Scusate,
facendo il punto, al di là del ricercare i "motivi che hanno portato al declino dei GdR" (sui quali, mi pare, siamo concordi nel dire che i fattori sono molteplici, e non riassumibili in un'unica voce), credo che il thread stia prendendo un'altra piega, cioè "cercare di 'rilanciare' il GdR".
E mi pare una piega più proficua, perchè comprendere i motivi del declino è certamente utile, ma non tanto per additare malinconicamente quella o quell'altra causa inevitabile, bensì per non ricadere in quelle fattispecie, e per cercare di fronteggiarle.. :idea:
Per parlare di questo, partirei da dati reali, come il seguente:
cardano":2oasoa9b ha scritto:
Secondo Icv2 la classifica per la primavera 2012 è questa:
1 Pathfinder
2 Dungeons & Dragons
3 Dark Heresy/Rogue Trader/Deathwatch
..a questi dati aggiungerei anche, come già osservato in un altro thread, che Burning Wheel è un gioco di 'nuova' generazione che negli USA spacca parecchio, molto più di altri 8)
Ora, è evidente che Pathfinder, D&D4,
BURNING WHEEL, ecc sono tutti giochi 'vecchio stile', che ripropongono - seppur con una veste moderna - ciò che ha attirato stuole di fan negli anni '80-'90...
Dunque, questa potrebbe apparire una chiave vincente... potrebbe... ma, in realtà, questi giochi non riescono a 'fare il botto', come previamente accaduto a titoli come D&D-scatola rossa, AD&D, Vampiri, ecc... :roll:
Perchè?
Per vari motivi (tra cui spicca il fatto che gli mmporg ti consentono di fare le stesse cose di D&D4, ma con maggiore facilità), ma - secondo me - il motivo principale risiede nel fatto che non costituiscono una vera 'novità'. :!:
D&D-scatola rossa fu una vera novità: in quel dato contesto sociale, con i giochi allora esistenti (wargames hex&counter), potersi trovare con gli amici per vivere in un mondo parallelo, dove impersonare avventurieri che fronteggiavano ogni genere di sfide, era una assoluta novità. Questa novità permise di attingere al grosso bacino dei wargamer, già esistente, e di attrarre anche giocatori nuovi, che non avevano mai visto un wargame!
Per alcuni versi, anche Vampiri fu una vera novità: inserendosi infatti nell'humus creato da D&D, in quel dato contesto sociale, permetteva di vivere in un mondo parallelo, ma certamente più affascinante del precedente... I clan e le lotte politiche, il fatto di poter impersonare un Vampiro (quando avevi sempre tenuto un elfo ranger
) ), il poter usufruire di poteri smisurati (quando avevi al massimo tirato una palla di fuoco), il doversi confrontare con scelte etiche profonde, ha consentito a questo gioco di attingere a piene mani dal bacino già creato da D&D, e di poterlo proporre anche a neofiti...che magari non avevano mai giocato a D&D! :-o
Ad oggi, una buona parte dei giochi 'nuovi' non riesce a ripetere una analoga operazione: sicuramente riescono ad attrarre giocatori occasionali, ma probabilmente non li fidelizzano; senza dubbio non riescono ad attrarre a se il grosso bacino creato precedentemente (gli appassionati, infatti, comprano Pathfinder, ecc) :idea:
Nel creare una 'novità' più efficace, secondo me, si dovrebbe ripartire dal bacino di giocatori appassionati, creando giochi che riescano ad attrarli, e che - al contempo - possano essere esportati anche ai neofiti. 8)
Ci vorrebbero giochi, dunque, che colpiscono il cuore degli appassionati, dotati quindi di un appeal profondo, ma che eventualmente siano anche gestibili con i tempi moderni e dalle nuove generazioni..
Per fare un esempio: difficilmente giochi come Avventure in Prima Serata o come Trollbabe riusciranno, secondo me, ad attrarre il vasto bacino di appassionati, che i dati di Pathfinder, ecc dimostrano esistere ancora in misura consistente.
Perchè può essere vero che Trollbabe e AiPS ti permettono di fare giocate più 'intense', e con poche e facili regole, ma quelle 3-4 abilità scritte sulla scheda disorientano, inevitabilmente, chi desidera avere un congruo numero di requisiti, poteri, abilità, ecc (quali quelli presenti nei giochi che vendono di più, come Pathfinder, ecc).. :roll:
In aggiunta, il fascino di ambientazioni come quelle di Trollbabe o di Cani nella Vigna, è certamente inferiore alle ambientazioni che produssero il 'botto' di D&D-scatola rossa (fantasy), o di Vampiri (vampiresca, quando prima avevi sempre tenuto l'elfo ranger) :lol:
Ci vuole pertanto anche una novità nei temi proposti, ma non si può sperare che il tenere una donna-troll, o un cowboy in un cupo contesto religioso, possano essere così
attractive come altri..