Mi ammazzate i giochi da tavolo in generale?
Il fatto è che non ho più un gruppo di gioco (se mai ne ho avuto uno, visto che era sempre occasionale, mai uguale e mai costante o assiduo). L'ultima volta che ho giocato è stata più di un mese e mezzo fa con due amici ad un solo titolo per due orette. Questo incontro è avvenuto a distanza di due mesi abbondanti da quello precedente. In pratica è da troppo tempo che gli incontri di gioco si sono ridotti a 4 o 5 volte l'anno per 2/3 ore al massimo.
Tempo fa almeno andavo in pari con i giochi, nel senso che arrivavano e in un modo o nell'altro li giocavo ma oramai gli ultimi arrivati non sono mai stati giocati. Li apro, controllo le componenti, imbusto all'occorrenza e poi rimangono in scatola a fare polvere.
Purtroppo la realtà, almeno secondo me, è che questa passione è diventata troppo onerosa sotto molti aspetti: giochi lunghi che impiegano diverse ore a partita, setup non sempre rapidi, tempo impiegato per spiegare regolamenti, scatole sempre più grandi, espansioni che non aiutano, costi che crescono sempre più e tutto ciò a sfavore di un reale beneficio di utilizzo. Ho troppi titoli comprati e non giocati e mi dispiace ma oggettivamente non si riesce a trovare il tempo adeguato. Non ho mai avuto pretese di snocciolare un gioco per 30 o 40 partite e sono già contento se riesco ad intavolarlo 3 o 4 volte ma arrivare a non intavolare nulla significa che qualcosa si è perso nel tempo.
Mi ero messo il cuore in pace con quella di affrontare certi giochi da solo, tipo NAR, TG, ISS ma alla fine manco io trovo il tempo per mettermi qualche ora a fare una missione. TG avviato penso 4 o 5 volte e non sono mai andato oltre la prima missione. Di NAR ho fatto il tutorial, gioco bellissimo, componenti incredibili, ed è fermo in scatola. ISS lo considero al pari del gatto di schrodinger: finchè non apro la scatola manco so se c'è il gioco dentro. Poi apro Gamefound e vedo un sacco di giochi che mi piacerebbe avere e giocare: a sentimento li prenderei tutti ma a ragione chiudo Gamefound perchè so che non godrei mai di quei prodotti ed avrei difficoltà anche a dedicare loro il giusto spazio. Di alcuni ho chiesto il refund, di altri ho lasciato il dollaro con grandi speranze per il late pledge ma stanno tutti passando via con il solo dollaro dato a supporto.
Sono arrivato al punto che penso si debba voltare pagina.
la conclusione del post mi sembra eccessiva, non butterei il bambino con l'acqua sporca. provo ad ammazzarti la scimmia del mollare tutto piuttosto
magari sono delle banalità, ma tentare non nuoce.
più che cambiare pagina penso sia sufficiente cambiare approccio e trovare altri modi di coltivare la propria passione per il gioco.
proverei con i seguenti step in ordine sparso:
1) taglio drastico degli acquisti: decidere di non acquistare più nulla sarebbe l'ideale
oppure darsi un tetto massimo di spesa/numero di titoli
molto restrittivo in modo da spendere solo x giochi che davvero ci convincono e sopratutto alla nostra portata x impegno/tempo/N° giocatori richiesti. Altra opzione: non allargare la collezione e comprare un nuovo gioco solo dopo averne venduto almeno un altro. Aggiungerei di evitare come la peste i crowd funding: meglio spendere per giochi già usciti con maggiore certezza della loro effettiva qualità, ci sono così tanti titoli sul mercato che la probabilità che l'ennesimo crowfunding appena lanciato sia meglio dei capolavori già usciti in passato è piuttosto bassa.
2) liberarsi dei giochi che non si può intavolare per durata, mancanza gruppo adatto ecc.. (vendita, regalo ad amici, associazioni, ludoteche ecc..) almeno non c'è la frustrazione del vederli sullo scaffale inutilizzati, e si libera spazio in casa.
3) cercare una associazione ludica a una distanza ragionevole da dove si vive in modo da: avere effettivamente occasione di giocare, conoscere nuovi giocatori motivati, provare titoli diversi senza bisogno di comprarli, proporre i propri che non si riesce a giocare in altre occasioni.
4) cercare di coinvolgere maggiormente gli altri membri del gruppo scegliendo giochi calibrati sulla loro esperienza/motivazione/gusto personale. personalmente credo sia meglio giocare spesso a giochi più semplici e leggeri che non giocare affatto (anche tra i family ci sono titoli meritevoli, profondi e con rigiocabilità infinita). poi col tempo magari gusti e voglia di provare cose nuove cambiano e si riesce a fare giochi più impegnativi. x es con un paio di amici semi-casual, dopo un pò di giochi vari sono riuscito a fare metà campagna di Gloomhaven jaws of the lion. è piaciuto molto a tutti, poi la pausa estiva ha spezzato il ritmo e fatto arenare il progetto, ma va bene così. è stata comunque una ottima esperienza e abbiamo esplorato buona parte del gioco. io poi ho continuato con la versione digitale in solo.
5) allargare la cerchia di persone del proprio gruppo di gioco in modo da avere maggiori chance di giocare. ci vuole tempo, ma la costanza paga. qui sul forum c'è un topic dedicato a trovare nuovi giocatori nella propria zona, partirei da lì per poi eventualmente passare ai social. potresti trovare nuovi giocatori anche dai mercatini dell'usato contattando chi vende giochi dalle tue parti.