Aggiornamento sui danni alle scatole:
i ludus hanno risposto semplicemente dicendo che non possono fare cambi delle scatole.
Poco importa, già avevo dato un taglio ai kickstarter in generale, adesso si dà un taglio anche a tutti i prodotti ludus.
Per quanto mi riguarda la scatola è parte integrante di un prodotto, un po' come la carrozzeria di una macchina.
Non stiamo parlando di una scatola di biscotti, usa e getta.
Tanto più che il danno non è causato dal trasporto o dall'imballaggio, ma dalla fabbricazione.
In qualunque negozio di gdt, quel prodotto viene classificato come difettato, quindi o cambiato o rimborsato.
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Capisco la brutta sorpesa del trovarsi di fronte a una scatola danneggiata, ma non comprendo come si possa arrivare a questi estremi, quali dare un taglio con tutti i prodotti di una azienda per il semplice fatto che non sostituiscono tale scatola.
Primo: LMS sta ancora in fase di consegna, e dove ci sono reali danni, nonostante sia bombardata da Ticket/mail/backers/ecc.. come le carte evento dell'edizione ITA o le scatole mancanti di Jukas per gli early bid e/o il suo modello arrivato rotto e altro, si sono dimostrati molto gentili ad accomodare le richieste.
Secondo: LMS è responsabile della spedizione fino a un certo punto, dopodiché i pacchi vengono gestiti da vari spedizionieri, e come in tutti i casi, è olistico che qualche pacco arrivi danneggiato, e non accade solo con i giochi da tavolo, ma con qualunque cosa e per questo esiste da sempre, il diritto del cliente di firmare con riserva, in modo che le aziende possano accedere alle assicurazioni.
Terzo: Spedire una scatola vuota è impossibile, si romperebbe sicuramente e costerebbe comunuqe molto perché volumetricamente occupa lo stesso spazio di una piena. Potrebbero prendere una scatola buona, togliere tutto e dare solo quella? Certamente, ma questo presuppone che abbiano disponibilità di un magazzino e/o centro logistico con il loro prodotto, e in questo caso, LMS ancora non ha questi prodotti a magazzino.
Quarto: In un mondo in cui l'impatto ambientale sta diventando un tema centrale, bisognerebbe ponderare
(e rinunciare anche se difficile) a richieste extra che possono portare a un possibile inquinamento futile.
Quinto: Se una persona, legittimamente, e a suo diritto, vuole avere tra le mani un prodotto "perfetto", esistono ancora i negozi, in cui recarsi per tastare il bene di persona e accertarsi, nel momento dell'acquisto, che sia conforme a quanto lo stiamo pagando e alla sua integrità. LMS nello specifico non ha detto che il gioco sarà irreperibile nei negozi, e il rischio di finanziarlo su piattaforme quali Kickstarter impica anche assumersi il rischio che tale bene non sarà prodotto e/o accertarlo al buio per come ci arriverà.
Sesto: La scatola non è il gioco stesso e non preclude il suo utilizzo
(il più delle volte), oltretutto ognuno di noi ha una sensibilità diversa su cosa intende per "danneggiato", perché un angolo smussato o un libro strappato a metà sono cose diverse
Ovviamente dispiace quando ci arriva qualcosa di danneggiato, li poi subentra sempre la predisposizione del singolo individuo, ma ci sono anche delle considerazioni oggettive che vanno fatte.
Siamo presi male quando accade? Assolutamente si, ma valutiamo a mente fredda anche la tipologia di danno, se è riparabile, arginabile o indifferente e quando effettivamente farne una battaglia.
Non ce l'ho con te, sia chiaro, volevo solo usare la tua situazione come pretesto per uno spunto riflessivo