Alla fine c'e' interconnessione fra Inferno e le varie parti di Firenze. Aveva ragione
@zetazan
Diciamo che, leggendo il regolamento, si chiariscono molti punti.
Mi sembra un ioco molto piu' organizzato e omogeneo di quello che fu Tindaya, dove, gia' nel regolamento, si notavano le mille azioni che appesantivano il gioco e davano l'idea di una certa caoticita'. Poi non l'ho provato, per cui non sono sicurissima.
Qui e' tutto piu' ordinato.
L'ambientazione m isembra ben resa per un german: peccatori inviati all'Inferno con ospiti associati al peccato etc..; i rioni di Firenze per riprodotti con il borgo campestre dall'altro lato del fiume. Azioni da svolgere a Firenze in edifici tipici dell'epoca. Le azioni sono semplici ma vanno scelte con cura per procedere nei gironi infernali. Il pagamento delle monete per passare lo Stige. Personaggi mitologici interessanti e con poteri asimmetrici in linea col personaggio che rappresentano. Visivamente torna con le rappresentazioni della citta' dell'epoca e con le illustrazioni della Divina Commedia. Hanno inserito anche le Mura di Dite da attraversare. Il sistema di recupero dei lavoratori e' originale, come l'interconnessione fra Firenze e l'Inferno.
Non adoro i giochi di corse, ma supero' il problema tenendo conto del resto.