Generale Tornerà di moda la rigiocabilità?

Danebed

Onnisciente
z
Moderatore
Osservatore Spendaccione! Free Hugs! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
2 Marzo 2019
Messaggi
4.550
Località
Padova
Goblons
3.039
I love Fedellow
Agzaroth sorpreso
Daisuke Jigen
Newton
Il Signore degli Anelli - il gioco di carte
Brass Lancashire
Terra Mystica
I Love Birra
Specie Dominanti
Puerto Rico
High Frontier
Tocca a Te
Twilight Struggle
Mage Knight
Sono un Mago
Io gioco col Blu!
H.P. Lovecraft
Barrage
Through the Ages
Rage
Utente Bgg
danebed
Il tuo modo d'intendere i giochi da tavolo è apprezzabile, ma considera che, al di là del discorso fatto nel mio precedente intervento sul piacere della scoperta, non tutti hanno i presupposti per poter applicare questo metodo.
Se giocassi sempre 1vs1 con lo stesso compagno/a probablimente arriverei al numero di partite citato da te. 15 anni fa quando iniziai ad interessarmi ai GdT eravamo in 3 con gli stessi gusti ed era la prassi proporre un gioco 10, 20, 50 o anche 200 volte (Agricola) in rapida successione.
Oggi con un gruppo di 6/7 persone mi devo confrontare con i gusti di tutti (e per fortuna comunque sia tutti tendenti ai german di difficoltà medio-alta) e se anche si riesce a fare subito 5 partite in pochi mesi al momento dell'acquisto, poi per arrivare alle 10 bisogna trovare le giuste serate con le sole persone interessate e non è evidente accada prima di 1 o 2 anni.
Se poi immagini che qualcuno magari vive situazioni ancora diverse, come le partite in Associazione, e deve confrontarsi con le proposte di un gruppo ancora più ampio... beh, capirai che sviscerare un gioco come fai tu appare impossibile, e non sempre si tratta di mancanza di volontà.
Tra l'altro, tornando al tuo intervento precedente, io se dopo un paio di partite (massimo 3) non sono rimasto convinto, passo oltre, non mi va di perdere tempo dietro al gioco sbagliato. Poi per carità, ci sono delle eccezioni, ma come minimo devo aver percepito un potenziale inespresso per perseverare con un titolo non appagante.
Inoltre, non ci vedo niente di male sfruttare "poco" un gioco - per i tuoi standard s'intende -, diciamo 10 partite, e rivenderlo perché non ha più nulla da offrirmi. Non essendo un vero collezionista, non comprendo il senso di tenere una scatola quando non ha modo di vedere il tavolo o quando ruberebbe occasioni per proporre qualcosa di migliore, però ciò non sta a significare che non mi sia goduto l'esperienza di giocarlo anche solo 5 o 10 volte.
Parole sante. Difatti mi rendo conto che per questi motivi io riesco ad approfondire davvero solo i solitari. A meno che non si abbia la fortuna di trovare un gruppo con interessi davvero sovrapposti è molto difficile andare oltre le tre partite, perché i giochi sono tanti, perché c’è voglia di cambiare. Ma anche in questo modo sono praticamente sempre prime partite perché il gioco lo riprendi praticamente da capo. Serve anche trovarsi di frequente, che non è per nulla scontato. Forse quando sarò in pensione.
 

Lorenzo7

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
7 Dicembre 2018
Messaggi
3.297
Goblons
2.303
Parole sante. Difatti mi rendo conto che per questi motivi io riesco ad approfondire davvero solo i solitari. A meno che non si abbia la fortuna di trovare un gruppo con interessi davvero sovrapposti è molto difficile andare oltre le tre partite, perché i giochi sono tanti, perché c’è voglia di cambiare. Ma anche in questo modo sono praticamente sempre prime partite perché il gioco lo riprendi praticamente da capo. Serve anche trovarsi di frequente, che non è per nulla scontato. Forse quando sarò in pensione.

Capisco benissimo
Grazie per la tua opinione
 

istrice

Esperto
1 anno con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
12 Gennaio 2020
Messaggi
593
Goblons
449
Barrage
Lisboa
Root
Board Game Arena
Istrice
Parole sante. Difatti mi rendo conto che per questi motivi io riesco ad approfondire davvero solo i solitari. A meno che non si abbia la fortuna di trovare un gruppo con interessi davvero sovrapposti è molto difficile andare oltre le tre partite, perché i giochi sono tanti, perché c’è voglia di cambiare. Ma anche in questo modo sono praticamente sempre prime partite perché il gioco lo riprendi praticamente da capo. Serve anche trovarsi di frequente, che non è per nulla scontato. Forse quando sarò in pensione.
Stessa situazione anche per me, la cosa peggiore che mi succede è di lasciare fermo in libreria un gioco proprio perché riproporlo vorrebbe dire riprendere in mano il regolamento, non dico da zero, ma quasi, e spesso per ragioni di tempo/voglia/vita/vattelapesca proprio non riesco. È un cane che si morde la coda, più passa il tempo, peggio è.

Credo che per tanti la situazione sia questa e che sia uno dei motivi principali per cui la rigiocabilità non sia ai primi posti dei criteri di valutazione.

Poi personalmente questa cosa negli anni ha portato un aspetto positivo: come diceva @odlos nemmeno io sono collezionista, spesso rivendo giochi dopo poche partite se non li ho apprezzati e sono arrivato ad avere una collezione contenuta e stabile (una settantina di bg) a cui aggiungo/tolgo pochi titoli nel corso dell'anno cercando di fare acquisti sempre più mirati (e limitando a pochissimi sfizi le campagne KS et similia). Non dico che riesco ad intavolare frequentemente tutto ciò che ho in libreria, quella è fantascienza, ma quantomeno riesco a non lasciarli più lì con sopra due dita di polvere.
 

Lorenzo7

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
7 Dicembre 2018
Messaggi
3.297
Goblons
2.303
io ci tengo a ringraziare tutti per le vostre risposte e i vostri punti di vista

sono contento di aver dato lo spunto per un buon topic abbastanza interessante

grazie a voi ho scoperto punti di vista che non sapevo e quindi ho imparato cose nuove, che vi assicuro terrò a mente

grazie a voi e alla Tana in generale
 

Locompetitivo

Gran Maestro
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
1.075
Località
Mantova
Goblons
704
Utente Bgg
Locompetitivo
Premetto che non sono riuscito a leggere tutti gli interventi precedenti. Io nel mio metodo personale di scelta dei giochi solitamente non scelgo giochi one shot o a campagna. L'idea di avere un gioco che si esaurisce mi fa sempre pensare che sto buttando dei soldi... Ho acquistato, purtroppo, giochi che hanno una strategia migliore e non mi va più di intavolarli... Ho fatto due Kickstarter e non sono proprio soddisfatto dei giochi... Per me creare un gioco è creare qualcosa di eterno, altrimenti ci sono i libri, il teatro o il cinema. Fatta questa premessa ora che c'è anche la crisi compro molto di meno e uso la regola della meccanica principale. Se compro un gioco deve avere una meccanica che io non ho oppure deve sviluppare meglio una meccanica di un gioco che ho già. In più compro l'usato, che è molto dignitoso in questo mondo ludico iperconsumistico oppure il retail dopo almeno 6 mesi dall'uscita del gioco quando finisce hype e comparando i vari negozi on-line.
 

lushipur

Grande Goblin
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
5 Marzo 2017
Messaggi
8.574
Goblons
6.140
Premetto che non sono riuscito a leggere tutti gli interventi precedenti. Io nel mio metodo personale di scelta dei giochi solitamente non scelgo giochi one shot o a campagna. L'idea di avere un gioco che si esaurisce mi fa sempre pensare che sto buttando dei soldi... Ho acquistato, purtroppo, giochi che hanno una strategia migliore e non mi va più di intavolarli... Ho fatto due Kickstarter e non sono proprio soddisfatto dei giochi... Per me creare un gioco è creare qualcosa di eterno, altrimenti ci sono i libri, il teatro o il cinema. Fatta questa premessa ora che c'è anche la crisi compro molto di meno e uso la regola della meccanica principale. Se compro un gioco deve avere una meccanica che io non ho oppure deve sviluppare meglio una meccanica di un gioco che ho già. In più compro l'usato, che è molto dignitoso in questo mondo ludico iperconsumistico oppure il retail dopo almeno 6 mesi dall'uscita del gioco quando finisce hype e comparando i vari negozi on-line.
Solo un appunto sul discorso oneshot o campagna.
Mi fa sempre sorridere quando qualcuno associa la cosa a buttare soldi.
Quindi suppongo niente cinema, ristorante o andare a pattinare? Tutte attività oneshot.

io reputo che se l’esperienza ludica è soddisfacente, valga tranquillamente il prezzo.
Senza contare che, a differenza delle attività che ho citato, il gdt si può smezzare di prezzo fra i partecipanti e può essere, solitamente, venduto o regalato.
 

Locompetitivo

Gran Maestro
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
1.075
Località
Mantova
Goblons
704
Utente Bgg
Locompetitivo
Solo un appunto sul discorso oneshot o campagna.
Mi fa sempre sorridere quando qualcuno associa la cosa a buttare soldi.
Quindi suppongo niente cinema, ristorante o andare a pattinare? Tutte attività oneshot.

io reputo che se l’esperienza ludica è soddisfacente, valga tranquillamente il prezzo.
Senza contare che, a differenza delle attività che ho citato, il gdt si può smezzare di prezzo fra i partecipanti e può essere, solitamente, venduto o regalato.
Anche io ho dei giochi one shot ci mancherebbe 😉 però è nella natura del gioco quella di essere una esperienza rigiocabile, altrimenti è simile ad un video gioco o ad un libro o a un film.
Magari bello ma il suo creatore non resterà celebre in eterno!
 

lushipur

Grande Goblin
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
5 Marzo 2017
Messaggi
8.574
Goblons
6.140
Anche io ho dei giochi one shot ci mancherebbe 😉 però è nella natura del gioco quella di essere una esperienza rigiocabile, altrimenti è simile ad un video gioco o ad un libro o a un film.
Magari bello ma il suo creatore non resterà celebre in eterno!
Mah, non concordo ma comprendo il tuo punto.
Io, sinceramente, preferisco un esperienza unica che mi lascia qualcosa piuttosto che 100 partite allo stesso “arido” gioco.
Sono pochi i casi dove ricordo una partita ad un gioco longevo e molti quelli di un gioco a campagna o oneshot.
 

odlos

Grande Goblin
Spendaccione! Like a Ninja 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
4 Luglio 2007
Messaggi
7.733
Località
Chiasso
Goblons
1.875
Imperial Steam
Race Formula 90
Through the Ages
Targi
Scythe
Pochi acri di neve
Root
Le Havre
Newton
Twilight Struggle
Terra Mystica
Marco Polo
Vanuatu
Tigris & Euphrates
7 Wonders Duel
Coloni di Catan
El Dorado
Cryptid
Ritorno al Futuro
Caylus
Agricola
Undo
Gloomhaven
Io gioco coll'Arancione!
Dostoevskij
Utente Bgg
odlos
Premetto che non sono riuscito a leggere tutti gli interventi precedenti. Io nel mio metodo personale di scelta dei giochi solitamente non scelgo giochi one shot o a campagna. L'idea di avere un gioco che si esaurisce mi fa sempre pensare che sto buttando dei soldi... Ho acquistato, purtroppo, giochi che hanno una strategia migliore e non mi va più di intavolarli... Ho fatto due Kickstarter e non sono proprio soddisfatto dei giochi... Per me creare un gioco è creare qualcosa di eterno, altrimenti ci sono i libri, il teatro o il cinema. Fatta questa premessa ora che c'è anche la crisi compro molto di meno e uso la regola della meccanica principale. Se compro un gioco deve avere una meccanica che io non ho oppure deve sviluppare meglio una meccanica di un gioco che ho già. In più compro l'usato, che è molto dignitoso in questo mondo ludico iperconsumistico oppure il retail dopo almeno 6 mesi dall'uscita del gioco quando finisce hype e comparando i vari negozi on-line.
Anch'io ormai compro quasi solo usato, con questo metodo ho recuperato dei gran bei giochi del passato (in condizioni pari al nuovo) a prezzi irrisori.
Personalmente non mi sono mai curato troppo dell'orginalità, ma con l'aumentare dei titoli provati sento che questa è diventata una caratteristica che incide molto sull'esperienza di gioco, quindi ci sto più attento.
Sulla questione dei giochi legacy o a campagna, in linea di principio anch'io li evito, per fortuna però nel mio gruppo hanno acquistato Pandemic Legacy e Gloomhaven, si sono rivelati 2 giochi eccezionali e il secondo ci ha garantito un numero di partite (oltre le 80) che difficilmente posso raggiungere con giochi "normali". Se quello che conta è l'esperienza e non il possesso, beh, diciamo che questo genere fa il suo.
 
Ultima modifica:

lushipur

Grande Goblin
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
5 Marzo 2017
Messaggi
8.574
Goblons
6.140
Anch'io ormai compro quasi solo usato, con questo metodo ho recuperato dei gran bei giochi del passato (in consizioni pari al nuovo) a prezzi irrisori.
Personalmente non mi sono mai curato troppo dell'orginalità, ma con l'aumentare dei titoli provati sento che questa è diventata una caratteristica che incide molto sull'esperienza di gioco, quindi ci sto più attento.
Sulla questione dei giochi legacy o a campagna, in linea di principio anch'io li evito, per fortuna però nel mio gruppo hanno acquistato Pandemic Legacy e Gloomhaven, si sono rivelati 2 giochi eccezionali e il secondo ci ha garantito un numero di partite (oltre le 80) che diffilmente posso raggiungere con giochi "normali". Se quello che conta è l'esperienza e non il possesso, beh, diciamo che questo genere fa il suo.
Bhe GH è un caso limite.
Ma senza scomodare lui, direi che pure JotL, coi suoi 20 scenari, rappresenta un esempio perfetto di come la longevità sia sopravvalutata rispetto all’esperienza.
Ma senza scomodare 20 partite, anche un Hidden Games con le sue 3/4 ore oneshot, battono qualsiasi Brass e soci.
 

Lorenzo7

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
7 Dicembre 2018
Messaggi
3.297
Goblons
2.303
Riporto qui un mio intervento in un altro topic, eventualmente può essere un nuovo spunto di discussione

Purtroppo oggi la rigiocabilità/longevità non è più una caratteristica su cui puntare

Lo dico con dispiacere, ma capisco benissimo le ragioni economiche della cosa: quindi la mia NON E' UNA CRITICA VERSO NESSUNO

Ci sono delle valide motivazioni economiche dovute a come è fatto il mercato attuale, e gli editori volenti o nolenti si devono adattare

Nel mercato attuale:

1) La vita media di un gioco è 30 giorni (intendo dal punto di vista di editoria/marketing)
2) Un gioco deve vendere più copie possibile al day one
3) Un editore di medio livello deve pubblicare almeno 7 o 8 giochi all'anno
4) Per colpa dei rincari dell'energia, i prezzi dei giochi devono aumentare
5) L'età media dei giocatori si è alzata, quindi i giocatori essendo adulti hanno anche meno tempo per giocare

Gli editori devono tenere conto di tutto ciò se vogliono avere un futuro per la loro azienda: quindi, durante la fase di sviluppo di un gioco, impiegare tempo e risorse per cercare di farlo anche molto rigiocabile/longevo NON può essere in cima alla lista dei loro pensieri, e li capisco benissimo
 

Rommix

Gran Maestro
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
6 Dicembre 2014
Messaggi
1.367
Goblons
875
7 Wonders
Puerto Rico
HeroQuest
La Guerra dell'Anello
Scythe
Race Formula 90
Viaggi nella Terra di Mezzo
Ma pensa, volevo aprire un topic su un discorso diverso da quello del titolo, poi ho trovato questo topic e leggendone i commenti ho visto che si tratta anche quanto sto per esporre.

Sono capitate un paio di cose in questi giorni:
1) ho rivisto la mia lista di desideri e ho depennato (rinunciando ) tutti i titoli che avevo in lista un anno fa e ho mantenuto solo espansioni di giochi che reputo intoccabili della mia collezione
2) da mesi parlo con un amico che era SUPER appassionato di giochi da tavolo (sia German cinghialosi sia narrativi sia American alla Orlo Esterno...) e che da un anno ad ora si è stancato dell'hobby quasi totalmente pur mantenendo la bella collezione sulle mensole

Non è il fattore rigiocabilità di cui si parla sopra perché ogni titolo che gioco non ha mai peccato in questo, ma è altro che sta cambiando un po' le cose in me e amici...

C'è troppo. Troppi giochi, troppe recensioni, troppa frequenza di video di youtuber che cercando di mantenere il ritmo delle uscite, che per me non è umano e alcuni dopo un po' scoppiano.

E sebbene continuino a uscire dei giochi eccellenti ogni anno (quindi non sto per fare il pippone del fatto che non escono. Escono eccome) non hanno lo spazio che meritano.

Vi faccio un esempio. Io ho iniziato 20 anni fa grazie alla Tana. Carcassonne. Poi Puerto Rico. Poi la Guerra dell'Anello. Poi 7 Wonders. E Wings of glory ww2.
Poi Zombicide 3. Marco Polo 2. Scythe. Eldritch Horror. Viaggi nella terra di mezzo...

(E altri. Molto vari. Tipo RF90 che arriva fra poche settimane ed è cmq di 10 anni fa)

Quei giochi sono stati per anni capisaldi del proprio genere. E per 2 3 4 anni dopo l'uscita restavano menzionati da tutti. Giocati. Fioccavano video e opinioni anche dopo tempo.

Ora ci sono giochi sempre più ricchi ma anche sempre più incasinati come plance e icone e regole. Ogni mese. E questo sta allontanando il mio amico perché nel suo caso è la mancanza di eleganza e pulizia che fa desistere.

Nel mio caso oltre a condividere quanto dice lui, la velocità è tale che non faccio tempo ad affezionarmi a nulla chè già dopo un mese non ne parlano più...

In pratica un tempo criticavo le espansioni. Lo ammetto. Però intendevo gli American. Ora invece ben vengano. Sono molto più felice che certe case creino giochi che tengono in vita per 3 5 anni (successo permettendo) con espansioni. Mi permette di approcciarli senza essere preso da ansia da velocità.

Tutto qua. Non è una verità assoluta eh solo la mia personale esperienza. Era solo per me interessante mostrare come avessi vissuto e cambiato idea in questi felici 20 anni di gioco da tavolo

:brindisi:
 

MMGrizzly

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
1 Settembre 2018
Messaggi
4.035
Goblons
2.682
300 - Terra e Acqua
Tetrarchia
Gamelyn Games
Io gioco col Verde!
Decrypto
Deep Sea Adventure
Tocca a Te
Ritorno al Futuro
Ma pensa, volevo aprire un topic su un discorso diverso da quello del titolo, poi ho trovato questo topic e leggendone i commenti ho visto che si tratta anche quanto sto per esporre.

Sono capitate un paio di cose in questi giorni:
1) ho rivisto la mia lista di desideri e ho depennato (rinunciando ) tutti i titoli che avevo in lista un anno fa e ho mantenuto solo espansioni di giochi che reputo intoccabili della mia collezione
2) da mesi parlo con un amico che era SUPER appassionato di giochi da tavolo (sia German cinghialosi sia narrativi sia American alla Orlo Esterno...) e che da un anno ad ora si è stancato dell'hobby quasi totalmente pur mantenendo la bella collezione sulle mensole

Non è il fattore rigiocabilità di cui si parla sopra perché ogni titolo che gioco non ha mai peccato in questo, ma è altro che sta cambiando un po' le cose in me e amici...

C'è troppo. Troppi giochi, troppe recensioni, troppa frequenza di video di youtuber che cercando di mantenere il ritmo delle uscite, che per me non è umano e alcuni dopo un po' scoppiano.

E sebbene continuino a uscire dei giochi eccellenti ogni anno (quindi non sto per fare il pippone del fatto che non escono. Escono eccome) non hanno lo spazio che meritano.

Vi faccio un esempio. Io ho iniziato 20 anni fa grazie alla Tana. Carcassonne. Poi Puerto Rico. Poi la Guerra dell'Anello. Poi 7 Wonders. E Wings of glory ww2.
Poi Zombicide 3. Marco Polo 2. Scythe. Eldritch Horror. Viaggi nella terra di mezzo...

(E altri. Molto vari. Tipo RF90 che arriva fra poche settimane ed è cmq di 10 anni fa)

Quei giochi sono stati per anni capisaldi del proprio genere. E per 2 3 4 anni dopo l'uscita restavano menzionati da tutti. Giocati. Fioccavano video e opinioni anche dopo tempo.

Ora ci sono giochi sempre più ricchi ma anche sempre più incasinati come plance e icone e regole. Ogni mese. E questo sta allontanando il mio amico perché nel suo caso è la mancanza di eleganza e pulizia che fa desistere.

Nel mio caso oltre a condividere quanto dice lui, la velocità è tale che non faccio tempo ad affezionarmi a nulla chè già dopo un mese non ne parlano più...

In pratica un tempo criticavo le espansioni. Lo ammetto. Però intendevo gli American. Ora invece ben vengano. Sono molto più felice che certe case creino giochi che tengono in vita per 3 5 anni (successo permettendo) con espansioni. Mi permette di approcciarli senza essere preso da ansia da velocità.

Tutto qua. Non è una verità assoluta eh solo la mia personale esperienza. Era solo per me interessante mostrare come avessi vissuto e cambiato idea in questi felici 20 anni di gioco da tavolo

:brindisi:
Siamo sulla stessa linea d'onda...
 

ShaNagh

Gran Maestro
Osservatore Spendaccione! Like a Ninja 1 anno con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
25 Dicembre 2022
Messaggi
1.173
Località
Padova
Goblons
881
Tolkien
Oathsworn
Daisuke Jigen
Philip K. Dick
This War of Mine
Gloomhaven
Kingdom Death Monster
Mage Knight
Specie Dominanti
High Frontier
Condivido anche io, ma lo stesso si può riferire anche alla musica, ai film, alle serie tv, alla moda, all’arte, all’informazione, alla disinformazione… siamo iper stimolati in tutto. Per i giochi, come per tutto il resto, è diventato necessario trovare un modo per proteggersi dall’iper stimolazione… per non esserne inghiottiti! Con la conseguenza del binge gaming, o addirittura, arrivare ad esserne nauseati ed evitarli come unica difesa…
 
F

fadeslayer

Guest
Sono d'accordo con molti punti di vista espressi in questa discussione, anche da posizioni opposte. Sono vari i fattori che determinano le diverse percezioni della bulimia attuale. Che è ben lungi da essere solo o principalmente del mondo ludico da tavolo.

Io dopo quasi 15 anni (facciamo 10 sicuri) dalla ultima partita ad un gioco da tavolo, se escludiamo briscola, scopa, Uno, scacchi, sto entrando ora nel mondo dei giochi da tavolo, per causa del marketing virale aggressivo e invasivo sui social (che frequento poco da un anno a sta parte e pochissimo negli ultimi 3 mesi), con decine di pubblicità di Kickstarter vari, su Instagram e facebook addirittura vedevo un post e un adv di campagne KS) . Ebbene, dicevo del marketing, alla fine ho cliccato su un paio di queste pubblicità, e poi su 4. Ecco, alla fine due di queste le ho seguite con interesse mi rendo conto quasi morboso, una l'ho finalizzata, le altre no ma spulciando poi i consigli che KS infila qua e là ho finito per fare il pledge su altri 4 titoli, 3 da pochi euro uno da un prezzo secondo me congruo anche se doppio rispetto a quanto ricordo costavano al tempo, al netto della rivalutazione.

In particolare uno di questi se lo guardo col senno di poi mi viene da fare brutti pensieri su di me e quindi evito, ma dico solo che avevo giusto pochi giorni prima formulato la mia convinzione che 200€ per un gioco di qualsiasi longevità o qualità o piacevolezza sono esagerati, e sono poi caduto come un pollo e ne ho preso uno di quella categoria lì.
L'aspetto positivo è che quanto a rigiocabilità, finita la campagna di gioco, dovrebbe garantire, senza l'acquisto di espansioni e addon, anche un buon numero di partite singole in compagnia, che è stato per me uno dei motivi che me l'ha fatto scegliere al posto di altri titoli che stavo seguendo, di prezzo inferiore o anche molto superiore.

Dunque per me il fattore rigiocabilità conta, anche e soprattutto inconsciamente, molto. Non riuscirei a prendere un titolo Legacy estremista, che sia giocabile una sola volta (forse, uno di quelli che si altera in maniera permanente ma che sia rigiocabile, si), nemmeno per una esperienza ludica fantasmagorica, è più forte di me. Che poi abbia il tempo effettivo di rigiocare, è un discorso diverso, che non toglie quanto detto prima.

Per fortuna ho già messo una pietra sopra al mondo KS, tolta la patina di fumo della novità meglio per me iniziare dalle fondamenta. Ho giusto scoperto di avere una TdG a 10 minuti da casa, martedì prenderò contatto, sarà un'ottima occasione per entrare nel mondo del gioco da tavolo e anche provare tutti quei titoli qui osannati che a pelle mi annoiano. Magari scopro di essere molto più german di quanto pensi.
---

P.S. Ormai il danno è fatto, ma sto pensando a quanto facile è entrare in un circolo vizioso della novità, dell'effetto wow, e le miniature, e le millemila carte con fantastiliardici modi di concatenare movimento, azione e supercazzola brematurata che non ci si rende conto di quanto effimero sia diventato il valore percepito del denaro, o forse siamo talmente assuefatti da questo mondo visuale che qualsiasi cosa deve superare la precedente in tutto, incluso il prezzo.
 

Khenneth

Onnisciente
Osservatore Spendaccione! Osservatore Spendaccione! Like a Ninja 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
22 Aprile 2016
Messaggi
3.938
Goblons
5.501
Cooper Island
Tramways
Newton
Arkham Horror
Terra Mystica
Puerto Rico
Through the Ages
Terraforming Mars
Mage Knight
Io gioco col Verde!
Ma pensa, volevo aprire un topic su un discorso diverso da quello del titolo, poi ho trovato questo topic e leggendone i commenti ho visto che si tratta anche quanto sto per esporre.

Sono capitate un paio di cose in questi giorni:
1) ho rivisto la mia lista di desideri e ho depennato (rinunciando ) tutti i titoli che avevo in lista un anno fa e ho mantenuto solo espansioni di giochi che reputo intoccabili della mia collezione
2) da mesi parlo con un amico che era SUPER appassionato di giochi da tavolo (sia German cinghialosi sia narrativi sia American alla Orlo Esterno...) e che da un anno ad ora si è stancato dell'hobby quasi totalmente pur mantenendo la bella collezione sulle mensole

Non è il fattore rigiocabilità di cui si parla sopra perché ogni titolo che gioco non ha mai peccato in questo, ma è altro che sta cambiando un po' le cose in me e amici...

C'è troppo. Troppi giochi, troppe recensioni, troppa frequenza di video di youtuber che cercando di mantenere il ritmo delle uscite, che per me non è umano e alcuni dopo un po' scoppiano.

E sebbene continuino a uscire dei giochi eccellenti ogni anno (quindi non sto per fare il pippone del fatto che non escono. Escono eccome) non hanno lo spazio che meritano.

Vi faccio un esempio. Io ho iniziato 20 anni fa grazie alla Tana. Carcassonne. Poi Puerto Rico. Poi la Guerra dell'Anello. Poi 7 Wonders. E Wings of glory ww2.
Poi Zombicide 3. Marco Polo 2. Scythe. Eldritch Horror. Viaggi nella terra di mezzo...

(E altri. Molto vari. Tipo RF90 che arriva fra poche settimane ed è cmq di 10 anni fa)

Quei giochi sono stati per anni capisaldi del proprio genere. E per 2 3 4 anni dopo l'uscita restavano menzionati da tutti. Giocati. Fioccavano video e opinioni anche dopo tempo.

Ora ci sono giochi sempre più ricchi ma anche sempre più incasinati come plance e icone e regole. Ogni mese. E questo sta allontanando il mio amico perché nel suo caso è la mancanza di eleganza e pulizia che fa desistere.

Nel mio caso oltre a condividere quanto dice lui, la velocità è tale che non faccio tempo ad affezionarmi a nulla chè già dopo un mese non ne parlano più...

In pratica un tempo criticavo le espansioni. Lo ammetto. Però intendevo gli American. Ora invece ben vengano. Sono molto più felice che certe case creino giochi che tengono in vita per 3 5 anni (successo permettendo) con espansioni. Mi permette di approcciarli senza essere preso da ansia da velocità.

Tutto qua. Non è una verità assoluta eh solo la mia personale esperienza. Era solo per me interessante mostrare come avessi vissuto e cambiato idea in questi felici 20 anni di gioco da tavolo

:brindisi:
Condivido quanto hai detto, e anche se non mi sono stancato di cercare e scoprire giochi nuovi (e vecchi) provo anch'io un po' di capogiro nel vedere l'enorme numero di board games che escono in continuazione, ed ho sempre meno voglia di leggere regolamenti e vedere videorecensioni di giochi che dopo due anni saranno completamente scomparsi dal radar
E non perché siano brutti ma perché sono troppi... veramente troppi perché ci si possa affezionare
Qualche settimana fa ho ripreso in mano Mage Knight ed ho fatto un paio di partite prima di partire in ferie... e mi sono stupito di pensare di come possa a volte sentire bisogno di altri giochi, avendo già quello :rolleyes:
 
Ultima modifica:

Elendil

Saggio
5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 1 anno con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
2 Giugno 2008
Messaggi
2.020
Località
Palermo
Goblons
968
Il mio problema con uno dei gruppi di gioco, che è quello più grande numericamente e che si ritrova in ludoteca, è questo hype continuo per l'ultimo acquisto che si autoalimenta e che costringe a provare giochi sempre nuovi e al 90% mediocri, quando si potrebbero giocare solo i giochi - nuovi o vecchi - che son belli davvero. Infatti vado sempre meno e ho costruito dei gruppi di gioco privati, più piccoli, accomunati da gusti comuni e con cui gioco tipi di giochi differenti.

Edit: la tana dei goblin ha tanti pregi, mi ha fatto scoprire tante cose ed è un luogo che amo, ma quanto al creare hype è deleteria.
 

Elendil

Saggio
5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 1 anno con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
2 Giugno 2008
Messaggi
2.020
Località
Palermo
Goblons
968
Ma pensa, volevo aprire un topic su un discorso diverso da quello del titolo, poi ho trovato questo topic e leggendone i commenti ho visto che si tratta anche quanto sto per esporre.

Sono capitate un paio di cose in questi giorni:
1) ho rivisto la mia lista di desideri e ho depennato (rinunciando ) tutti i titoli che avevo in lista un anno fa e ho mantenuto solo espansioni di giochi che reputo intoccabili della mia collezione
2) da mesi parlo con un amico che era SUPER appassionato di giochi da tavolo (sia German cinghialosi sia narrativi sia American alla Orlo Esterno...) e che da un anno ad ora si è stancato dell'hobby quasi totalmente pur mantenendo la bella collezione sulle mensole

Non è il fattore rigiocabilità di cui si parla sopra perché ogni titolo che gioco non ha mai peccato in questo, ma è altro che sta cambiando un po' le cose in me e amici...

C'è troppo. Troppi giochi, troppe recensioni, troppa frequenza di video di youtuber che cercando di mantenere il ritmo delle uscite, che per me non è umano e alcuni dopo un po' scoppiano.

E sebbene continuino a uscire dei giochi eccellenti ogni anno (quindi non sto per fare il pippone del fatto che non escono. Escono eccome) non hanno lo spazio che meritano.

Vi faccio un esempio. Io ho iniziato 20 anni fa grazie alla Tana. Carcassonne. Poi Puerto Rico. Poi la Guerra dell'Anello. Poi 7 Wonders. E Wings of glory ww2.
Poi Zombicide 3. Marco Polo 2. Scythe. Eldritch Horror. Viaggi nella terra di mezzo...

(E altri. Molto vari. Tipo RF90 che arriva fra poche settimane ed è cmq di 10 anni fa)

Quei giochi sono stati per anni capisaldi del proprio genere. E per 2 3 4 anni dopo l'uscita restavano menzionati da tutti. Giocati. Fioccavano video e opinioni anche dopo tempo.

Ora ci sono giochi sempre più ricchi ma anche sempre più incasinati come plance e icone e regole. Ogni mese. E questo sta allontanando il mio amico perché nel suo caso è la mancanza di eleganza e pulizia che fa desistere.

Nel mio caso oltre a condividere quanto dice lui, la velocità è tale che non faccio tempo ad affezionarmi a nulla chè già dopo un mese non ne parlano più...

In pratica un tempo criticavo le espansioni. Lo ammetto. Però intendevo gli American. Ora invece ben vengano. Sono molto più felice che certe case creino giochi che tengono in vita per 3 5 anni (successo permettendo) con espansioni. Mi permette di approcciarli senza essere preso da ansia da velocità.

Tutto qua. Non è una verità assoluta eh solo la mia personale esperienza. Era solo per me interessante mostrare come avessi vissuto e cambiato idea in questi felici 20 anni di gioco da tavolo

:brindisi:

Quel che dici è vero, ma non è un problema dei giochi. E' un problema dei German. Perché accade? Perché i Germani puliti ed eleganti sono già usciti, e come in ogni branca dello scibile umano, arriva il momento in cui un genere ha dato ciò che doveva dare e il meglio è altrove. Ci sono rare eccezioni (il famoso Barrage ha ottantaquattro azioni, ma ha un'idea forte al centro che tiene tutto insieme e lo rende un gran gioco), ma gran parte dei German moderni sono taglia e cuci di pezzetti di giochi.
 

Khenneth

Onnisciente
Osservatore Spendaccione! Osservatore Spendaccione! Like a Ninja 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
22 Aprile 2016
Messaggi
3.938
Goblons
5.501
Cooper Island
Tramways
Newton
Arkham Horror
Terra Mystica
Puerto Rico
Through the Ages
Terraforming Mars
Mage Knight
Io gioco col Verde!
Quel che dici è vero, ma non è un problema dei giochi. E' un problema dei German.
Nemmeno, è un problema dei giocatori
Siamo noi che alimentiamo il mercato, nel bene e nel male
Certo che se ogni volta che viene anche solo annunciato un nuovo gioco anche qua in Tana, il luogo che dovrebbe rappresentare l'utente più esperto e consapevole, parte l'hype a mille la vedo dura
Se escono mille giochi uguali ogni anno è perché comunque in un modo o nell'altro riescono a venderli, di lì non si scappa
 

Lorenzo7

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
7 Dicembre 2018
Messaggi
3.297
Goblons
2.303
Il mio problema con uno dei gruppi di gioco, che è quello più grande numericamente e che si ritrova in ludoteca, è questo hype continuo per l'ultimo acquisto che si autoalimenta e che costringe a provare giochi sempre nuovi e al 90% mediocri, quando si potrebbero giocare solo i giochi - nuovi o vecchi - che son belli davvero. Infatti vado sempre meno e ho costruito dei gruppi di gioco privati, più piccoli, accomunati da gusti comuni e con cui gioco tipi di giochi differenti.

Edit: la tana dei goblin ha tanti pregi, mi ha fatto scoprire tante cose ed è un luogo che amo, ma quanto al creare hype è deleteria.

ma infatti a me non capita quasi mai di correre dietro alle novità

leggo/guardo moltissime recensioni/gameplay di giochi nuovissimi, e spesso ciò che penso è: perchè questo e non Spyrium? Perchè questo e non The Great Zimbabwe? Perchè questo e non Ethnos? Perchè questo e non War Chest? (ho fatto apposta a citare solo giochi dal 2012 in avanti, perchè non volevo andare troppo indietro)

so che la risposta è ovvia e si chiama marketing, anzi più in generale è la necessità di sopravvivenza dell'editore: infatti non mi sogno assolutamente di criticare gli editori (anzi, ho il massimo della stima per quelli seri)

però effettivamente da giocatore di lunghissima data e con tonnellate di esperienza alle spalle, mi viene istintivo pensare così, anche se poi razionalmente conosco già la risposta e umanamente la comprendo
 
Ultima modifica:
Alto Basso