Allora via ci siamo: dopo aver giocato IN SOLO (e considerate questa cosa da qui in avanti) l'intero Capitolo 1 ed aver avviato abbondantemente il 2 sono pronto a scrivere un paio di cose di questo titolone. Trattasi di un JRPG da tavolo, ovvero come detto un milione di volte è il Final Fantasy da tavolo...uhmmm. Comprato usato nella versione 1.1 (quello delle versioni è un argomento interessante che verrà sviluppato in seguito), tutto imbustato e con tanto di playmate è venuto a costare 160 euro. Ci ho messo sopra altri 40 euro di organizer della Folder sviluppato insieme a Succubus. Totale 200 euro. Ecco cosa ho adesso per le mani. Intanto una scatola enorme e pesante, dalla grafica esterna molto accattivante. All'interno circa una quarantina di miniature, al limite della sufficenza sia come pose che come prodotto. Una svagonata di standees, che all'inizio di chiedi a che cavolo servono ma vi posso garantire che servono eccome, una miriade di carte di almeno tre dimesioni, token in quantità uragano, una quarantina di title tutte quadrate e molto ben curate, cartocini per personaggi e mostri, ed infine tre mistariosi mazzi da aprire su richiesta dell'avventura. Non sono un grande amante del fantasy giappo pieno di orpelli inutili ed oggetti che partecipano ai campionati di moda grottesca o della spada più lunga, ma l'artwork è molto curato ed evocativo, in più è funzionale alla storia del mondo di Middara. Completa il tutto un manuale organizzato male, il "Libro" formato monastero delle avvenuture, tre librini funzionali alle missioni e al solo crawel mode (partite one shot) ed infine una bella mappa di Middara. Ora, io non so chi ci ha giocato senza organizer come diavolo ha fatto, perchè trovare quel token in mezzo alla tempesta è durissima, com'è durissimo separare i mazzi. L'organizer è stata per me una scelta praticamente obbligata. Il tabellone di per se fluttua da dimesioni veramente piccole (da tavolino Freccia Rossa) a dimesioni più grandi ma comunque sempre molto contenute. Il problema principale sta nell'indotto intorno al tabellone. Considerate che dovrete tenere: le plancie dei personaggi, che sono enormi (playmate poi auguri) perchè devo contenere una massa inusitata di carte e token, il "Libro" dell'avventure che dovrete consultare anche durante le missioni, carte dei nemici, su cui vanno depositati etti di token....insomma, io con l'organizer uso un tavolo per i personaggi e per la scatola ed a fianco un'altro tavolo "operativo" dove giocare le avventure. Ergonomicità addio, qui le cose si fanno in grande, grande, GRANDE!
Una volta apparecchiato il gioco fa la sua figura, non esagerata perchè privo di elementi 3d alla Descent 3 tanto per internderci, ma grazie alle title molto curate e alle illustrazioni evocative l'ambientazione è molto percepita.
Manuale da rivedere, e qui entriamo in un discorso dolente. Premetto, le regole ci sono tutte e se non ci sono nel manuale (a volte messe a casaccio) trovate errata e FAQ sul sito della Succubus. Esiste poi anche un canale Discort che mi dicono essere molto molto attivo. Tutto rigorosamente in inglese, dato che di tradotto c'è solo (ma vi giuro non è poco) il manuale monastico dell'avventura. Il punto dolente è questo: all'uscita Middara nasce nella sua versione 1.0, ricoretta tramite feedback dei giocatori e dai creatori stessi nasce la versione 1.1 (materiale ristampato), attualmente in sviuluppo la versione 1.2 (che vedrà altro materiale ristampato) che corregge e modifica molte cose. Praticamente abbiamo a che fare un con living rulebook in costante revisione, visto che Succubus deve ancora consegnare gli SG e gli atti 2 e 3 potreste trovarvi nella sgradevole situazione di aver costruito un personaggio che potrebbe essere nerfato, oppure ad affrontare un Boss che è stato tarato male e risulta impossibile da battere. Mi è venuto in aiuto un caro amico che ha già giocato all'atto 1 e devo dire che i consigli sui dubbi che via via mi vengono dipanati tramite whatsapp sono di grande aiuto per la fluidità del gioco. Se non siete padroni dell'albionico idioma oppure se non avente la possibilità di confrontarvi con altri giocatori di Middara il gioco potrebbe essere risultare ostico.
Gestire in solo quattro personaggi non è particolarmente difficile e vi spiego perchè. Il turno inizia con la generazione casuale dell'ordine d'iniziativa, poi inizia la fase azioni che viene svolta tramite spesa di stamina point. Le azioni base da poter fare non sono tantissime e siccome l'abero delle abilità non ha una crescita repentina si ha tutto il tempo d'imparare le basi e le varie sfumature. Stesso discorso per le azioni di conbattimento. é una cascata d'aventi che può essere interrotta ma sostanzialmente segue sempre quattro step; produzione dei dadi d'attacco, evetuale schivata da parte del nemico, calcolo punteggio per capire se si è colpito il nemico, calcolo del danno. Fine. Durante il capito 1 il gioco introduce con calma quelli che sono gli aspetti più ostici da gestire, ovvero abilità, equipaggiamenti e i diversi tipi di terreno lasciando così il tempo di fraternizzare con i concetti chiave e lo studio dei personaggi. Naturalmente abilità ed equipaggiamenti variano moltissimo le possibilità tattiche per affrontare gli scenari ma il tutto risulta comunque organizzato, magari non semplice, ma fluido. Svariate regoline come detto prima possono inficiare la fluidità del gioco stesso e per menti pensanti il ventaglio di possibilità potrebbe portare a periodi da paralisi d'analisi, che potrebbe non essere un vero e proprio difetto. Infatti per gli amanti del metagame Middara è qualcosa di orgasmatico. Passare ore a creare combo per i personaggi non solo è divertente ma diventa anche appagante quando realizzi che sei stato bravo a costruire il personaggio. E le scelte sono davvero tantissime, in questo Succubus ha messo lo sprint. Potete costruire il vostro party come diavolo volete, l'unico che potrà giudicare le vostre scelte saranno i nemici stessi, in generale sempre molto ostici. Mai lanciarsi allo sbaraglio, condanna certa alla morte. Infatti l'AI dei mostri vi darà sempre del filo da torcere anche quando credete di avere tra le mani la nuova Justice league. Essi, i mostri, risultano veramente ben fatti e molto diversificati. Hanno una cascata decisionale basate su domanda soddisfatta, se non viene soddisfatto il requisito si passa direttamente all'azione sottostante. Devo dire che i nemici sono davvero godibili, con comportamenti molto differenti ed anche reazioni alle azioni dei giocatori credibili e sfidanti. Medesimo discorso per le boss fight se non meglio addirittura. Sono stato una serata a pianificare come affrontare un Boss facendo illazioni su varie teorie, per poi concepire un piano diabolico che ha portato i sui frutti. Sono rari gli scenari in cui devi abbattere tutti i mostri e questo regala differenti chiavi di lettura dello scenario. L'uso dei totem,che rivelano cambiamenti nella mappa, associato a bivi narrativi o eventi (da leggere con lente rossa per evitare spoiler), differenti tipi di terreni e oggetti che ostruiscono la linea di vista rendono la mappa di gioco molto dinamica, con grande cura alla componente tattica. Steath Mode non pervenuta. Meccanicamente non ci troviamo di fronte a niente di nuovo, ma il lavoro fatto da Succubus (al netto delle sovracitate difficoltà) è egregio e regala ore di divertimento.
E a proposito d'ore di divertimento le 500 pagine del "Libro" dell'avventura che compone l'atto 1 ve ne regalerà tante, ma tante, con una gran componente di lettura. L'ambientazione risulta gradevole, Middara è un mondo separato ma continuo alla Terra in cui gli abitanti vengono cresciuti ma traslano nel primo per vivere una vita priva d'invecchiamento e quindi di morte. Nel passaggio tra la Terra e Middara si portano dietro la cultura terrestre e variazioni fisiche random in questo nuovo mondo che vive in una sorta di rinascimento moderno. Nulla d'incredibile ma comunque godibile. I paragrafi sono scritti con una buona genuinità, a volte sono lunghi e un pò prolissi, nel complesso siamo a livello narrativo stile manga adolescenziale e risulta un pò privo di mordente anche quando la storia spienge su temi più cupi. Si poteva fare stilisticamente di meglio, ma anche moooooooolto peggio, quindi la parte narrativa è promossa a pieno titolo.
Quindi in coclusioni il gioco mi piace, mi piace molto. Rivedrò poi il tutto alla luce della sua conclusione almeno dell'atto 1. Se volete un DC senza meccaniche innovativa ma con una bella compenente fresca, avvincente nella build del party, sfidante da un punto di vista tattico e con una componente narrativa in stile sessioni adolescenziali di D&D, a mio avviso va preso assolutamente in considerazione.
PS, perdonate eventuali orrori ortografici!