Impressioni Beer & Bread

[matteonarde]

@vincyus Ciao e grazie per la rece, quando dici che il punto debole è la longevità in pratica è perchè ti ritrovi a fare sempre le stesse scelte?
Non credo che il gioco punti molto alla variabilità legata agli effetti delle carte... che in definitiva son quelle, ma piuttosto il gioco varia secondo me puntando sull'interazione con il giocatore avversario (draft) il cedere o meno risorse (se si, scegliere quali), casualità dalla pesca di carte inziali etc...
Permettimi un paragone con Onitama, secondo te è longevo?
Grazie ancora! (che il peperoncino sia con te!)

 

[Lorenzo7]

Purtroppo oggi la rigiocabilità/longevità non è più una caratteristica su cui puntare

Lo dico con dispiacere, ma capisco benissimo le ragioni economiche della cosa: quindi la mia NON E' UNA CRITICA VERSO NESSUNO

Ci sono delle valide motivazioni economiche dovute a come è fatto il mercato attuale, e gli editori volenti o nolenti si devono adattare

Nel mercato attuale:

1) La vita media di un gioco è 30 giorni (intendo dal punto di vista di editoria/marketing)
2) Un gioco deve vendere più copie possibile al day one
3) Un editore di medio livello deve pubblicare almeno 7 o 8 giochi all'anno
4) Per colpa dei rincari dell'energia, i prezzi dei giochi devono aumentare
5) L'età media dei giocatori si è alzata, quindi i giocatori essendo adulti hanno anche meno tempo per giocare

Gli editori devono tenere conto di tutto ciò se vogliono avere un futuro per la loro azienda: quindi, durante la fase di sviluppo di un gioco, impiegare tempo e risorse per cercare di farlo anche molto rigiocabile/longevo NON può essere in cima alla lista dei loro pensieri, e li capisco benissimo

Comunque per non andare off topic, si può continuare a parlarne sul mio topic "Tornerà di moda la rigiocabilità?", che linko qui sotto

Generale - Tornerà di moda la rigiocabilità?

Ciao a tutti :) In questi giorni stavo facendo una riflessione filosofica, e ho deciso di provare a scriverla qui in modo da riflettere insieme a voi :) Sono un giocatore di vecchia data, e nel corso degli anni ho visto cambiare il mondo dell'hobby ludico completamente: da quando ho iniziato...

goblins.net

 

[MMGrizzly]

Carino, peccato per la longevità che è praticamente inesistente.
Per saperne di più:

Non sono d'accordo...
La longevità non è data dalla profondità. Sono due cose diverse. Altrimenti tutti i giochi per bambini o di carte avrebbero longevità zero.
E' un german all'antica, pulito, lineare ma con un po' di alea sulle carte. Il gioco non ha una profondità da esplorare, ma la longevità c'è.
Le carte sono tante e vengono usate sempre in maniera diversa. E' praticamente impossibile giocare due partite alla stessa maniera o seguendo una strada precisa. Poi se mi dici che uno che gioca ad agricola con 900 carte può trovarlo ripetitivo, va bene.
Lo scopo è sempre quello, le azioni pure, ma a differenza di come giochi dovrai sempre bilanciare pane e birra. E questo porterà per forza a giocare in maniera diversa ogni partita.

 

[matteonarde]

Lo scopo è sempre quello, le azioni pure, ma a differenza di come giochi dovrai sempre bilanciare pane e birra. E questo porterà per forza a giocare in maniera diversa ogni partita.

... forse il puzzillo voleva dire che siccome il gioco chiede costantemente ai giocatori di livellarsi, essi tendenzialmente faranno sempre le stesse azioni/reazioni (?) (spero con questo di non avergli imbeccato una sua eventuale risposta )

 

[vincyus]

@vincyus Ciao e grazie per la rece, quando dici che il punto debole è la longevità in pratica è perchè ti ritrovi a fare sempre le stesse scelte?
Non credo che il gioco punti molto alla variabilità legata agli effetti delle carte... che in definitiva son quelle, ma piuttosto il gioco varia secondo me puntando sull'interazione con il giocatore avversario (draft) il cedere o meno risorse (se si, scegliere quali), casualità dalla pesca di carte inziali etc...
Permettimi un paragone con Onitama, secondo te è longevo?
Grazie ancora! (che il peperoncino sia con te!)

Centrato il punto... puoi variare un po' le partite in base alle scelte del tuo avversario. Ma già dalla prima vedi praticamente tutti gli effetti delle carte (molti di questi si ricordano parecchio).
Onitama è elegante, per me il concetto di eleganza rimane sempre: "poche regole, alta profondità"

Non sono d'accordo...
La longevità non è data dalla profondità. Sono due cose diverse. Altrimenti tutti i giochi per bambini o di carte avrebbero longevità zero.
E' un german all'antica, pulito, lineare ma con un po' di alea sulle carte. Il gioco non ha una profondità da esplorare, ma la longevità c'è.
Le carte sono tante e vengono usate sempre in maniera diversa. E' praticamente impossibile giocare due partite alla stessa maniera o seguendo una strada precisa. Poi se mi dici che uno che gioca ad agricola con 900 carte può trovarlo ripetitivo, va bene.
Lo scopo è sempre quello, le azioni pure, ma a differenza di come giochi dovrai sempre bilanciare pane e birra. E questo porterà per forza a giocare in maniera diversa ogni partita.

ma certamente... esistono giochi in cui la longevità è dovuta dall'ottimizzazione delle mosse, dalle scelte degli avversari o da come il gruppo di gioco imposta la partita.
In realtà no... non giocherai mai partite troppe diverse, perché se vuoi ottimizzare andrai a fare 1-2 carte di un tipo per poi passare all'altro tipo (se fai diversamente hai perso) e nel dunque metti qualche miglioramento e speri nel draft\eccesso del magazzino dell'avversario. A me il gioco è piaciuto, però lo trovo davvero carente sulla rigiocabilità.
Pur paragonandolo con giochi con target simili, ne esce abbastanza devastato (prendi Targi o 7 Wonders Duel)

 

[odlos]

Centrato il punto... puoi variare un po' le partite in base alle scelte del tuo avversario. Ma già dalla prima vedi praticamente tutti gli effetti delle carte (molti di questi si ricordano parecchio).
Onitama è elegante, per me il concetto di eleganza rimane sempre: "poche regole, alta profondità"


ma certamente... esistono giochi in cui la longevità è dovuta dall'ottimizzazione delle mosse, dalle scelte degli avversari o da come il gruppo di gioco imposta la partita.
In realtà no... non giocherai mai partite troppe diverse, perché se vuoi ottimizzare andrai a fare 1-2 carte di un tipo per poi passare all'altro tipo (se fai diversamente hai perso) e nel dunque metti qualche miglioramento e speri nel draft\eccesso del magazzino dell'avversario. A me il gioco è piaciuto, però lo trovo davvero carente sulla rigiocabilità.
Pur paragonandolo con giochi con target simili, ne esce abbastanza devastato (prendi Targi o 7 Wonders Duel)

Hai preso 2 giochi a caso... i migliori esclusivamente da 2 per questo target.
Oltretutto 2 giochi con variabilità e rigiocabilità molto alta.

 

[vincyus]

Hai preso 2 giochi a caso... i migliori esclusivamente da 2 per questo target.
Oltretutto 2 giochi con variabilità e rigiocabilità molto alta.

Sobek 2 Giocatori

 

[matteonarde]

Centrato il punto... puoi variare un po' le partite in base alle scelte del tuo avversario. Ma già dalla prima vedi praticamente tutti gli effetti delle carte (molti di questi si ricordano parecchio).
Onitama è elegante, per me il concetto di eleganza rimane sempre: "poche regole, alta profondità"

vabbè via, ho capito, mi tocca giocarci per bene... forse giocandolo tanto si arriva ai livelli del filetto (tria)

 

[MMGrizzly]

Io l'ho giocato ancora e difficilmente riesco a trovare una partita uguale. Si può giocare a caso come si può anche giocare con attenzione. Ad esempio scegliendo cosa tenerci nella stagione di magra, giocandola nella stagione fertile e togliendola all'avversario. Così facendo saprò bene o male cosa posso fare nella stagione magra, che siano risorse, poteri o panini/birre. La stagione fertile va usata per lo più come accumulo. Non avendo grande controllo c'è poco che si può fare per cucinare ...
Se gli devo trovare un difetto è che certe carte non sembrano per nulla utili. Spesso le metti lì sotto per fare pulizia o perché non hai spazio per altre risorse. Avrei preferito effetti più potenti per tutti e due piuttosto che blandi che non servono a nessuno.
Trovo particolarmente inutili quelli con il simbolo del

 

[Alemar11]

Io l'ho giocato ancora e difficilmente riesco a trovare una partita uguale. Si può giocare a caso come si può anche giocare con attenzione. Ad esempio scegliendo cosa tenerci nella stagione di magra, giocandola nella stagione fertile e togliendola all'avversario. Così facendo saprò bene o male cosa posso fare nella stagione magra, che siano risorse, poteri o panini/birre. La stagione fertile va usata per lo più come accumulo. Non avendo grande controllo c'è poco che si può fare per cucinare ...
Se gli devo trovare un difetto è che certe carte non sembrano per nulla utili. Spesso le metti lì sotto per fare pulizia o perché non hai spazio per altre risorse. Avrei preferito effetti più potenti per tutti e due piuttosto che blandi che non servono a nessuno.
Trovo particolarmente inutili quelli con il simbolo del

A me di quelli col piace il potenziamento che ti permette di mettere da parte una carta all'inizio della fase fertile impedendo all'avversario di usarla

 

[vertighel]

Non sapevo nulla di questo gioco, ma ora mi sta ispirando parecchio!!!

 

[MMGrizzly]

A me di quelli col piace il potenziamento che ti permette di mettere da parte una carta all'inizio della fase fertile impedendo all'avversario di usarla

devi trovarlo subito però. Io l'ho trovato sempre a fine partita

 

[Francesco Rimini]

Per le premesse, in ogni caso, doveva piacermi un po' di più.
Prendo risorse, soddisfo "contratti", ottengo poteri speciali. Tutte cose che apprezzo

Riflettevo su come molto spesso le aspettative influenzino poi il nostro giudizio finale sui giochi. Io che al contrario tuo Ale non amo "prendere risorse per risolvere contratti" e per questo avevo aspettative limitate alla fine invece l'ho apprezzato. Non un capolavoro eh, ma gustoso. Doveva piacermi di meno