Mi sono appena guardato la recensione di Tom Vasel e devo dire che è stata uno spettacolo, mi sono davvero divertito
Volendo essere un minimo seri, la questione riguardante la "professionalità" del critico è tecnicamente insolubile. Il critico dà il suo giudizio, e quanto più il critico è celebre tanto più il suo giudizio può influenzare il comportamento della massa degli acquirenti e quindi, di riflesso, la sorte del gioco e dei suoi creatori. Nel momento in cui fai critica di un'opera dell'ingegno, però, non puoi farti carico delle possibili conseguenze a livello etico/morale/economico di quel che dici, altrimenti nessuna critica diventa possibile. Se il presupposto dell'analisi critica è evitare di far perdere il lavoro alla gente, il critico può solo lodare. Ma se loda e basta, verrà accusato di essere compiacente. A me Tom Vasel piace perché, se non altro, interpreta correttamente la figura del critico: loda quando gli sembra giusto lodare, stronca quando gli sembra giusto stroncare, senza farsi troppi patemi e senza farsi piegare dal peso della sua popolarità. Chi abbiamo in Italia che fa un lavoro simile? A me pare che molti youtuber nostrani di giochi da tavolo non siano critici, quanto piuttosto promotori o divulgatori. Non c'è niente di male, ma il critico è un'altra cosa. Nel campo dei videogiochi, ci sono canali molto famosi che, al contrario, stroncano e basta, perché sanno che la stroncatura piace e attira pubblico. Anche in quel caso, non c'è niente di male: ma quello è intrattenimento, non critica.
Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno: pare che Thundergryph si stia impegnando a riscrivere tutti i regolamenti dei giochi della Matchbox. Questo vuol dire che la critica feroce e spietata di Tom Vasel alla fine sarà di beneficio per tutti, anche per chi ha apprezzato il prodotto.
Mosè