sono molto play-testati
- se qualcosa non va durante una partita, è probabilmente un problema relativo al non seguire il regolamento del gioco (quindi facilmente risolvibile postando un AP su un forum ad esempio)
Tutti questi vantaggi imho rendono il gdr new wave uno strumento per rivitalizzare al meglio il nostro amato hobby.
C'è però anche uno svantaggio nei gdr new wave e a pare mio bello grosso: sono paradossalmente molto difficili per un giocatore tradizionalista.
Ci sono una serie di motivi, primo su tutti la difficoltà a superare una abitudine molto consolidata negli anni.
PS: sui discorsi sulla finalità di un gdr stiamo andando un po troppo sull'ampolloso e penso che quello che vuole dire Michele sia stato un pò travisato.
Una attività ludica per essere diversa da un'altra deve offrire una esperienza diversa... poi possiamo dire che in ultima analisi sarà un tipo di esperienza ludica (differenziandola da un tipo di esperienza .. che so.. sentimentale? lavorativa? ... ecc..), ma è inutile dircelo: lo sappiamo che giochiamo per divertirci, come ci nutriamo per sopravvivere ... ma c'è differenza tra una flebo nel braccio ed una torta alla crema, no?