Vorrei chiedere al prode
@Sir_Alric_Farrow qualche impressione riguardo questo Stormsunder
(A meno che non l'abbia già data altrove e io me la sia colpevolmente persa)
Quando la Tempesta incombe, solo un animo coraggioso può affrontarla, fendendone e Spezzandone l'incedere con lo sguardo servero sotto l'elmo brunito.
Con ciò che sa,
Sir Alric vi sosterrà.
Essendo legato ai giuochi di ruolo non certo meno che a quelli da tabula, il prode Sir Alric s'è interessato fin dagli albori del progetto a codesto
Spezza Tempesta (o preferite Sotto le Tempeste?). Ero anche convinto di aver scritto qualcosa qui: ho fatto ricerca e ho scorso le pagine della discussione, ma di un mio intervento non trovo traccia. Probabilmente a quei tempi non interagivo molto qui sul forum e la mia l’avrò detta altrove, brindante di sidro e incuriosito da codesta promessa d’un alchimia ludica di natura non convenzionale. Apparentemente.
Un mio fratello di spada vicino di maniero e col quale sovente si gioca di ruolo, ha già da tempo interrotto le mie attività di ricerca et raccolta informazione, giurando solennemente:
“Tanto lo prendo io a priori e ci giochiamo insieme”. Ben detto, così sia. Sidro.
Sciolto il dubbio su di una partecipazione diretta di Castel Farrow alla campagna di sostegno, restavano delle curiosità. Su codesti autori ardimentosi, ad esempio, pronti a fare un passo così impegnativo vista la mole di testo e materiale che si sono ripromessi di produrre, quand’anche la loro opera prima, dal titolo altrettanto caratteristico di
Assenso Selvaggio, si faceva attendere. A proposito: la mia sull’
Assenso Selvaggio la potete leggere qui. Perché quando il compagno d'arme
@Stexx chiama, il cavaliere di Castel Farrow risponde.
Al di là della qualità del Selvaggio giuoco, già la quantità di omissioni, contraddizioni, parti mancanti ed errori presenti nell’Assenso Selvaggio deve preoccupare parecchio. Di orrori testuali e regolistici ne ho affrontati tanti da quando giuoco e sostengo, ma la qualità a livello di revisione di Assenso Selvaggio mi ha ricordato quella volta hanno voluto farmi bere per forza una bevanda a base di rum, zucchero di canna e foglie di menta invece che un bel birrone belga, e in più di rum nemmeno ne avevano a sufficienza: che bel brindisi che fu, con ghiaccio dolce e menta fresca!
C’è poi l’interrogativo: un po’ gioco da tabula
ma pure di ruolo, che però posso giocare
anche in solitario… "mmmmm" (rumore di un muggito sotto l’elmo che esprime pensieri dubitabondi e sospettosi).
Non è che c’è pure qui il librone a bivi con scelte e rimandi? Sì, esatto, c’è il librone a bivi, si legge molto, tipo Middara o Tainted Grail (magari fosse con la qualità del secondo), però qui somigliamo un po’ più al primo, ma solo per rendere vagamente l’idea.
Di Middara ho parlato qui, dove mi era stato chiesto anche un confronto (non semplice visto che si tratta di giochi molto diversi) con le Cronache di Drunagor. Poiché quando
@Kuraudio suona il suo corno, al terzo giorno i rinforzi da est sempre arrivano.
E allora dov’è la peculiarità
“da gioco di ruolo”? Allora:
le scelte da intraprendere dovrebbero pagare non solo in base al contesto e al cimento affrontato, ma anche rispetto alla “personalità” e alle caratteristiche che man mano andremo a creare e ribadire tramite i bivi precedenti. E che promettono di incidere significativamente sugli sviluppi successivi della storia. Ovviamente tutto sulla parola, si va a fiducia, sperando che codesti autori possano mettere in campo attualmente una compagnia d’arme di revisori, scrittori attenti e che qualcuno faccia dei test e delle prove degne di questo nome. No perché l’Assenso Selvaggio era un progetto un attimo meno impegnativo di questo Spezza Tempesta: e se sono inciampati ogni tre passi lì…
Andiamo alle cose positive: sembra che in fase successiva alla chiusura della campagna abbiano incassato
molti più forzieri rispetto al primo giro di raccolta fondi. E’ un’informazione di seconda mano ma la fonte è affidabile. Ci sono poi gli introiti
tra il sicuro e il possibile del magico regno del
retail che fanno tremare meno il maestro del conio di codesta giovane manifattura di giuochi.
Le miniature sembrano molto belle. La traduzione in italiano è un elemento importante perché, come detto, ci sarà parecchio da leggere.
Non entro in merito del discorso dell’
intelligenza artificiale, anche perché mi sembra che la platea di giocatori si divida rispetto a come la voglia declinata; anzi, no, ci entro un po' lo stesso: sicuramente Sotte le Tempeste dello Spezza Tempesta non presenterà un’intelligenza artificiale ricca ma articolata come Middara e gli alberi comportamentali abbastanza ramificati, tuttavia ci sarà un mazzo di carte reazione e quindi non avremo nemici che fanno praticamente quasi sempre la stessa cosa come in Black Plague. Come
complessità siamo sul peso leggermente superiore al medio, quindi sicuramente un po' meno elaborato nelle sue dinamiche rispetto a Sword & Sorcery (anche se sono giochi che approfondiscono aspetti diversi), ma parecchio più profondo di un Dungeon Saga e leggermente più di un Assalto Imperiale espanso. Ritratti e illustrazioni, non solo degli “eroi” ma anche del tomo delle storie, dovrebbero aiutare ad immergersi nelle trame. La resa scenica degli ambienti dovrebbe essere abbastanza piatta e perdere miseramente nei confronti di un Descent Leggende delle Tenebre o di Drunagor, ma non solo per bidimensionalità: molte mappe che ho visto vedevano le tessere tristemente ammassate in un corpus unico, cromaticamente coerente ma poco accattivante. In altre la resa è migliore:
A sensazione però non so davvero se questi autori hanno spalle abbastanza forti per sostenere l’ardua impresa che si sono ripromessi di compiere. Mi preoccupa la loro
esperienza e più ancora l’avere tra i guanti corazzati una prima stampa ricolma di disgrazia e refusi. Perché, come più o meno, quasi, diceva Howard Phillips Lovecraft:
“Non è morto ciò che può vivere in eterno, e in strani eoni anche la morte può morire, ma tu intanto un minimo di prove e riletture falle prima di consegnare il gioco!”