Non è che qualcuno se la sentirebbe di esplicare meglio perché in 2 non ha senso ed in caso come funziona, in 2?
Sono sempre in difficoltà quando devo spiegare Oath, ma cerco di rendere la questione il più chiara possibile (dal mio punto di vista ovviamente).
Faccio una premessa lunga e noiosa che però dal mio punto di vista è fondamentale per capire perchè secondo me Oath in meno di 4 giocatori non può esistere.
Oath nasce dalla voglia (quasi ironica) di Wehrle di giocare sulle critiche ricevute nei confronti di Root, la più frequente delle quali è che spesso c'è molto kingmaking durante una partita e che un giocatore indietro nel punteggio si trova tante volte a far vincere o perdere un avversario.
Da qui l'idea di fare un gioco in cui il kingmaking diventa l'elemento centrale attorno a cui si snoda l'intero gioco. Oath non è per tutti, poichè a molti giocatori può essere indigesto il fatto di vincere o perdere per decisione di singoli avversari o alleanze temporanee nate magari per caso durante la partita.
Vengo alla parte più pragmatica: il cuore del gioco sta nella sua asimmetria ed in particolare nel fatto che ogni partita un giocatore riveste il ruolo di cancelliere (non so se si chiamerà così in italiano, traduco a spanne dalla versione inglese), mentre gli altri giocatori rivestono il ruolo di cittadini o esuli che vogliono prenderne il posto. Le condizioni di vittoria cambiano continuamente nel corso delle partite e sempre ci si troverà a dover fare delle scelte e delle valutazioni politiche.
Ad esempio (semplifico) sono esule ed il cancelliere mi sta proponendo di diventare cittadino, quindi è probabile che questa partita dovrò sostenerlo e farlo vincere (kingmaking), per poter partire da cittadino la prossima e magari avere più chances di un esule di vincere e diventare cancelliere.
Le alleanze temporanee e gli accordi che vengono stretti di volta in volta sono il vero succo di Oath, che vuole essere per questo motivo un legacy senza trama, perchè la trama è quella che creano nel corso delle partite i giocatori al tavolo.
Va da sè che la condizione necessaria per poter godere del gioco sono un gruppo numeroso che si trova di frequente per giocare più partite consecutivamente, il gioco già in 3 giocatori perde il suo fascino, il potere del cancelliere spesso è eccessivo, i due cittadini devono per forza di cose allearsi per batterlo e ci si trova sempre a fare un 2vs1 con poco pepe, non parliamo di partite a 2 giocatori + 1 bot, che mi pare sia necessario quando si gioca in 2.
www.msedizioni.it
