come votiamo i giochi?

[Elijah]

Beh, io ho dato 1 a Trivial Pursuit. È un insulto? Certo!

Nemmeno secondo me Trivial Pursuit merita la sufficienza, anche se è un gioco che fa parte della Hall of Fame dei giochi da tavolo.

Dare un 1 a un gioco che è riuscito a restare sul mercato per almeno 10 anni (vendendo molto), non mi sembra comunque un voto ponderato che ha preso in considerazione tutti gli aspetti esistenti per dare un voto.

Mi piace sentirmi libero di insultare ciò che io ritengo meriti di essere insultato (e ovviamente lo faccio perché sono convinto che se tutti facessero come me questo sarebbe un mondo migliore).

Sì, c'è molta gente che reputa che il fine giustifica i mezzi.
Io sono però piuttosto del parere che un insulto genera altri insulti. Il tutto genera nient'altro che un vortice auto-distruttivo e basta.

Difendere la verità non equivale a insultare qualcuno o qualcosa, da un mio punto di vista.

Se abbiamo una scala da 1 a 10 secondo me è sbagliatato usare solo 4 o 5 voti (se no ci sarebbe una scala da 1 a 5).

Comprendo il tuo punto di vista.
Personalmente se non do voti inferiori al 4 è anche perché ricordo molto bene ai tempi della scuola di quanto umiliante fosse ricevere un 1.
In tal senso, seguendo la regola d'oro, non do voti dall'1 al 3, proprio perché non è la nota che vorrei prendere io qualora facessi un gioco veramente scarso. Un 4 basta e avanza per mettere in evidenza i limiti di un gioco. Sotto andiamo a ledere la dignità delle persone che ci stanno dietro - questo sempre secondo il mio personale parere.

Buona serata.

 

[Rayden]

Stiamo andando un po' troppo OT.

Beh, io ho dato 1 a Trivial Pursuit. È un insulto? Certo!

Nemmeno secondo me Trivial Pursuit merita la sufficienza, anche se è un gioco che fa parte della Hall of Fame dei giochi da tavolo.

Dare un 1 a un gioco che è riuscito a restare sul mercato per almeno 10 anni (vendendo molto), non mi sembra comunque un voto ponderato che ha preso in considerazione tutti gli aspetti esistenti per dare un voto.

Si, beh, pure le slot machine hanno avuto un successo clamosoro e fatturano milioni di euro l'anno. Quelle, come il Trivial, sono trappole per gente stupida. Embè? Cos'hanno di lodevole? Oltre ad essere degli esempi di come NON si progettano giochi, sono anche dannosi e controproducenti per la diffusione della cultura ludica. Quell'1 è un voto ponderatissimo, così come lo sono i miei 10.

Mi piace sentirmi libero di insultare ciò che io ritengo meriti di essere insultato (e ovviamente lo faccio perché sono convinto che se tutti facessero come me questo sarebbe un mondo migliore).

Sì, c'è molta gente che reputa che il fine giustifica i mezzi.
Io sono però piuttosto del parere che un insulto genera altri insulti. Il tutto genera nient'altro che un vortice auto-distruttivo e basta.

Difendere la verità non equivale a insultare qualcuno o qualcosa, da un mio punto di vista.

Non è questione di fine per giustificare i mezzi. È solo che, a mio personalissimo parere, la società "benpensante" in cui viviamo ci ha abituati ad un livello di ipocrisia altissimo: si sorride sempre quando si incontra un conoscente, si risponde sempre "bene, grazie" alla domanda "come va?", non si insulta, ecc. Secondo me, se tutti dicessero ciò che pensano, ovviamente ponderando bene ciò che dicono, questo sarebbe un mondo migliore. Badate, non sto difendendo le offese generiche, "figlio di putt..." e robe simili, mi riferisco agli insulti ponderati e ben argomentati, come possono essere quelli di un critico che non ha apprezzato l'opera che recensisce. Così come il dire ad una ragazza "cavolo, quegli orecchini ti stanno proprio male", se lo si pensa davvero.