@Nonnogoblin & Digio: faccio tesoro delle vostre opinioni su Venetia.
io ho giocato solo due game, una partita 1vs1 e una partita a 4 ierisera con voi. in soli due giocatori cè un pò più di spazio libero su mappa, c si da fastidio solo se si hanno interessi comuni in determinate regioni altrimenti c si ostacola poco.
in 4 la storia cambia totalmente, cè più interazione e gli spazi si fanno stretti.e cè più interazione anche per la scelta dei dadi-azione!
il sistema dei dadi-azione mi piace, è il motivo per cui ho scelto questo gioco insieme al tema trattato, grafica, materiali etc. ma sopratutto non mi aspettavo un "tedescone" di maggioranze! :grin:
sul discorso alea, il più spinoso forse, in parte mi trovo daccordo con voi. le carte minaccia sono abbastanza imprevedibili anche se ho notato che le regioni più esterne vengono colpite forse un pò più spesso.
mi sembra però naturale in quanto sono le regioni che danno in effetti più punti rispetto alle regioni di partenza.
non ho la certezza matematica di questo in quanto non ho contato tutte le carte, è una mia impressione su due partite fatte.
quello che però posso dire con decisione è che le colonie maggiori è vero che premiano il giocatore con più punti ma sono anche quelle più bersagliate dagli attacchi delle potenze straniere, e questo ci sta tutto poichè un impero nemico non si accontenta delle zone periferiche di una regione, ma della città ricca ed importante. quindi non bisogna meravigliarsi troppo se si perde influenza nelle capitali.
le potenze straniere arrivano, si sa dall'inizio. nella prima epoca stanno tranquille, nella seconda intervengono in maniera abbastanza equilibrata, nella terza schiacciano tutto. quindi bisogna cercare di dirigere i propri sforzi in maniera diversa. se prima si pensa ad espandere il dominio di Venezia, andando avanti con le epoche bisogna cercare di limitare i danni.la pedina nera che tiene conto della forza delle potenze straniere è sempre visibile sul percorso quindi bisogna tenerne conto.
i punti vittoria pescati "al buio". questo può piacere o no.
per come la vedo io sono un "di più" alla strategia che un giocatore mette in atto cioè spendo influenza per una rotta commerciale, affondo flotte nemiche e piazzo influenza nella regione adiacente a quel mare, consentendomi di fare i veri punti vittoria. per me il PV pescato al buio è un arrotondamento dei PV complessivi che un giocatore può fare dopo che ha piazzato influenza in una regione, che aveva i mari occupati da flotte nemiche in precedenza. non è certo affondando solo flotte nemiche che si fa il grosso dei PV per vincere (anche se a te digio quel punticino in più ti ha fatto prevalere sugli altri! :grin: )
le carte famiglia. queste sono uguali per tutti i giocatori. qui mi pare non ci sia tanta casualità a cui fare fronte, ma anzi in base alla propria strategia uno è libero di giocarle come meglio crede durante le elezioni del doge.
chiedo venia ancora e faccio ammenda per l'errore che ho commesso dicendovi inizialmente che gli spareggi venivano determinati casualmente ed invece non è così, ma è il doge in carica che decide(uguale al TdS). anche questo fatto può fare la differenza sopratutto al chiudersi della seconda e terza epoca.