Peterpaul76
Veterano
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@colaCos'ha di valido che lo contraddistingue dagli altri?
Dagli altri giochi, o dalle altre ristampe?Cos'ha di valido che lo contraddistingue dagli altri?
Dagli altri giochiDagli altri giochi, o dalle altre ristampe?
Che a distanza di 25 anni dalla sua uscita rimane ancora uno dei migliori piazzamento lavoratori esistenti, con idee e twist che fanno impallidire il 99% dei piazzamento lavoratori venuti dopo di lui.Cos'ha di valido che lo contraddistingue dagli altri?
Interessante, grazieUna delle particolarità è che hai 20 lavoratori da piazzare per tutta la partita. Una volta piazzati, non li riprendi più. Quindi sono da dosare con assoluta attenzione.
Una delle particolarità è che hai 20 lavoratori da piazzare per tutta la partita. Una volta piazzati, non li riprendi più. Quindi sono da dosare con assoluta attenzione.
Stiamo pur sempre parlando di un titolo che nel 1999 ha tirato fuori dal cilindro un sistema di gestione della risorsa-lavoratore - quello citato da @Tullaris - che è rimasto pressoché un unicum nella storia dei piazzamento lavoratori, poi in buona parte dominati dalla tendenza contraria: quella della crescita della risorsa-lavoratore con risoluzione immediata dell’azione (caratteristiche poi iterate allo sfinimento da Agricola in avanti). Uno dei pochi titoli che mi venga in mente per aver ripreso la dinamica della spendibilità illimitata di un pool finito di risorse azione, pur in tutt’altro modo e contesto, è quel piccolo capolavoro di The King is Dead. Ecco, trovo delle strane affinità tra questi due titoli, anche a livello di sensazioni di gioco.Questo secondo me è la cosa più degna di nota, personalmente nel suo complesso però non l'ho mai trovato memorabile, né come WP, né come pick-up & deliver, e non lo citerei nemmeno tra i migliori giochi Splotter.
Sì, è il più “leggero” di casa Splotter, sia in termini di regole (4 in croce) che di tempo richiesto (una partita puoi anche chiuderla in un’oretta o poco più).Visto che non avevo nessuna intenzione di vendere un rene per averlo, fin ora non mi sono mai interessato più di tanto a questo gioco, e ne so molto poco. Com'è a livello di difficoltà? Ricordo male, oppure è uno dei meno pesanti della casa?
Ottime premesse... Approfondirò!Sì, è il più “leggero” di casa Splotter, sia in termini di regole (4 in croce) che di tempo richiesto (una partita puoi anche chiuderla in un’oretta o poco più).
Sì, di sicuro ha avuto un forte impatto nel mondo del game design (non sarà il primo WP ma forse il secondo e ogni piazzamento gli deve qualcosa, così come altri giochi: The King Is Dead, Tramways, The Grand Trunk Journey,...) il "memorabile" era riferito alla mia esperienza ludica, personalmente apprezzo di più i giochi derivati da Bus che non Bus stesso, il quale, per carità, non è un brutto gioco. Bus mi è inviso già solo per l'interazione distruttiva, ma anche nella limitatezza delle opzioni disponibili.Stiamo pur sempre parlando di un titolo che nel 1999 ha tirato fuori dal cilindro un sistema di gestione della risorsa-lavoratore - quello citato da @Tullaris - che è rimasto pressoché un unicum nella storia dei piazzamento lavoratori, poi in buona parte dominati dalla tendenza contraria: quella della crescita della risorsa-lavoratore con risoluzione immediata dell’azione (caratteristiche poi iterate allo sfinimento da Agricola in avanti). Uno dei pochi titoli che mi venga in mente per aver ripreso la dinamica della spendibilità illimitata di un pool finito di risorse azione, pur in tutt’altro modo e contesto, è quel piccolo capolavoro di The King is Dead. Ecco, trovo delle strane affinità tra questi due titoli, anche a livello di sensazioni di gioco.
Inoltre, come accennato sopra Bus presenta (forse per primo) anche il sistema di risoluzione azioni a cascata differito dal momento di piazzamento, soluzione poi ritrovata in AoE 3 e Dominant Species. E in Bus su alcuni spot di piazzamento ritrovi anche il dilemma tra l’agire tardi con un’azione potente o agire prima con un’azione depotenziata.
Questo per citare giusto alcuni twist mica male per il mondo - profondamente manieristico - dei piazzamento lavoratori.
Insomma, di “memorabilità” per quanto mi riguarda ne abbiamo eccome, e anche in disavanzo…
Poi capisco possa non piacere per gusti personali (ad esempio il gioco ha un’interazione follemente alta per essere un WP, quindi non per tutti; ha un unico modo per fare punti, e pure un’unica azione per fare tali punti, il che può far sembrare alcune fasi “scontate”, anche se a ben vedere non lo sono; talora il gioco sembra essere addirittura avaro di opzioni, quindi un po’ frustrante per alcuni), e capisco altri Splotter possano aggradare di più per questioni di corposità del gameplay (immagino quelli più pesi come Indonesia e Antiquity siano più nelle tue corde).
Ma ecco, al netto delle criticità riscontrabili nel titolo, io di design verticali, asciutti, essenziali, stretti, geniali, che ti danno così tanta profondità in così poco tempo e a fronte di così poche regole come Bus, non ne vedo tantissimi in giro.![]()
Sì sì, dopo aver scritto il commento mi è venuto il dubbio che stessimo intendendo il termine "memorabile" in maniera differente... Comunque di tanto in tanto capita di provare giochi che sulla carta dovrebbero essere tra i nostri favoriti in assoluto, ma per qualche strano motivo faticano a convincerci. Cosa che mi manda ai matti, peraltro, quando accade.il memorabile era riferito alla mia esperienza ludica