Impressioni Twilight Struggle

[computer82]

Mi sono stampato e messo a leggere Twilight Stretegy, mi ha aperto un mondo su questo titolo.

Mi mandi link...


Ot
Questo ragazzo è un tipo molto studIOso che ama avere praticamente, nei limiti, tutto sotto controllo.
Come detto viene da una gioventù di campionati e vari tornei di yugiho e quando l'ho fatto approcciare i miei gIOchi da tavolo si è appassIOnato molto (ed è veramente uno molto bravo con cui è difficile vincere a qualsiasi titolo).
Ha amato inizialmente i Deck building, poi i titoli di carte in generale...
Negli ultimi tempi ha apprezzato molto Brass e Hansa teutonica e ama alla follia Eclipse (anche se gli dan noia quei dadi )
Fine Ot

Twilight Struggle purtroppo alla prima non lo ha entusiasmato, anzi... lui infatti amava i tiri di riallineamento "sicuri" piuttosto che i colpi di stato "incerti".
Ma la cosa che ancora di più non gli è andata a genIO è il fatto di non potersi gestire la mano, ossia ogni turno arrivavano carte in mano "sempre a caso", senza poter gestire nulla...

Quindi più del dado é il Fatto dall'arrivo di N carte ogni volta in mano... aiutatemi per me lui era il tipo ideale con cui riprendere a intavolá questo mIO 10 (il mIO storico compagno di Twilight Struggle lo ha mollato da tempo @Greatgiovo )

 

[Cianopanza]

Quindi più del dado é il Fatto dall'arrivo di N carte ogni volta in mano... aiutatemi per me lui era il tipo ideale con cui riprendere a intavolá questo mIO 10 (il mIO storico compagno di Twilight Struggle lo ha mollato da tempo @Greatgiovo )

E' capibile che un giocatore esperto di giochi di carte collezionabili e deck building trovi la meccanica "card driven" poco controllabile. Ci sta.

 

[Fedellow]

Mi mandi link...

Twilight Strategy

For those who think it's easier to annoy you than to Google 'Twilight strategy' themselves.

letmegooglethat.com

Per il resto, anche io prediligo il controllo nei giochi, ma qua sarebbe proprio fuori contesto. E amo il brividino del lancio nei colpi di stato, mica sono una scienza esatta!

 

[Danebed]

Secondo me dovrebbero scriverlo come disclaimer sul regolamento: il gioco è molto meno casuale di quello che sembra e si vince su come si giocano gli eventi, non certo sui tiri di dado.

 

[LordBalod]

Mi mandi link...


Ot
Questo ragazzo è un tipo molto studIOso che ama avere praticamente, nei limiti, tutto sotto controllo.
Come detto viene da una gioventù di campionati e vari tornei di yugiho e quando l'ho fatto approcciare i miei gIOchi da tavolo si è appassIOnato molto (ed è veramente uno molto bravo con cui è difficile vincere a qualsiasi titolo).
Ha amato inizialmente i Deck building, poi i titoli di carte in generale...
Negli ultimi tempi ha apprezzato molto Brass e Hansa teutonica e ama alla follia Eclipse (anche se gli dan noia quei dadi )
Fine Ot

Twilight Struggle purtroppo alla prima non lo ha entusiasmato, anzi... lui infatti amava i tiri di riallineamento "sicuri" piuttosto che i colpi di stato "incerti".
Ma la cosa che ancora di più non gli è andata a genIO è il fatto di non potersi gestire la mano, ossia ogni turno arrivavano carte in mano "sempre a caso", senza poter gestire nulla...

Quindi più del dado é il Fatto dall'arrivo di N carte ogni volta in mano... aiutatemi per me lui era il tipo ideale con cui riprendere a intavolá questo mIO 10 (il mIO storico compagno di Twilight Struggle lo ha mollato da tempo @Greatgiovo )

Se le distanze lo permettessero, mi offrirei volentieri come partner fisso per Twilight Struggle

 

[Gaspatcho]

Vero anche questo, ma nell'Early mi viene in mente solo Five Year Plan che lo permette (e se non si vuole ricorrere alla fortuna va giocata come ultima carta e con il punteggio in mano) ma in ogni caso gli scarti sono a faccia in su e quindi si dovrebbe comunque vedere.

Tra l'altro, se uno punta tutto su una cosa e l'altro riesce a non fargliela contare, significa solo che il secondo giocatore ha giocato bene.

 

[nand]

Ma la cosa che ancora di più non gli è andata a genIO è il fatto di non potersi gestire la mano, ossia ogni turno arrivavano carte in mano "sempre a caso", senza poter gestire nulla...

In questo gioco l'esperienza è tutto, è impossibile da vincere alla prima partita contro un avversario che conosce le carte e sa quali sarà l'impatto di ognuna nell'immediato e nel proseguimento della partita. In pratica la prima partita è sempre di apprendimento, non ha un valore agonistico (anche per due giocatori entrambi alla prima partita, è quasi scontata una vittoria dell'URSS).

 

[Astolbrando]

In questo gioco l'esperienza è tutto, è impossibile da vincere alla prima partita contro un avversario che conosce le carte e sa quali sarà l'impatto di ognuna nell'immediato e nel proseguimento della partita. In pratica la prima partita è sempre di apprendimento, non ha un valore agonistico (anche per due giocatori entrambi alla prima partita, è quasi scontata una vittoria dell'URSS).

Si anche nel manuale è scritto che l'unione sovietica è un pochino più forticella, ma a cosa è dovuta questa cosa? Ha più eventi pro? E' geograficamente messa meglio con confini più utili al fine del gioco rispetto agli USA?

 

[Fedellow]

Si anche nel manuale è scritto che l'unione sovietica è un pochino più forticella, ma a cosa è dovuta questa cosa? Ha più eventi pro? E' geograficamente messa meglio con confini più utili al fine del gioco rispetto agli USA?

Nei primi turni l'Urss ha maggiori capacità di manovra degli USA, per esempio riuscendo ad entrare in Vietnam (e così nel sud-est asiatico) o a Cuba con degli eventi appositi, lasciando poche possibilità di risposta agli USA continuando a tenere il Defcon a 2 e impedendo colpi di stato, per dire. Poi, come è successo anche storicamente, la musica cambierà e anche gli USA inizieranno a scorrazzare più agevolmente per il globo, dando più fastidio di una zanzara.

 

[Naftalino]

E' come ha detto Fedellow, basti pensare a carte come Decolonizzazione e Destanilizzazione, con quest'ultima ad esempio l'URSS entra in qualsiasi stato non controllato dagli USA, ovunque nella mappa.

 

[computer82]

Che gran titolo...

Nettamente il mIO preferito del 1 contro 1!

Peccato che (almeno a Pisa) non si riescano a trová gIOcatori!

 

[Gaspatcho]

Mi mandi link...


Ma la cosa che ancora di più non gli è andata a genIO è il fatto di non potersi gestire la mano, ossia ogni turno arrivavano carte in mano "sempre a caso", senza poter gestire nulla...
@Greatgiovo )

No, questa cosa non è vera, perché ad ogni turno devi gestire una mano piena di sfighe e la devi gestire nella maniera più efficiente, guardando sia
a cosa hai in mano tu, sia cosa fa il tuo avversario, per desumere ciò che ha lui, da come si muove sulla mappa.
Per il resto il caso c'è, ma è talmente spalmato su carte e dadi che, a meno di non giocare Gastone contro Paperino, conta molto meno della bravura nel
gestire il tutto.
IMHO il paragone con Risiko non ci sta proprio per niente, né per l'alea, né per la profondità del gioco.

 

[LordBalod]

L'amico non sopporta che non possa avere il controllo totale della gestione, anche il mio non gradisce il gioco perché infastidito dal fatto di dover usare carte associate all'avversario. Per quanto possa essere un giocatore esperto, non ha le caratteristiche per apprezzare Twilight Struggle e dubito possa cambiare idea

 

[arcadebox]

TS è un gioco di mitigare le disgrazie e in quanto tale aiuta conoscere quali siano le disgrazie. La fortuna conta solo quando i giocatori sono di pari livello e anche lì la medicina migliore è tirare più dadi. Ovvio se uno basa tutta la strategia su un tiro di dado allora buonanotte...il colpo di stato o il riallineamento va programmato.

L'abilità in TS conta mooolto di più della fortuna. Il giocatore che sa il fatto suo si prepara all'arrivo del Che piazzando un sacco di influenza in centro America, stringe il controllo sulla Francia per neutralizzare De Gaulle, stritola la Polonia per fermare Giovanni Paolo, manipola il Defcon per tendere trappole e decide il terreno su cui si gioca.

In TS investire in un piano paga, bisogna piegare l'avversario al proprio tempo et. We will bury you!

 

[Danebed]

TS è un gioco di mitigare le disgrazie e in quanto tale aiuta conoscere quali siano le disgrazie. La fortuna conta solo quando i giocatori sono di pari livello e anche lì la medicina migliore è tirare più dadi. Ovvio se uno basa tutta la strategia su un tiro di dado allora buonanotte...il colpo di stato o il riallineamento va programmato.

L'abilità in TS conta mooolto di più della fortuna. Il giocatore che sa il fatto suo si prepara all'arrivo del Che piazzando un sacco di influenza in centro America, stringe il controllo sulla Francia per neutralizzare De Gaulle, stritola la Polonia per fermare Giovanni Paolo, manipola il Defcon per tendere trappole e decide il terreno su cui si gioca.

In TS investire in un piano paga, bisogna piegare l'avversario al proprio tempo et. We will bury you!

E soprattutto bisogna ricordarsi che spesso gran parte della vittoria non arriva da quanto si spadroneggia con le proprie mosse, ma da quanto si limitano i danni sugli eventi avversari. Sono queste componenti che puntualmente gli inesperti non riescono a vedere quando dopo una o due partite parlano di un gioco in preda alla casualità.

 

[arcadebox]

E soprattutto bisogna ricordarsi che spesso gran parte della vittoria non arriva da quanto si spadroneggia con le proprie mosse, ma da quanto si limitano i danni sugli eventi avversari. Sono queste componenti che puntualmente gli inesperti non riescono a vedere quando dopo una o due partite parlano di un gioco in preda alla casualità.

Esatto.

Senza dimenticare che un evento "one shot" mitigato esce fuori dal mazzo per sempre...e certi eventi se mandati nello spazio o giocati nel turno giusto non verranno rimescolati per un pò. Manipolare la composizione del mazzo condiviso è una meccanica centrale di TS.

 

[Fedellow]

È un gioco che merita dedizione e anche un po' di studio per essere apprezzato e minimamente padroneggiato, c'è poco da fare.
Qualche anno fa mi ero messo un po' giù tra letture e partite contro l'ai, ricordo con molto piacere una partita contro un mio amico che se la tirava molto pur avendolo giocato pochissimo, fatto secco al secondo turno coi russi - non senza una benedizione da parte della dea bendata.

 

[v.cecca85]

Sarebbe bellissimo se lo mettessero su BGA, tanti "novizi" che lo snobbano perché vecchio si ricrederebbero

 

[Danebed]

Sarebbe bellissimo se lo mettessero su BGA, tanti "novizi" che lo snobbano perché vecchio si ricrederebbero

C’è l’app ufficiale, ottimamente realizzata.

 

[LordBalod]

È un gioco che merita dedizione e anche un po' di studio per essere apprezzato e minimamente padroneggiato, c'è poco da fare.
Qualche anno fa mi ero messo un po' giù tra letture e partite contro l'ai, ricordo con molto piacere una partita contro un mio amico che se la tirava molto pur avendolo giocato pochissimo, fatto secco al secondo turno coi russi - non senza una benedizione da parte della dea bendata.

AI?? Hai tutta la mia attenzione