non penso mi peserà più di tanto la componente fortuna, il mio sandbox preferito al momento è xia e lì per dire uno dei modi per fare punti è semplicemente ottenere un 20 su un D20 XD
Assolutamente. Comunque ci sono giochi competitivi, più o meno ambientati che fanno della fortuna/lancio di dadi una loro componente importante: war of the ring, dwellings of eldervale, Twilight imperium, nemesis ed in ogni caso si é sempre disposti ad accettare il compromesso, lo dimostrano il loro rank su bgg.
Lui fa sempre un'analisi critica tirando fuori tutto il peggio possibile, senza nascondere nulla e con certi giochi é andato molto molto molto più pesante.
Non dico che un suo giudizio debba essere inteso come verità assoluta, ma analizzando quelli che sono i punti negativi risultano (almeno per me) parte del compromesso che avevo già messo in conto. Oltretutto lo ha giocato sempre senza espansioni e , come dice lui, sul web tutti fanno presente il fatto che alcune espansioni correggiamo completamente il tiro.
Per chi non avesse tempo voglia di guardare il video:
POSITIVI:
+componentistica di pregio
+Il gioco non é assolutamente un family (come alcuni dicono su bgg), ha una sua complessità senza sfociare nel pesante;
+Divertente da giocare
+Sarà fortemente apprezzato soprattutto dai fan dei videogiochi (più che dei romanzi), ha esplicitamente fatto capire che chi ha creato il gioco ha utilizzato fortemente come base la saga videoludica e si vede che lo hanno fatto dei fan.
+Non é un gioco creato a caso semplicemente per vendere un prodotto marchiato The Witcher, presenta una sua identità di gioco, non stravolge nulla nel mondo dei GDT, ma il tutto risulta essere ben assemblato, permettendo ai giocatori di apprezzare ambientazione e meccaniche.
+Più lo si gioca più il downtime scende, e di conseguenza la durata complessiva. Quindi meglio non intavolato 1 volta l'anno sé l'intento é giocarlo costantemente in un numero di giocatori superiori al 2.
+Se si vuole vincere non lo si può vivere come un sandbox, é necessario ottimizzare i turni di gioco e i punti, questo permette comunque una buona libertà di manovra. Ciò non vuol dire che tu non possa giocarlo in maniera spensierata, vivendo un'esperienza e facendo solo ciò che vuoi, ma che semplicemente non vincerai mai così XD (Insomma devi strutturare una strategia per vincere, ed é ciò che ci si aspetta da un gioco competitivo).
NEGATIVI
-É lunghissimo da giocare, c'è molto down time perché il singolo turno di un giocatore é molto ampio. Questo induce a giocarlo in 2 massimo 3 giocatori.
Sé si dovesse andare sui 4-5 probabilmente si supererebbero le 4 ore di gioco.
-il regolamento é scritto male (su questo punto non sono particolarmente d'accordo, li ho letti mesi e mesi fa e li ho trovati piacevoli, poi però mi manca la prova sul campo)
-C'e un po' di confusione nella gestione dei token , a volte vengono chiamati in maniera diversa, sono sfruttati per fare più cose ma generano anche dei fraintendimenti.
-Le carte evento non sono ben contestualizzate, raccontano un fatto specifico in medias Res, mancando di alcune premesse e questo potrebbe essere un punto a sfavore per chi non conosce la storia di the Witcher.
-La casualità é molto accentuata in diversi ambiti: soprattutto gli eventi possono essere veramente punitivi portandosi a perdere soldi, addestramento, cambiando le sorti del gioco.
-La premessa che sta dietro al gioco non ha senso: i Witcher che si sfidano per la Gloria? Avrebbe avuto più senso convolgere i soldi come punti vittoria visto che é ciò per cui i Witcher combattono. Tira fuori un'idea che si sta diffondendo nella community: il gioco poteva essere strutturato in "un Witcher" (un giocatore) vs "mostri" (gli altri giocatori).
-La componente deckbuilding é presente, ma il mazzo non sarà modificato in maniera così ampia, nel senso che le carte iniziali si faranno sentire ancora all'interno del mazzo anche a fine partita. Questo perché ci sono pochi modo per pulirlo dalle carte fuffa.