Lagoon
Goblin
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Sì, ma coi colori dei trenini di Ticket to Ride sono orrendezza allo stato puro.Ehm...dovrebbero essere i gironi danteschi...
Sì, ma coi colori dei trenini di Ticket to Ride sono orrendezza allo stato puro.Ehm...dovrebbero essere i gironi danteschi...
Immagino sia per chiarezza...che poi se vedi qualche immagine più o meno è sempre raffigurato così (anche nel mio libro di testo delle superiori ricordo un aspetto simile)Sì, ma coi colori dei trenini di Ticket to Ride sono orrendezza allo stato puro.
Infatti... più si scende più son dolori...
ma infatti è un gestionale: "Inferno is a soul management game"Un po' è vero: sembra più un gestionale di una miniera che un gioco sull'inferno
top! curiossisimo. Il tema mi ispira moltoPiù avanti vi parlerò meglio di questo gioco (ho già la copia a casa)
Sicuramente panoramica delle regole e impressioni iniziali.
What Kind of Game Is Inspired by This Story?
If Fernando, the author, had been a theologian, poet or philosopher, the game might have taken a very different shape. But Fernando is an engineer, so the thing that popped into his mind when he read the book was, “How does this place work”?
His game tries to answer that question.
Which Elements of the Book Are Present in the Game?
Inferno puts you in the place of a Florentine family in the 14th century, striving to gain Infamy and become the most influential in Hell.
The game begins with Dante starting his descent into Hell. He serves as a sort of timer; every time a soul is brought to the Graveyard, Dante advances one step. The game concludes once he finds the exit to Purgatory.
The main board is split into two sections. The top represents Florence and its sinners, while the bottom portrays Hell with its nine circles, plagued by tortured souls. At the different locations in Florence, players will seek to improve their reputation and scout sinners of all kinds (each represented by a different color). They will bring them to justice, and after a quick trial these unfortunate souls are transferred to the Graveyard, near Hell's entrance.
Players can then pay a drachma to Charon, the ferryman, to transport a soul across the River Acheron into Limbo, the first of the circles. If you're short on drachmas, Charon might lend you some, but he'll expect something in return.
Upon reaching Limbo, the souls descend circle by circle, until they reach one matching their color, where they'll receive their eternal punishment. This will bring Infamy to the family that brought them there.
To transport a soul beyond the fifth circle to the lower, juicier ones, players need a Safe Passage at the appropriate gate of the Walls of Dis.
Each game features two guardians: King Minos, Minotaur, Medusa, Antaeus, Geryon or Cerberus, each bringing unique elements and rule changes that alter the way souls move through Hell.
Fear not if you feel overwhelmed by all these elements. Virgil and Beatrice, the authors of the Rulebook, are here to help! Virgil, an expert on Hell, and Beatrice, a native of Florence, will tell you all there is to know to succeed in the game.
How Accurate and Respectful to the Divine Comedy Is the Game?
Unfortunately, not many people are familiar with the poem. A common question we get is whether familiarity with the poem is necessary to enjoy the game. Not at all, really, but knowing what it’s about adds a rewarding layer. This gave us the idea to introduce the story through this update.
Despite the humorous tone of this text, the game itself is extremely respectful of the original material. Both the author and we, the publishers, have developed a deep appreciation for it. We've consulted historical and cultural experts to ensure the period and the book are faithfully represented.
We will conclude this update with an introduction by Jason Perez (MTS), our Cultural Advisor.
From a thematic perspective, Inferno offers an opportunity for players to immerse themselves into the world of a true classic in Western European literature - The Inferno by the 13th century Italian poet, Dante Alighieri. Inferno reflects a growing trend of board games that engage critically with adult themes in history and culture.
Honoring the subject matter of Dante’s Inferno means dealing with themes that a person in the 21st century might find uncomfortable, particularly explicitly religious themes like hell, sin, and damnation. The Inferno was written in a time when church and state were closely intertwined. Religious themes pervaded every cultural medium at the time - art, music, even children’s stories. In the development of Inferno, the intention was to stay true to the spirit and historicity of the source material, without any desire to make any statements or judgments outside of its scope.
Potential players of Inferno should know that the game does not adopt the perspective of the book’s protagonist, Dante himself. Instead, the game centers the kinds of Florentine noble families that Dante wrote about, many of which he depicted as among the damned for their corruption. In this, Inferno stands among many other artistic depictions that center the so-called “bad side” - ie, the denizens of Hell, or the concentric circle structure that has inspired so much fascination over the centuries. By being so explicit about naming its victory points “Infamy”, the game shares in Dante’s critique and rejection of the idea that these are “noble” families in any sense of the term. Any misbehavior committed by the players is meant to be a part of, while staying firmly within, the magic circle of the game experience.
The sincere hope for anyone who plays is that they develop a curiosity about Dante’s work, perhaps to the point where more people pick it up and read it for themselves. Reading more books is always a good thing! Ultimately, for any way players choose to engage Inferno, the game makers hope it provides a satisfying, enjoyable experience.
This is all for now. We will update you on new languages as soon as they are confirmed. Also, we will soon announce the surprise we have planned for kicking off the campaign on February 20th.
The Red Mojo Team
Che tipo di gioco è ispirato a questa storia?
Se Fernando, l'autore (del gioco n.d.r.), fosse stato un teologo, un poeta o un filosofo, il gioco avrebbe potuto assumere una forma molto diversa. Ma Fernando è un ingegnere, quindi la cosa che gli è venuta in mente quando ha letto il libro è stata: "Come funziona questo posto"?
Il suo gioco cerca di rispondere a questa domanda.
Quali elementi del libro sono presenti nel gioco?
Inferno ti mette nei panni di una famiglia fiorentina del XIV secolo, impegnata a conquistare l'infamia e a diventare la più influente dell'Inferno.
Il gioco inizia con Dante che inizia la sua discesa agli Inferi. Serve come una sorta di timer; ogni volta che un'anima viene portata al Cimitero, Dante avanza di un passo. Il gioco si conclude quando trova l'uscita per il Purgatorio.
La scheda principale è divisa in due sezioni. La parte superiore rappresenta Firenze e i suoi peccatori, mentre la parte inferiore raffigura l'Inferno con i suoi nove cerchi, tormentato da anime torturate. Nelle diverse località di Firenze, i giocatori cercheranno di migliorare la propria reputazione e scovare peccatori di ogni tipo (ognuno rappresentato da un colore diverso). Li consegneranno alla giustizia e, dopo un breve processo, queste sfortunate anime verranno trasferite al Cimitero, vicino all'ingresso dell'Inferno.
I giocatori possono quindi pagare una dracma a Caronte, il traghettatore, per trasportare un'anima attraverso il fiume Acheronte nel Limbo, il primo dei cerchi. Se sei a corto di dracme, Caronte potrebbe prestartene alcune, ma si aspetterà qualcosa in cambio.
Giunti al Limbo, le anime scendono di cerchio in cerchio, finché non ne raggiungono uno dello stesso colore, dove riceveranno la loro punizione eterna. Ciò porterà Infamia alla famiglia che li ha portati lì.
Per trasportare un'anima oltre il quinto cerchio verso quelli inferiori e più succosi, i giocatori hanno bisogno di un Passaggio Sicuro presso il cancello appropriato delle Mura di Dis.
Ogni gioco presenta due guardiani: Re Minosse, Minotauro, Medusa, Anteo, Gerione o Cerbero, ognuno dei quali apporta elementi unici e modifiche alle regole che alterano il modo in cui le anime si muovono attraverso l'Inferno.
Non temere se ti senti sopraffatto da tutti questi elementi. Virgilio e Beatrice, gli autori del Regolamento, sono qui per aiutarti! Virgilio, esperto dell'Inferno, e Beatrice, originaria di Firenze, vi diranno tutto quello che c'è da sapere per avere successo nel gioco.
Quanto è accurato e rispettoso della Divina Commedia il gioco?
Sfortunatamente, non molte persone hanno familiarità con il poema. Una domanda comune che riceviamo è se la familiarità con il poema sia necessaria per godersi il gioco. Niente affatto, in realtà, ma sapere di cosa si tratta aggiunge un livello gratificante. Questo ci ha dato l'idea di introdurre la storia attraverso questo aggiornamento.
Nonostante il tono umoristico di questo testo, il gioco stesso è estremamente rispettoso del materiale originale. Sia l'autore che noi editori abbiamo sviluppato un profondo apprezzamento per esso. Abbiamo consultato esperti storici e culturali per garantire che il periodo e il libro siano rappresentati fedelmente.
Concluderemo questo aggiornamento con un'introduzione di Jason Perez (MTS), il nostro consulente culturale.
Da una prospettiva tematica, Inferno offre ai giocatori l'opportunità di immergersi nel mondo di un vero classico della letteratura dell'Europa occidentale: L'Inferno del poeta italiano del XIII secolo, Dante Alighieri. Inferno riflette una tendenza crescente di giochi da tavolo che affrontano in modo critico temi adulti nella storia e nella cultura.
Onorare l’argomento dell’Inferno di Dante significa affrontare temi che una persona nel 21° secolo potrebbe trovare scomodi, in particolare temi esplicitamente religiosi come l’inferno, il peccato e la dannazione. L'Inferno fu scritto in un'epoca in cui Chiesa e Stato erano strettamente intrecciati. All’epoca i temi religiosi pervadevano ogni mezzo culturale: arte, musica, persino storie per bambini. Nello sviluppo di Inferno, l'intenzione era quella di rimanere fedeli allo spirito e alla storicità del materiale originale, senza alcun desiderio di rilasciare dichiarazioni o giudizi al di fuori del suo ambito.
I potenziali giocatori di Inferno dovrebbero sapere che il gioco non adotta la prospettiva del protagonista del libro, Dante stesso. Invece, il gioco è incentrato sui tipi di famiglie nobili fiorentine di cui Dante scrisse, molte delle quali raffigurate come tra i dannati per la loro corruzione. In questo, l'Inferno si colloca tra molte altre raffigurazioni artistiche che mettono al centro il cosiddetto “lato cattivo”, ovvero gli abitanti dell'Inferno, ovvero la struttura a cerchi concentrici che ha ispirato tanto fascino nel corso dei secoli. Essendo così esplicito nel chiamare i suoi punti vittoria "Infamia", il gioco condivide la critica e il rifiuto di Dante dell'idea che queste siano famiglie "nobili" in ogni senso del termine. Qualsiasi comportamento scorretto commesso dai giocatori è destinato a far parte, rimanendo saldamente all'interno, del cerchio magico dell'esperienza di gioco.
La speranza sincera per chiunque giochi è che sviluppi una curiosità per l’opera di Dante, forse al punto che più persone la prendano in mano e la leggano da sole. Leggere più libri è sempre una buona cosa!
In definitiva, qualunque sia il modo in cui i giocatori scelgono di affrontare Inferno, i creatori del gioco sperano che fornisca un'esperienza soddisfacente e divertente.
Questo è tutto per ora. Vi aggiorneremo sulle nuove lingue non appena saranno confermate. Inoltre, annunceremo presto la sorpresa che abbiamo pianificato per l'avvio della campagna il 20 febbraio.
La squadra del Mojo Rosso
Aggiornamento odierno. Raccontano in breve la storia narrata nel tomo di Dante Alighieri, e descrivono il senso e lo scopo del gioco:
riporto traduzione con Google
Da quanto ho visto, parte in contemporanea con Dante, Invasion of Hell...Parte il 20 febbraio.