Comunque ho finito l'altro giorno l'Ultimo Cavaliere. La campagna è molto diversa da La Caduta di Avalon, per praticamente metà campagna è un survival, dove devi sopravvivere al freddo e ai combattimenti. Nella seconda metà la trama si apre ma comincia a scorrere molto velocemente (gli ultimi capitoli si fanno anche in mezz'oretta alcuni), fino a arrivare al finale in cui c'è l'unica vera grande scelta che puoi fare. Rispetto al base di positivo c'è il cambio di ambientazione che lo rende un pelo diverso (più survival, meno epicità) e molto meno farming. Aspetti negativi è che le vere scelte sono pochissime, e molte influenzate dalle scelte fatte nella precedente campagna. Però ecco, mi è piaciuto giocarlo, anche se forse poteva essere accorciato un pò, alcuni momenti sono delle ripetizioni che si potevano evitare. Per la traduzione, errori grossolani come nella Morte Rossa non ne ho trovati.