ADVENTURES ON DUNGEON PLANET - Edizione italiana

[Darkshadow]

ta per partire una campagna di raccolta fondi per localizzare in italiano Adventures in Dungeon Planet. Saremo ospitati sia sul sito eppela.com sia presso lo stand Eppela durante tutti e quattro i giorni di Lucca Comics and Games.

Qui la pagina della campagna, sarà attiva da giovedì 31 Ottobre alle ore 9:00:

http://www.eppela.com/ita/projects/568/adventures-in-dungeon-planet-edizione-italiana

Se il progetto avrà successo sarà illustrato dai bravissimi Michela Da Sacco e Luigi Gonnella.

Adventures on Dungeon Planet, un'espansione scritta da Johnstone Metzger per il gioco di ruolo Dungeon World. Advenutes on Dungeon Planet, che può essere utilizzato come gioco a sé stante, permette di ricreare le atmosfere tipiche di una certa fantascienza pulp in cui eroi imbattibili esplorano strani, nuovi mondi e incontrano alieni, robot, mutanti e scienziati folli. Il materiale contenuto nel manuale può inoltre essere mischiato senza difficoltà ad ogni altro materiale compatibile con Dungeon World.

 

[Felix]

bello!

 

[Darkshadow]

Siamo arrivati a un terzo! Non posso lamentarmi, ma non posso neanche evitare di continuare a chiedervi di aiutare me e i miei amici nel nostro progetto di portare in Italia AoDP!

Volete delle anteprime? Eccovele oggi ci concentriamo sul Terrestre con il flavour text, l'anteprima della scheda e lo schizzo preliminare di quella che forse sarà (stiamo valutando alternative) l'illustrazione ufficiale della classe fatta da Michela Da Sacco.



Sono molte le storie di uomini e donne provenienti dalla Terra che si ritrovano in un altro regno, su un mondo segreto pieno di meraviglie e avventure. Avresti mai immaginato, nei tuoi sogni più proibiti, di essere uno di loro? Bene, ora lo sei!
Magari ti sei addrestato per anni per viaggiare nello spazio, per poi ritrovarti su uno strano mondo, o forse quella porta non conduce dove dovrebbe portare. Altri sono arrivati su mondi alieni attraverso sogni e visioni o attraverso la proiezione astrale, perché tu no?
Ma la vera domanda è: cosa farai adesso? Sei bloccato qui, straniero in mezzo a stranieri, dove tutto è ancora un mistero. Cosa farai? Come vivrai? Cosa troverai in questo posto e come farai a tornare a casa? Ma... vuoi davvero tornare a casa?

Anteprima scheda:

https://www.dropbox.com/s/6hl38iupa37aj0t/Il-Terrestre-anteprima.pdf

Cosa ne pensate? Domande? Volete saperne di più?

 

[Falcon]

Il prodotto mi sta incuriosendo, ma una cosa che ho subito notato è questa: solo 4 nuove classi? Mi pare pochino. :-/ Perché questa scelta, perché non aggiungerne altre fatte da voi, anche se non comprese nell'edizione inglese?

 

[Darkshadow]

L'idea è quella di portare in italiano un manuale studiatissimo e playtestato all'inverosibile. Johnstone Metzger ci ha lavorato quasi un anno per mettere nel suo libro tutti i riferimenti sia alla fantascienza pulp della prima metà del secolo scorso sia quelli della fantascienza e dello science fantasy più recente e comtemporaneo.

Inoltre le classi aggiunte non sono solo le quattro base, ma ci sono anche le quattro nuove classi compendio, ognuna con circa sette nuove mosse:
L'Alieno, Lo Scienziato, Il Cecchino, Il Visitatore. Per chi non lo sapesse le classi compendio sono simili alle classi di prestigio di D&D 3.X, ma a differenza di quest'ultima hanno dei prerequisiti molto semplici e possono essere combinate facilmente con qualsiasi classe base.


Comunque abbiamo in cantiere di produrre materiale aggiuntivo per Dungeon Planet nel corso dei prossimi anni, ma vogliamo esseri sicuri che sia all'altezza del materiale già pubblicato. ^^

 

[Ranocchio]

Si, davvero, preferisco mille volte la qualità alla quantità. Non è che noi traduttori possiamo sempre sostituirci al game designer pensando di saperla più lunga.

Darkshadow, sai cosa la penso sul tuo progetto: l'ho finanziato al volo. Non credo ci sia bisogno di dire altro. Il mio consiglio a chiunque legga è di fare lo stesso.

 

[Falcon]

Grazie delle delucidazioni. Avevo visto le classi compendio, ma solo 4 classi base continuano a sembrarmi pochine. Però continuerò a tenere d'occhio il progetto, ed è ben possibile che abbia il mio appoggio. :grin:

Si, davvero, preferisco mille volte la qualità alla quantità.

E che sono un tipo speranzoso: le preferisco entrambe. Poi sui giochi la qualità è così soggettiva, che la quantità non mi disturba mai. :lol:

 

[Domon]

4 classi base, più tutte quelle di dw non mi sembrano poi così poche.

 

[Galdor]

4 classi base, più tutte quelle di dw non mi sembrano poi così poche.

Le classi di DW sono state adattate all'ambientazione fantascientifica?

Oppure si gioca un Druido delle isole di zaffiro...nello spazio?

 

[Domon]

la seconda che hai detto. l'ambientazione è science-fantasy, alla masters of the universe, non fantascientifica

per cui, si. paladino con fucile laser. mago su astronave. chierico e tecnico che battibeccano sul valore di scienza e fede.

 

[Darkshadow]

Scusa Domon, ma devo in parte rettificare. L'ambientazione è science fantasy. Ovvero si rifa alla fantascienza pulp quando ancora non era chiara la distinzione tra fantasy e fantascienza e ne alle riviste che pubblicavano ne agli autori importava.


Ci sono due modalità di gioco base, più dozzine di vie di mezzo.


La prima consideste nell'usare solo le quattro nuove classi base di cui una è il Terrestre di cui ho dato un'anteprima ieri e le altre sono:
- la Macchina di Distruzione che è un robot iperequipaggiato e progettato per la guerra, ma che ora ha un inteligenza autonoma
- il Mutante, che è un reietto della società considerato inferiorie da tutti, ma che si rivela essere invece più che umano
- il Tecnico, ovvero uno scienziato più o meno pazzo che ha una fiducia incontrollabile nei confronti con la scienza

Usando solo queste classi l'avventura sarà molto fantascientifica e pulp e gli elementi fantasy potrebbero essere anche assenti.


L'altra modalità invece consiste nel mischiare queste classi con quelle di DW, magari il Mago è un robot, il Ladro è un pirata spaziale e vanno in giro con il loro amico robot Macchina di Distruzione.

Anche in questo caso si andrà comunque ben oltre al paladino col fucile laser. Non ci sono solo le classi in più, ma anche ben quattro capitoli per costruire la vostra ambientazione science fantasy.

Vi copio la bozza (ripeto bozza non definitiva) della mossa razziale del druido alieno:


"La tua vera forma è completamente aliena e disumana. Scegli due tipiche caratteristiche umane che non possiedi (una faccia, una bocca, le mani, le gambe, ecc.) e due caratteristiche disumane che possiedi (una
coda, le antenne, un carapace, tentacoli, le ali, ecc.). Puoi comunque trasformarti in un umano o in un'altra specie intelligente se vuoi, ma per te è come trasformarti in un animale. Parti avendo già studiato una
specie di questo tipo."

Come si evince si possono fare cose davvero strane. Un mio amico è rimasto eccitato per settimane fino a quando non è riuscito a fare un druido balena spaziale, si esatto un'immenso cetaceo che viaggia tra le stelle e che si finge umano.

 

[Ithaqua]

Devo dire che questa espansione mi ispira più di Dungeon World stesso! La grafica del manuale originale, poi, è un tripudio di pulpità. :Straeyes:
Lo acquisterò sicuramente...quando navigherò in acque economicamente meno burrascose.
Druido balena spaziale... *sospiro di gioia* :wub_sm:

 

[Falcon]

Vi copio la bozza (ripeto bozza non definitiva) della mossa razziale del druido alieno:


"La tua vera forma è completamente aliena e disumana. Scegli due tipiche caratteristiche umane che non possiedi (una faccia, una bocca, le mani, le gambe, ecc.) e due caratteristiche disumane che possiedi (una
coda, le antenne, un carapace, tentacoli, le ali, ecc.). Puoi comunque trasformarti in un umano o in un'altra specie intelligente se vuoi, ma per te è come trasformarti in un animale. Parti avendo hai già studiato una
specie di questo tipo."

Ecco, questo è davvero interessante! :grin: Grazie mille!

 

[selven]

con l'obiettivo da 55 euro si hanno due manuali?

 

[Darkshadow]

con l'obiettivo da 55 euro si hanno due manuali?

Quando sarà raggiunto l'obbiettivo di 1200 euro sarà possibile ordinare più manuali a testa.

Si, potrà avere una seconda copia dei manuali aggiungendo 16 euro a qualsiasi livello della donazione senza ulteriori costi di spedizioni. Ovvero un manuale per 20 euro o due manuali per 36 euro. Stiamo valutando la possibilità di poter avere anche tre manuali o più a spedizione.



Colgo l'occasione per comunicare che presto, al più tardi domani, saranno disponibili le schede complete delle quattro classi base. Tutti coloro che aderiranno alla campagna potranno contattarci in privato per poter avere in anteprima i file delle schede completi. Vi invito quindi a non aspettare e aderire subito alla campagna: ogni aiuto piccolo o grande che sia è importante per portare DUngeon Planet in italiano!

 

[selven]

forse non mi sono spiegato, la ricompensa cita che si avrà uno dei manuali numerati da 1 a 3 in più il livello antico che include un manuale NON numerato, se è così mi può interessare altrimenti il traguardo da 20 o al limite da 27 per me è sufficiente, quello che volevo capire è se quei 28-35 neuri di differenza danno diritto a un secondo manuale

 

[Darkshadow]

Si tratta di un refuso, di cui non posso che scusarmi.

Per rimediare dico da subito che Bramante e gli altri due eventuali sostenitori del livello Trinvirato Galattico riceveranno due copie. Una numerata e un'altra normale.

 

[Darkshadow]

Oggi ci concentriamo sulla Macchina di Distruzione. Una classe progettata come alternativa al Guerriero perché nella fantascienza è sempre un robot quello che combatte senza mai arrendersi e distrugge le cose mentre passa. Non è l'unica possibilità per interpretare un robot in AoDP, ma è la scelta migliore se si vuole un personaggio maraglia. La Macchina è un robot progettato per la guerra, ma che ha sviluppato sia l'inteligenza sia una personalità e adesso e libero di scegliere il suo destino, continuerà a osservare gli ordini o si ribellerà all'umanità come un cylon o un terminator?
A differenza di molte classi di DW La Macchina di Distruzione ha una miriadi di possibili scelte e personalizzazzione all'inizio. Può scegliere la sua forma che può essere umanoide, quella di un veicolo o completamente bizzarra e disumana. Inoltre può scegliere qual'è la sua missione e quali equipaggiamneti ha istallato.

Di seguito l'anteprima della scheda e un estratto dal manuale:

https://www.dropbox.com/s/lok93clg7msve ... eprima.pdf

Fredda, logica, disumana questo, o almeno è così che pensano tu sia, magari hanno ragione Sei una potente macchina pensante costruita per viaggiare tra le stelle senza che niente possa fermarti, costruita per la guerra, costruita per la SCIENZA!
Tu non sei deble come gli umani, tu sei impenetrabile, immortale, una creatura veramente autosufficiente. Ha cosa serve l'aria, l'acqua o avere i figli? Un intero universo si distende davanti a te e non esiste un mondo che può impedirti di passare.
Tu sei un robot, creato per soddisfare un grande obbiettivo, programmato per compiere una missione da compiere a ogni costo. Agisci ancora secondo la tua missione o sei cambiata, ti sei riprogrammata e hai trovato un nuovo scopo per tua esistenza? Per una volta è stata costruita una macchina che pensa, che pensa a se stessa.

Qui sopra un fotogramma preso dalla serie classica Battlestar Galactica, ringrazio Francesco D'Arcadia per avermela suggerita.

 

[Anonymous]

Link: Adventures on Dungeon Planet: Planet Ergo – 1ª sessione

... ricarico subito paypal!!

 

[Darkshadow]

Comunico per chi ancora non lo sapesse che la campagna ha avuto successo. La campagna resterà aperta fino a stasera martedì 4 Dicembre alle ore 24 per chi volesse preordinare il libro.

http://www.eppela.com/ita/projects/568/adventures-in-dungeon-planet-edizione-italiana

Non dimenticatevi di ricordarlo a quell'amico che vi aveva detto "ci penso". Non esitate a fare domande qui sotto o per messaggio privato se avete dei dubbi. Non perdete l'occasione di poter dire "io c'ero!"


Giorgia ti devo una risposta. Allora il testo di AoDP ha una licenza CC che mi obbliga a pubblicare la sua traduzione con la stessa licenza quindi anche volendo non avrei potuto mettere il testo sotto copyright. In ogni caso non l'avrei fatto perché penso che il creative commons sia un buon strumento per diffondere opere e promuovere la crearività, sopratutto nei settori molto di nicchia come questo.