Prendo sempre con molta prudenza le classifiche anche se amo visceralmente farle (ho adorato il film tratto dal libro di Nick Hornby "Alta fedeltà").
Quando mi capita di osservare qualche video di classifiche legate al mondo dei giochi da tavolo (annuali, top 10, ecc...) mi chiedo sempre quanta libertà hanno gli youtuber nel comporle. Mi è capitato (purtroppo nemmeno così raramente) che i giochi all'interno di una classifica fossero quasi tutti appartenenti a case editrici diverse. E allora mi chiedo: ma con quale libertà un giocatore (a cui in certi casi vengono spediti gratuitamente dei giochi) riesce a comporre una top10 tralasciando qualche casa editrice? È possibile proporre una classifica con una libertà totale senza essere influenzato dal fare "pubblicità"?
Faccio una doverosa (e alquanto noiosa) premessa: sono solo delle perplessità (che peraltro non valgono per tutti indistintamente). Non sto accusando nessuno! Per carità, ogni youtuber ha il diritto di fare ciò che vuole all'interno del suo canale. Forse sono io che vivo in un mondo "alterativo" e con la mia ingenuità non capisco che le cose vanno in un certo modo.
Faccio un esempio che (anche qui) non vuole essere un'accusa, ma solo una valutazione legata ai dati di fatto: nella classifica de
@IGiullari sono presenti 10 giochi, TUTTI di case editrici differenti! È possibile che nella loro top10 del 2022 non ci siano dei giochi che appartengano alla stessa casa editrice? Certo che è possibile. Dal taglio che danno al loro canale si evince che hanno anche intenzione di proporre giochi di diverso peso siccome il target a cui è rivolta la classifica è molto ampio. Bene. Rimane però un piccolo dubbio che non sia proprio una "vera" top10.
Anche la presenza di "21 giochi minuti" di
@TeOoh in diverse classifiche a volte mi chiedo se non sia piuttosto un sostenersi a vicenda tra amici youtubers. Ho avuto occasione di provare il gioco in alcune modalità e ho trovato l'idea molto carina. Da qui a metterlo nella mia top10 del 2022 però ce ne passa (opinione ovviamente personalissima).
Voi direte: e a te che cosa cambia? Mah, in realtà assolutamente nulla, se non che, da giocatore, mi piacerebbe avere opinioni "reali" su giochi che potrebbero essere nelle mie corde.
Ringrazio cmq
@Locompetitivo per la raccolta interessante che permette di fare anche una riflessione critica su questa tipologia di video.
Ammetto che personalmente ritengo che la maggior parte degli youtuber italiani sia a un livello ancora amatoriale (addirittura qualcuno mi sembra pure piuttosto improponibile). Peccato. Sarebbe bello che il nostro hobby potesse uscire da quella nicchia dove è ancora confinato. Io seguo molto l'ambiente ludico francese e, seppur anche lì non si è per nulla esenti dall'appoggio di case editrici, mi sembra che la qualità dei video e dei contenuti sia sensibilmente più alta.
Un'ultima considerazione: immagino di essere l'unico a non aver apprezzato l'intervento di
@Rosengald su Flamecraft. L'ho ritenuto eccessivo per un gioco che, pur non essendo la rivelazione dell'anno, non è nemmeno un gioco mal fatto. Lo avrei (forse) capito di più se il gioco non funzionava e fosse stato rotto. Ma tant'è.