Sono d'accordo, ed è per questo che mi sto informando su cosa sia corretto fare, ma credo che alla fine chiederò ad un legale, perché sto notando che ognuno ha la propria idea... e non so come discriminare quale sia quella corretta.
Concordo pienamente col tuo discorso, mi inserisco nella discussione solo per farti i complimenti per il tuo lavoro, BELLISSIMO davvero :clap: :clap: :clap:pettogep":3q9o20xf ha scritto:Un piccola digressione per 'leona' : in questa società che vende a pochi soldi oggetti apparentemente stupendi, le persone hanno perso il senso del valore del lavoro (soprattutto manuale). Per le ore di lavoro che impiego, per i materiali e la cottura in forno specifici, la ricerca di antiche mappe per ideare una adeguata veste grafica e la realizzazione degli stampi, 130€ non sono molte... Anzi!
pettogep":30zn6p2p ha scritto:Ora, se provassi a vendere questo lavoro definendolo semplicemente e genericamente come "tessere per boardgames", senza riferimento al gioco originale, senza pedine né tabellone segnapunti, secondo voi sarei sempre in una posizione legalmente discutibile?
Grazie
paperoga":1kpcg90v ha scritto:Veramente belle, hai poi chiesto ad HiG? Anche a me sembra la cosa migliore da fare
pettogep":19layw5e ha scritto:Ho chiesto al Sig Moritz di avere un attimo di pazienza, in modo che io possa capire come muovermi nel dedalico guazzabuglio delle normative italiane. Io sarei anche orientato ad appoggiarmi ad una piattaforma tipo Kickstarter, ma lo sapete che per queste raccolte fondi non c'è uno stralcio di delibera dell'ultima ora che mi dica poi come denunciare o soldi acquisiti? Il classico vuoto legislativo! Il contro è che dovrei dare una quota anche a Kickstarter... Poi c'è anche la padre da dare ad HiG... E magari avrò diverse richieste extra Europa...
Pensavo alla fine di farle pagate sui 100€, ma forse a conti fatti il gioco potrebbe non valere la candela :hmm:
Guido