Concordo e non solo per l'esempio specifico che hai portato, spesso il problema è dei giocatori o del gruppo di gioco, non del gioco stesso.
Anche quando si parla di presunte strategie dominanti (non mi sto riferendo a Tzolk'in); non sempre si è in grado di cogliere la complessità e la profondità di un gioco dopo poche partite - e con poche intendo nell'ordine delle decine -, questo perché, soprattutto in un gruppo fisso, si tende ad avere uno sguardo molto parziale sulle opzioni.
Stravero.
Moltissimi anni fa, prima della scoperta dei german (da parte mia intendo), giocavo a poche cose, principalmente (e regoalarmente) a Axis&Allies.
Per un certo periodo ogni settimana, con lo stesso gruppo, sorteggiando le "potenze" da assegnare a ciascuno. Bene, dopo mesi e mesi ci si era illusi di padroneggiarlo e lo si era pure bollato come "gioco di culo".
L'anno dopo mi iscrivo con un amico ad un torneo. Un 14enne ci disfa in mezz'ora sia con l'Asse che con gli Alleati, senza che ci capiamo una fava o quasi. Poi ho letto qualche guida strategica e mi si è aperto un universo... l'avessi letta subito, avrei imparato certi "trucchi" prima, ma mi sarei divertito molto meno (e soprattutto, avrei rovinato l'esperienza agli altri.
E stiamo parlando di A&A, che ha comunque una importante componente aleatoria. Figuriamoci un german deterministico!
Spendaccione!
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
l’ho acquistato.
