Allora, per quanto mi riguarda di quelli che ho provato:
Historia: le civilizzazione si sente poco, o perlomeno non è legata alla civiltà iniziale, i consiglieri per quanto possano influire in determinate fasi del gioco non danno nessun apporto a livello tematico, giocare i tedeschi o gli americani fa poca o nessuna differenza. Il livello evolutivo è percepibile ma non più di tanto - ovviamente in rapporto alla durata contenuta del gioco stesso - e il livello d'interazione diretta è abbastanza buono.
The Golden Ages: come per Historia, le civiltà tematicamente si sentono poco o niente, anche in virtù del fatto che ad ogni nuovo turno si può scegliere se mantenere il Leader o sostituirlo con uno nuovo; non si passa dall' Unione Sovietica agli USA, ma le civiltà sono divise per Ere, nella prima si avranno Babilonesi, Fenici, Egiziani, nella seconda Mongoli, Franchi, Arabi, fino ad arrivare alla quarta Era dove si potrà scegliere fra Brasiliani, Unione Europea, USA etc...quindi un minimo di coerenza storica c'è - anche se piegata al gioco -.
Sempre per la durata contenuta (anche meno di Historia) l'evoluzione si avverte ma non in maniera marcata, anche se è più caratterizzante rispetto al titolo sopracitato.
Nations: Dura di più rispetto ai due titoli appena passati, è innegabile. La scala evolutiva si avverte, anche qua, quella delle civiltà po' meno. La profondità è maggiore (anche in relazione alla durata). Da TTA prende a piene mani - ma non ne fa mistero, gli autori si sono volutamente ispirati a questo -. Sicuramente non offre la stessa esperienza di gioco, ma nemmeno la stessa durata. In 2 giocatori in 120 minuti riesci a fare una partita (una volta conosciute le regole).
Clash of Cultures, Patchistory, Civilization (FFG) non li conosco. Del primo l'ho seguito e tuttora ne sono interessato, ma l'idea di giocarlo 1 o 2 volte all'anno non mi entusiasma. Del secondo, sono curioso dei pareri pure io. Il terzo non m'interessa per via della necessità di avere le espansioni.