iMarco
Veterano
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Sulla 2 ti dico di sì! ![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
1) è specificato quando si usa il mazzo del void. Altrimenti si usa quello del personaggio che attacca.MI affido alla corte della tana per un chiarimento, in giro ho trovato solo pareri "nebulosi"
1) Quando un PG viene controllato dal Voidwarden, il "mago" e deve attaccare, si usa il mazzo modificatore del personaggio o del void? (idem se controlla un nemico)
2) Dopo ogni scenario si prendono i punti esperienza anche se, per esempio, è specificato che il "boss" ti ricompensa con 25 XP? in questo caso 25+6 a fine scenario?
3) Ne avevo un altra ma non me la ricordo,![]()
Aggiungo anche che se usi la parte sopra ovviamente non la devi scartare...per sicurezza1) 1 PE basta che tu compia almeno una delle azioni indicate;
2) se la usi come effetto “base” del sotto (icona centrale a sinistra, movimento 2) non prendi il punto esperienza ma non scarti la carta. Se la usi per i sui effetti, scarti la carta.
per sicurezza
poi come sai si può peggiorare o migliorare il risultato a propria "discrezione"livello medio dei personaggi
diviso due e arrotondato per eccesso
che scenario devi fare?Ok, immaginavo ma volevo esser sicuro ed un parere.
Era meglio fare 1 punto esperienza in meno nel precedente scenario![]()
facci sapere come è andata...Devo fare lo scenario 10.
L’Ascia da Guerra ha raggiunto giusto giusto il livello 3, staccando di 5 punti la Guardia Rossa rimasta al livello 2.
in fase scelta carte ci diciamo:Voi come vi regolate?
Da regolamento non si possono discutere i valori numerici precisi ma ci si possono scambiare "vaghe" indicazioni o richieste. Ovviamente viene da se che il tutto è a discrezione del gruppo. Vero anche che giocando si impara a conoscere il proprio personaggio e quello degli altri e spesso si arriva a chiedere specifiche carte o azioni, magari in relazione a mostri di cui si conosce e si intuisce già il comportamento.Buongiorno. Forse il tema è stato già trattato. Inoltre non è che sia questo gran dubbio ma...
Ieri ho giocato il primo scenario e ho avuto delle remore su come (e di cosa) conversare al tavolo al momento della scelta delle carte dei propri personaggi.
Alle prime abbiamo scelto il più completo silenzio almeno fino alla rivelazione delle carte. Dopo aver eliminato agevolmente il primo nemico, ne abbiamo affrontati due (di cui uno élite) e abbiamo notato come una coordinazione sinergica iniziativa/azioni tra i giocatori sia essenziale per non trovarsi a mancare combinazioni di attacco efficaci.
Voi come vi regolate?
Ad esempio, parlate espressamente del valore di iniziativa?
Usate uno strano linguaggio criptico (poi per chi?)?
Quindi non è "illegale" chiedere una specifica azione al compagno?Da regolamento non si possono discutere i valori numerici precisi ma ci si possono scambiare "vaghe" indicazioni o richieste. Ovviamente viene da se che il tutto è a discrezione del gruppo. Vero anche che giocando si impara a conoscere il proprio personaggio e quello degli altri e spesso si arriva a chiedere specifiche carte o azioni, magari in relazione a mostri di cui si conosce e si intuisce già il comportamento.
Non puoi usare il nome preciso della carta ma a noi capita spesso di fare riferimento alle carte in maniera generica andando un po' a memoria e sapendo quali carte ha a disposizione l'altro. Considera poi che più avanti verranno aggiunti i battle goal personali, obbiettivi non pubblici a breve termine che scombinano un po' i piani del gruppo e permettono un gioco più libero da alpha player.Quindi non è "illegale" chiedere una specifica azione al compagno?