Parte dal manuale scritto male che non spiega gran parte delle cose
Carte che vanno in conflitto tra di loro, come giocare a mtg senza avere la spiegazione dei termini usati.
Plancia progettata male
Incontri casuali tedianti e generalmente inutili e in generale noioso e mal progettato
Il bello del gioco è scoprire nuovi contenuti, c'è tantissima roba ma i pezzi non si incastrano bene tra loro, si è puntato più sulla quantità che la qualità
Dopo 50 ore di gioco e tutti i contenuti del core finiti non posso fare altro che confermare. Però intanto ci ho giocato 50 ore in 3 settimane, cosa che non mi sono sognato di fare con gloomhaven per quanto sia impeccabile sotto molti punti di vista.
Ripeto, è un vero peccato. Con più playtest, rifiniture il gioco poteva veramente essere un mezzo capolavoro.
Detto ciò secondo me, storia a parte che è così così, è il miglior tentativo del genere (meglio di TG). Il problema è del genere, non si presta ad essere trasposto in boardgame. Meglio libro game o videogioco punta e clicca, e comunque l'1-4 giocatori è stiracchiato perché di base è per solo. La quadratura ancora non è stata trovata e man a mano che gioco titoli del genere credo proprio sia un filone non trasponibile in modo ottimale.
Aggiungo una cosa, il motore che ti fa andare avanti è la scoperta di nuovi livelli/contenuti. SU&SD ci ha giocato 10 ore. Per la struttura stessa della campagna, le prime 5 ore sono scoperte continue, poi si ha un plateau per le successive 10 ore e poi vengono introdotti altri elementi in continuazione fino alla 25 ora (circa, Spike Lee non se la prenda). L'ultimo terzo di campagna è monotono e con poche novità.
Fermandosi a 10 ore, che mediamente sono sufficienti a recensire quasi tutti i giochi, i vari recensori si sono persi secondo me diversi elementi.
Detto ciò, se la campagna durava 25 ore invece di 50, il gioco ne avrebbe risentito positivamente.
Io ho preso TG in italiano mentre etherfields in inglese (errore), così appena finito in un mese TG mi è arrivato etherfields e l'ho giocato di fila.
Iniziando etherfields la prima sensazione è stata quella di un netto miglioramento in termini di meccaniche di gioco, level design e novità introdotte e quindi di un gioco superiore. Peccato perché, con i difetti sopra elencati da tutti i recensori, si sono persi per strada.
Sembra quasi che il team di sviluppo non sia mai stato controllato e testato da un altra funzione interna in AR. Quando tiri su 5 mln e sei così strutturato come loro, secondo me devi prevedere un team esterno, anche piccolo, che testi il gioco e dia feedback (magari lo avevano e avevano anche chiari i difetti, la plancia è palese a chiunque, ma volevano andare oltre e chiudere per passare ai successivi).