Qualche giorno fa ho finalmente provato Anachrony, nuovo gioco della Mindclash Games, ovvero gli stessi editori di Trickerion. Il gioco è un classicissimo piazzamento lavoratori a cui sono stati aggiunti alcuni layer e diversi accorgimenti per renderlo un po' più fresco ed interessante. In pratica ci troviamo in un mondo morente, in cui gli scienziati hanno previsto la caduta di un asteroide, che distruggerà la capitale e buona parte del pianeta. Per scampare al cataclisma si sono formate alcune fazioni che cercheranno di fare evacuare i superstiti e proseguire la vita secondo i loro credi: militare, scientifico, ecologico e spirituale.
Come ho già detto, il cuore del gioco è il piazzamento lavoratori, differenziati -come già visto in altri giochi tra cui Manhattan Project- in scienziati, ingegneri, amministratori e geni. Ovviamente ogni tipo di lavoratore ha facoltà peculiari e quindi dovranno essere gestiti oculatamente. I lavoratori possono fare azioni nella nostra città oppure uscire con delle exosuit, che sarebbero le miniature molto belle e grandi presenti nella mia versione, per reclutare altri lavoratori, costruire macchine del tempo e edifici vari, fare ricerca scientifica e scoprire dei super progetti, oppure ottenere i materiali presenti nel gioco (uranio, oro, titanio, neutronio) e raccogliere l'acqua, la vera risorsa vitale.
Un ulteriore layer è dato dai viaggi nel tempo: ogni giocatore può infatti spostarsi nel futuro per prendere le preziose risorse o reclutare lavoratori, ma così facendo crea delle anomalie che dovranno essere risolte prima della fine della partita (tornando indietro nel tempo e riconsegnando quello che si è preso) per non prendere punti negativi.
Le fazioni sono diverse sia per le risorse che per gli obbiettivi: ogni player mat ha due lati, uno uguale per tutti e uno completamente asimmetrico e ci sono due leaders, di cui solo uno è in gioco e dà aiuti molto preziosi.
Tutto questo preambolo per dire che si è tentato di dare freschezza ad un genere molto abusato, ma ci sono riusciti solo in parte.
La sensazione che mi ha dato la partita è stato di un deja-vu abbastanza forte, anche se tutti gli spazi ridotti e la forte interazione indiretta, danno la sensazione di coperta corta, cosa che in genere mi piace parecchio.
Ci sono anche diversi modi per fare punti e parecchi bonus finali legati al raggiungimento di determinati obbiettivi, tra cui quello finale dell'evacuazione.
Mi è sembrato difficile capire la situazione del punteggio al tavolo e, di conseguenza, chi cercare di contrastare. Alla fine sono arrivato ultimo a causa di un turno completamente perso dopo la caduta dell'asteroide che limita la costruzione delle exosuit.
In definitiva Anachrony è un classico german con qualche twist interessante, che però non riesce a farlo eccellere. I materiali sono sontuosi e sicuramente è un gioco overproduced, in puro stile Kickstarter. Anche le miniature sono orpelli di cui si può fare tranquillamente a meno. Sono compresi nella scatola parecchi moduli per espandere il gioco e renderlo più longevo, ma di questi non posso dare un giudizio, visto che alla prima partita non li ho usati per evitare troppa confusione. Il setup è lunghissimo; ci vogliono venti minuti solo per disporre i materiali sul tavolo, mentre la spiegazione è abbastanza semplice, come lo scorrimento del gioco.
Giudizio finale: bello, ma non indispensabile.
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