kagliostro
Saggio
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Apro questo Topic, visto che il gioco è ormai in commercio.
Ho 3 partite all'attivo e posso dire che finalmente si rivede un buon Feld.
Poche regole, ma ben congeniate. Più tattico sicuramente, ma una strategia a lungo termine alla fine si può fare, basta stare attenti alle plance avversarie e alle tessere in gioco in quel turno. Per esempio io sono riuscito a programmare un obiettivo già dal primo turno riuscendolo poi a completare al conteggio del quarto e ultimo round infatti gli obiettivi, che pensavo fossero troppo penalizzanti, per il fatto che sono unici e ti possono far perdere punti, in realtà sono abbastanza programmabili. Sicuramente essere primi nella track delle pergamene da una grossa mano, ma non è fondamentale. Aiuta molto il fatto di variare la costruzione della propria plancia.
Durata contenuta e piacevole sensazione al tavolo. Nota negativissima la componentistica, ma stiamo parlando di Alea, quindi più di tanto non ci si poteva attendere.
Il retro delle tessere sono di 2 verdi diversi, uno chiaro e l'altro scuro, ma ovviamente sono poco riconoscibili (Burgung docet), i disegni sono minimal, ma minimal il giusto; viste le produzioni che stanno uscendo in questi ultimi anni, vedere una grafica del genere fa un po rebrezzo. I punti vittoria sono delle carte..... PERCHÈ???!!!! Anche le plance e il tabellone sono un po meh!!! Molto carini invece i vege e animeeple. Insomma, a prescindere dalla componenstistica e dalla grafica, gioco promosso. Non siamo ai livelli di Notre Dame o Burgund o similari, ma sicuramente siamo un passo nettamente avanti alle ultime sue produzioni.
Ho 3 partite all'attivo e posso dire che finalmente si rivede un buon Feld.
Poche regole, ma ben congeniate. Più tattico sicuramente, ma una strategia a lungo termine alla fine si può fare, basta stare attenti alle plance avversarie e alle tessere in gioco in quel turno. Per esempio io sono riuscito a programmare un obiettivo già dal primo turno riuscendolo poi a completare al conteggio del quarto e ultimo round infatti gli obiettivi, che pensavo fossero troppo penalizzanti, per il fatto che sono unici e ti possono far perdere punti, in realtà sono abbastanza programmabili. Sicuramente essere primi nella track delle pergamene da una grossa mano, ma non è fondamentale. Aiuta molto il fatto di variare la costruzione della propria plancia.
Durata contenuta e piacevole sensazione al tavolo. Nota negativissima la componentistica, ma stiamo parlando di Alea, quindi più di tanto non ci si poteva attendere.
Il retro delle tessere sono di 2 verdi diversi, uno chiaro e l'altro scuro, ma ovviamente sono poco riconoscibili (Burgung docet), i disegni sono minimal, ma minimal il giusto; viste le produzioni che stanno uscendo in questi ultimi anni, vedere una grafica del genere fa un po rebrezzo. I punti vittoria sono delle carte..... PERCHÈ???!!!! Anche le plance e il tabellone sono un po meh!!! Molto carini invece i vege e animeeple. Insomma, a prescindere dalla componenstistica e dalla grafica, gioco promosso. Non siamo ai livelli di Notre Dame o Burgund o similari, ma sicuramente siamo un passo nettamente avanti alle ultime sue produzioni.