okrim":3cgmwyac ha scritto:
Ancora una domanda, per chi ha giocato anche SdA, ma a fondo: se paragonassimo i due giochi, se potessimo fare un discorso in parallelo, che direste? Cosa è uno e cosa è l'altro?
Dunque, parto da un'ovvietà dicendo che AH è un'evoluzione di LOTR per quanto riguarda la struttura dello scenario, del mazzo degli incontri e del sistema di risorse:
Nel primo caso lo scenario si basa sempre su una serie variabile di carte che vanno superate mettendo segnalini e/o soddisfando certi requisiti, ma la novità è che il sistema viene sdoppiato aggiungendo un sistema parallelo che fa da orologio del gioco costringe gli investigatori ad adeguarsi al passo dello scenario, mentre invece in LOTR generalmente la palla è in mano al giocatore, e spesso una buona strategia è quella di aspettare per costruirirsi presenza sul tavolo (in generale, poi ci sono quest che ti obbligano a partire forte). Inoltre il doppio sistema agenda/act permette una maggiore flessibilità nel tipo di scenario che si può progettare.
Nel caso del mazzo incontri e le carte dello scenario in generale, le tipologie di carte sono le stesse di LOTR: luoghi, nemici e sventure (treachery). Ma la novità sta nel fatto che i luoghi sono stati rimossi dal mazzo incontri e formano una mappa. Questo rende il sistema dei luoghi di AH meno astratto che in LOTR e dà un feeling molto più da gioco di ruolo. Inoltre risolve il cosiddetto "location lock" che affligge LOTR, soprattutto in 4.
Dal lato giocatore, il sistema di risorse e gestione degli eroi è stato semplificato: un eroe solo invece che un numero variabile e niente più risorse "colorate". Per il resto la tipologia di carte è simile, con carte permanenti e eventi che una volta giocati vengono scartati, ma il numero di azioni disponibili non dipende più dalle carte che si possono "tappare" e "stappare" ma è un numero fisso (3) modificabile dall'uso di carte con la keyword "veloce" o da effetti che danno azioni aggiuntive e gratuite.
Per quanto riguarda il deckbuilding il mazzo in AH è fortemente ridotto sia per il numero totale (30 fisso vs. 50+) che per il numero di ogni carta (2 vs. 3) e le limitazioni al deckbuilding sono hard invece che soft (ogni investigatore ha regole precise sulle carte che può o non può includere vs. fai quello che vuoi, ma ricorda il bilanciamento delle sfere se vuoi fare un buon mazzo). Novità di AH è l'inclusione delle carte debolezza che rendono gli effetti di pescare carte non così indispensabili come negli altri giochi di carte derivati da Magic.
AH ha un sistema di campagna e di modifica del mazzo più organico e strutturato che LOTR che o non ce l'ha o è limitato alle carte burden e boon nella campagna Saga.
A livello di gameplay, in entrambi c'è una buona dose di aleatorietà dovuta sia al fatto che si pesca da mazzi di carte, sia alla presenza in AH della chaos bag e in LOTR delle carte Ombra. A mio personale parere LOTR è però più controllabile, soprattutto perchè l'ingaggio dei nemici è regolata da una fase a sè e non è automatica. Ma può essere un'impressione errata dovuta al fatto che LOTR essendo più vecchio ha un pool di carte più ampio da cui costruire mazzi. LOTR ha un feeling più meccanico, da gioco di carte old school mentre AH fluisce meglio a livello di storia ed è sicuramente più coinvolgente.
In conclusione, per me LOTR è la cosa che si avvicina di più ad un ambiente meta di Magic ma giocabile da solo: da questo punto di vista ogni scenario è un giocatore che gioca un certo tipo di mazzo. Sta a te decidere se giocarci contro un mazzo che ha un ottimo match up, fare un mazzo che sia medio contro tutti gli altri o quello che vuoi. Se ti interessa fare deckbuilding, questo è il paradiso.
AH invece è un gioco di ruolo in forma di carte, ha una struttura molto più flessibile ma il gameplay è leggermente più caotico, e il deckbuilding è subordinato a quello che succede durante la partita. Per me sono abbastanza diversi da meritarsi entrambi il posto in collezione, AH lo preferirei giocato in gruppo, LOTR da solo.