Juda":3pev90hw ha scritto:
Mah, vedi, tu sposti l'argomento del post su una questione di comportamento che è il modo migliore per far nascere flame. Ti risponderò comunque e spero che i toni non si alzino (non da parte mia di certo). Io non ho detto che tutti hanno torto e io ragione, io ho detto chem rispetto a quello che mi dite voi, io leggo un'altra cosa e non mi sono limitato a dirlo, l'ho pure argomentato. Ho anche posto il problema della traduzione poiché non credo che tutti siano idioti mentre io sia l'unico ad aver compreso il senso di AiPs fin più del suo autore: dico che forse, compresa la versione in inglese, non siamo davanti a un manuale in cui le cose sono scritte chiaramente.
Non so dirti se il manuale sia chiaro o meno per tutti.. per me lo è stato. Ma è una cosa soggettiva. Ma se, appunto, il manuale non è chiaro, per quale arcana ragione ti ostini a non voler considerare i punti di vista di chi conosce meglio il gioco, e te lo sta spiegando, proprio perchè a te il manuale non è chiaro?
Poi la frase "porre il definitivo suggello" ora è ambigua? Lo vedi che invece di cercare di capire il gioco, stai cavillando sui termini cercando ogni possibile contorsione linguistica per dimostrare una tesi della quale ormai ti sei straconvinto, e nessuno mai potrà convincerti del contrario (manco venisse l'autore del gioco a dirtelo.. e si, in merito a questa questione si è espresso)?
Ora, se io fossi al tuo posto, direi: "ok, avevo capito male.. grazie per le spiegazioni". Non ci si mette a discutere per 5 pagine se quella parolina coniugata in un certo modo e vista da una certa angolazione favorisce un tono che a sua volta può essere interpretato in un certo qual modo.. suvvia! Hai avuto una impressione e l'hai argomentata. Bene.. ora però vuoi continuare per altre 5 pagine senza AP ma continuando a parlare di come si possa interpretare un esempio sintetico e da questo DEDURRE la regola che lo governa, tipo reverse engineering?
Vogliamo andare a prendere tutti gli esempi linguistici del termine "dice", per dimostrare che può voler dire tutto e niente fuori dal suo contesto?
Va bene esprimere dubbi, argomentare le proprio osservazioni.. ma poi bisogna anche iniziare a cercare di capire quello che l'altro sta dicendo. E secondo me, tu nemmeno ti ci sei messo a cercare di capire "l'altro" punto di vista. :-(
Juda":3pev90hw ha scritto:
Se uno ha l'ultima parola sarà lui a descrivere quanto concordato a suo modo-- è questo suo modo che a mio parere non è affatto ininfluente nè sarà una mera questione di stile, soprattutto se, in vece di uno saranno tutti insieme a dialogare in character al posto della sua descrizione. Tutto qui. Quest'ultima però è una conclusione su cui, attualmente, sospendo il giudizio.
Ancora a parlare di "in character" e modi? Ma allora bisogna ricominciare dall'inizio? Così è estenuante però, davvero :cry:
Hai letto da qualche parte, volendo cavillare sui termini, che è la carta più alta a decidere IL MODO? Anche avesse l'autorità di dire tutto lui (vedi l'esempio che ti ho fatto della pioggia .. ma davvero, mi chiedo cosa li faccia a fare gli esempi), il modo è ininfluente ai fini del regolamento! E anche se avesse l'autorità di decider il MODO, potrebbe quindi decidere quello che preferisce.. o no?
MA perchè è così difficile capire questa elementare cosa? Rispondo io.. perchè non riesci lontanamente ad immaginare dinamiche di gioco del genere. E' tutto nuovo per te, ma ancora usi le lenti del tradizionale per interpretare le regole di un gioco che non lo è. E' come cercare i carrarmatini colorati di risiko, negli scacchi.
Ma anche secondo la tua interpretazione, paradossalmente, funziona ugualmente!
I giocatori si mettono a creare la narrazione dell'esito del conflitto, descrivendo (in character, in terza persona.. o quello che vuoi) quello che succede, compresa la carta più alta che dice la sua. Finita sta cosa, la carta più alta fa il riassunto finale, ripetendo tutto quello che è stato detto, parola per parola (ipotizziamo per il momento che alla carta più alta stia bene quello che è stato costruito prima.. ok?).. quindi di fatto, può semplicemente dire: ok, è accaduto come è stato detto.
Poi, se invece ritieni che la carta più alta debba, come un idiota ripetere tutte le parole pronunciate in precedenza, può anche farlo.. appunto il modo lo decide lei (qui parlo della carta più alta alla quale stia bene tutto quello che è stato detto).
Come vedi, cambia qualcosa? Tutti gli AP che ti abbiamo postato funzionano perfettamente con questo modo di intendere la "regola", aggiungendo che la carta più alta, avendo anch'ella partecipato alla narrazione dell'esito, abbia già detto tutto quello che voleva dire (tipo appunto, l'esempio di pag. 54), e gli stia bene quanto fatto.
Se così non fosse, potrebbe correggere in fondo tutto quello che è stato costruito da tutti, mentre partecipavano alla narrazione dell'esito del conflitto, facendo un riassunto in cui aggiunge o toglie cose a sua discrezione. Quindi, come vedi, non cambierebbe nulla nemmeno secondo la tua interpretazione delle regole. Ovviamente, le regole sono altro... ma credo la tua difficoltà sia legata principalmente alle dinamiche di autorità che interagiscono (cose che nel tradizionale, appunto non esistono .. e quindi ti sono completamente sconosciute).
Ora, sinceramente, non so più come girartela. Se vuoi continuare a discutere, ti prego, fallo solo con esempi di AP. Se pensi che non sia come ho detto, crea un esempio concreto e dettagliato di quello che dicono i giocatori al tavolo e poi vediamo.. perché altrimenti non ne usciamo più.
Oppure vai direttamente su The Forge e chiedi all'autore o leggi i sui post e AP per toglierti ogni dubbio in merito.
Juda":3pev90hw ha scritto:
Se in questo modo sono stato in grado di urtare il vostro senso di autorità me ne dispiaccio ma non mi scuso.
Ecco, è per questo che parlo di atteggiamenti. Non c'è bisogno di dispiacersi in questo senso, perchè appunto non sono in discussione le autorità.. qui nessuno (a parte te) ha dubbi su come giocare AiPS (parlo di quelli che AiPS lo conoscono, se permetti, un pelino meglio di te che hai letto solo il manuale). Quindi non abbiamo bisogno che ci spieghi il gioco, o come si interpretano le regole.. i nostri interventi sono mirati a dirimere dei dubbi, che legittimamente, hai sollevato, non a discutere su come il gioco vada giocato. Questo non significa che le "nostre" opinioni siano oggettive e le tue no, ma che attualmente non c'è la base comune di conoscenza per fare un discorso di questo genere.
Juda":3pev90hw ha scritto:
Secondo me basterebbe mettere un esempio in appendice di AiPs un po' meno sintetico dove e in forma dialogica si fanno parlare i giocatori e i personaggi invece di parlare di "suggelli" o scrivere sinteticamente cosa fanno i giocatori.
Forse si. Un esempio del genere toglierebbe ogni dubbio su questa questione. Anche io sono per i manuali corposi pieni di spiegazioni, magari pure ridondanti, ma meglio una in più che una in meno. Ad esempio adoro il manuale di Cani nella Vigna, ma ho visto gente giocarlo nel modo sbagliato comunque. E io credo, almeno oggi, che l'ostacolo alla comprensione di questi nuovi gdr sia principalmente il nostro essere esperti di tradizionale. Infatti tutti gli errori che ho fatto e visto fare, erano riconducibili quasi sempre ad abitudini e convinzioni consolidate nei decenni passati. Oggi, mi rendo conto di riuscire a prendere in mano un manuale di gdr, e capirlo alla prima lettura senza dover andare in giro per forum a chiedere spiegazioni.. impensabile per me due anni fa questa cosa!
Juda":3pev90hw ha scritto:
Ma io già mi fido di moreno, è lui che si fida poco delle mie abilità linguistiche
Nessuno, credimi, mette in discussione le tue abilità linguistiche (ci mancherebbe).