Arrivato... e spacchettato.
Che dire, parecchie le magagne fastidiose: tiles e plance piegate, plance ammaccate oltre alle famose ruote.
Peccato perchè, da questo punto di vista, era tutto risolvibile con una maggiore attenzione durante la fase di assemblaggio/imballaggio delle scatole.
Se il materiale fosse stato sistemato nel packaging con un briciolo di cognizione di causa sarebbe filato tutto liscio.
Le gocce sono una cosa a parte. Grottesca. Punto.
Per il resto la qualità è decente (nel senso che raggiunge la sufficienza). Le carte utlizzate sono povere e le finiture grossolane, ciò comporterà un usura abbastanza rapida della componentistica (scolorimento nelle piegature, ammaccature, scollamento, etc). Ed è un peccato perchè la grafica è DAVVERO notevole.
Le pecche (tutte) sarebbero state risolvibili con un controllo qualità DECENTE e PREVENTIVO. Che evidentemente non è stato fatto ne prima ne tantomeno DOPO la produzione.
Sono però state fatte molte promesse ("best quality ever" in primis) che non sono state mantenute... e mi chiedo PERCHE'.
Presunzione? Superficialità? Italianità?
Visto infatti il ritardo sulla produzione (e dunque l'azzeramento dell'esclusiva di 4 mesi) e il costo elevato (che faceva sperare ad un prodotto altrettanto top class), perchè non assicurarsi che ciò che sarebbe arrivato in mano ai backers non fosse DAVVERO il livello promesso?
Ci dovremmo accontentare? Dovremmo ragionare come ci ha suggerito Lorenzo nell'intervista con Agzaroth "Altri hanno fatto dei prodotti di merda, voi siate contenti di quel che vi spediamo?".
Mah...
Sia chiaro: ci sono problemi ben più gravi nella vita... Non scherziamo.
Però quel leggero retrogusto di inc... ehm di fregatura rimane.
E brucia.
Nonostante l'acqua fresca scorra copiosa (è proprio il caso di dirlo visto il tema)...
Brucia.