Io direi che la mappa è molto più determinante in GP che in AoI, dei tre quest’ultimo è quello che manca più di tensione.
Sì è vero che la mappa è più stretta che su GP ma è anche molto più facile vincere costruendo poco e niente.
In GP gli obbiettivi finali sono 36 punti su 180 (media di un punteggio vincente) in AoI la rete di edifici fa 18 su 200 (sempre media) è abbastanza irrilevante in fondo, è gli income passivi possono arrivare oltre i 20 punti a round già dal quarto.
Torno qui, mesi dopo, a dire che avevi (tristemente) ragione.
Alla cinquantesima partita a AoI, l'ho decisamente ridimensionato: ormai lo gioco solo se sono gli altri a proporlo e non c'è possibilità di dirottarli si altro.
La mancanza di tensione è troppa per i miei gusti - sia sulla mappa che nel reperimento delle risorse; il giochino degli accoppiamenti delle frazioni, terreno, fortezza sembra un modo per dare longevità, ma in realtà è molto meno impattante di come sembra. Anzi, riduce (e di molto) la componente strategica delle frazioni fisse. La conversione in punto vittoria inizia troppo presto, appiattendo e distruggendo, di fatto, l'arco del gioco - addirittura la strategia coi sacerdoti e la tessera da 2pt non ha nessun arco...
È un gioco per chi ama risolvere puzzle nuovi, a interazione medio bassa e senza tutte le variabili di GP. Di TM, ahimè, ha veramente poco o nulla.
Alla fin fine, ne migliora la scalabilità e il tracciato dei culti, ma perde tutto il resto diventando l'ennesimo german moderno.
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