Ho fatto anche io la mia prima partita dopo l'uscita dell'italiano e dico la mia opinione basandomi su ciò che già Killa_Priest ha egregiamente delineato.
Killa_Priest":20oyyt2n ha scritto:
1) Alpha player a livelli atomici.: prendiamo ad esempio il capostipite della categoria, Sherlock Holmes C.D., i giocatori hanno molti elementi diversi da esplorare: chi legge i quotidiani, chi misura distanze sulla mappa, chi cerca dati sull'annuario e cosi via.
In questo quello veramente "nel gioco" è chi ha in mano il cellulare, che ha in mano 3/4 del gioco in pratica. quindi in breve tempo abbiamo deciso di far girare il telefono a tutti quelli al tavolo. Mi stupisce che non ci abbiano pensato in fase di playtest.
Altro problema da questo punto di vista. Una delle parti più interessanti è cercare indizi sulla scena del crimine. ogni tentativo costa tempo - quindi conviene farlo una volta sola - quindi un solo giocatore coinvolto. Contando che usualmente ci sono al massimo 2 o 3 scene del crimine se lo giochi in 4 togli la parte divertente ad almeno 2 giocatori, mah.
Credo che questo sia un problema di fondo dei giochi collaborativi in generale. C'è sempre quello che predomina buttando là le idee "geniali" che vanno seguite. Molto più in quelli deduttivi. Non mi pare che SHCD fosse diverso. Al più c'era uno del gruppo che prendeva in mano il giornale e si isolava per 30 minuti dal resto del gruppo leggendoselo tutto. La mappa la consultava uno che si annoiava e non sa come partecipare e di solito non segue il gioco, e chi ha iniziativa prosegue il gioco. Per me il numero massimo è 2 o 3, non più.
In CoC non vedo molte differenze sul piano dell'alpha player. Chi ha più iniziativa e logica ed è più veloce nel ragionare è probabile che sarà quello che sparerà più idee.
Come usare il telefono? Innanzitutto datelo in mano a colui che è meno propenso ad essere l'alpha player così non prenderà l'iniziativa di scansionare a destra e manca senza dire nulla. L'alpha player lo lasciate in un angolino senza nemmeno dargli le carte da toccare
. Comunque l'idea avuta da qualcuno di proiettare via chromecast alla tv non è malvagia così tutti vedono la scena del crimine.
Killa_Priest":20oyyt2n ha scritto:
2) Un telefilm senza scena madre.: Se Sherlock era un libro giallo da esplorare, questo CoC è una serie TV "crime". Si nota da come sono scritti i casi, da come sono presentati, da come sono caratterizzati i personaggi. A voi decidere cosa vi piace di più, io personalmente preferisco la scrittura da libro.
Però con il mezzo digitale in mezzo mi aspetto di più e sopratutto mi aspetto un livello di "drama" più alto. si poteva fare molto da questo punto di vista e invece mi sono ritrovato molto spesso a sentire l'amaro in bocca.
vi faccio un esempio per capire meglio: penso che X è l'assassino, so che X non è più disponibile nella location dove gli ho parlato, so dove è andato e quando ---- mi aspetto di beccarlo sul fatto, mentre scappa. ecco non succede, manca il drama, la scena madre. e da un gioco basato chiaramente sulle serie TV ne sento la mancanza.
3) Deduzione, questa sconosciuta: Il più grosso malinteso su S.H.C.D. è pensare che sia basato su deduzioni "certe" mentre è basato su induzioni/abduzioni. Ma ha senso in quanto il gioco è ambientato in un determinato periodo storico e ancor di più parte dal Re delle abduzioni, Mr. Sherlock Holmes.
CoC è ambientato ai giorni nostri, con la nostra tecnologia e le nostre, probabilmente sbagliate, convinzioni in fatto di risolvere crimini. Ora chiedermi, in questo setting, di dimenticare questo è una forzatura alla mia "sospensione di incredulità" troppo grossa. Alcune risposte, sopratutto da parte degli aiutanti specializzati, sono semplicemente stupide e faziose.
4) è facile o difficile?: mah. il primo caso (facing mistery) lo abbiamo risolto dopo 25 minuti, ed il resto della partita (1 ora abbondante) è passato a scannerizzare gente per trovare delle conferme, capendo che era tempo perso dopo aver dato le risposte. In Every rose has its thorns invece abbiamo passato la prima mezzora abbondante vagando a caso. Niente spunti, molto indirizzato e lineare. Poi un esplosione di robe a caso (che non vi spoilerizzo), che almeno ha movimentato un pò il tutto.
Come dice giustamente l'amico Killa_Priest sono concettualmente molto diversi tra loro CoC e SHCD. Non me la sento di paragonarli sotto questo punto di vista. Sarebbe come paragonare un libro a un telefilm. Sono troppo diversi. In CoC c'è meno da leggere, i dialoghi sono molto più concisi e proprio per questa caratteristica a volte i responsi possono veramente essere banali e idioti.
A volte mi sento legato, ha ragione Killa_Priest. Sei li davanti al criminale, ormai lo sai che è lui hai troppe prove per incastrarlo, Boia ladra! Sfonda quella cacchio di porta e saltagli addosso! Invece no... non puoi.
Però ci tengo a sottolineare una cosa. Come già ho detto in precedenza vorrei separare lo strumento di gioco con l'avventura in se. Lo strumento permetterebbe l'inserimento del dramma o dell'azione o maggiori dettagli nella storia o altro. La potenzialità c'è! Basterebbe che, nella situazione in cui sono davanti al criminale con la prova schiacciante, rileggessi il QR della prova schiacciante (o delle prove) per far partire una sequenza di descrizioni di azioni che ne portano all'arresto. Tutti i difetti menzionati in questi 3 punti da Killa_Priest per i quali sono quasi completamente d'accordo, sono a mio avviso da attribuirsi alla programmazione delle storie. È un problema di storia non di struttura di gioco. Mi aspetto molto da
Noir dove ci sono le azioni aggressive.
In conclusione questi difetti non li applico al gioco ma all'avventura. Bisognerà vedere se tutte le avventure saranno così.
Killa_Priest":20oyyt2n ha scritto:
Mi manca proprio la parte bella dei giochi di deduzione di questo genere, quello di potersi confrontare con gli altri e sparare 10 ipotesi quasi tutte possibilmente coerenti. Qua ce ne sono 2 o 3 e dopo un pò viene a noia.
Al momento non sono d'accordo con questa affermazione. Il bello di CoC è proprio la possibilità di variare le conclusioni e la strada per raggiungere il finale. Abbiamo giocato 3 volte alla prima avventura per provare e testare il gioco. Certo le volte successive sapevamo già chi fosse l'assassino e tutto ciò che ci sta dietro nella trama ma abbiamo provato a rigiocarlo da finti tonti, magari omettendo di trovare delle prove per vedere cosa sarebbe successo. Insomma.... 3 partite completamente diverse con risvolti diversi. Senza spoilerare nulla ma in uno c'è stato un inseguimento, in un altro pensavamo di non fare in tempo che il tempo stava scadendo e ci arrivavano messaggi di allerta, in un altro abbiamo scoperto dettagli della trama che sembra ci saranno utili per le avventure successive, in un altra non riuscivamo a trovare una persona perchè non sapevamo dove fosse dato l'orario.... insomma... sapere che la trama e le strade possono variare così tanto in base al tempo e alle nostre decisioni ti porta a parlare con il gruppo e a pensarci due volte prima di leggere quella carta o meno.
Al momento per me è un assoluto SI per lo stumento di gioco (con i suoi difetti perché ce ne sono) e un MI ASPETTO DI MEGLIO per le storie.