Ci siamo.
E’ l’ultimo giorno di campagna.
E proprio oggi Sir Alric, uno dei guerrieri più potenti del regno, scende in campo per affrontare, contro tutto e tutti, una questione spinosa. Una
vera sfida persino per lui.
L’imperturbabile Sir Alric fa una premessa: avendo tutto quello che desiderava possedere di Pantheon, si è lanciato con vigoria su Ragnarok. Senza dubbi, senza esitazioni, senza cedimenti. Da guerriero.
Ma in questi giorni, una domanda echeggia in tutti i borghi e villaggi ove da tavolo si giuoca. E’ simile a queste considerazioni:
Sono davvero indeciso su quale pledge fare.
Da un parte mi piacerebbe prendere anche Pantheon oltre a Ragnarok, ma dovrei vendermi un rene per prendere tutto.

Credo proprio che dovrò concentrarmi solo su Ragnarok, o prendere War of Gods senza avere le espansioni di Ragnarok.
Voi cosa consigliate? Senza espansioni si perde molto su questo gioco?
Sono piuttosto indeciso su cosa prendere. Non ho Pantheon.
Per chi ha Pantheon, cosa gli aggiunge comprare anche Ragnarok?
Vedo che come "roba" e anche probabilmente rigiocabilita converrebbe credo il War of the Gods, ma non so quanto ha senso o in che senso conviene rispetto ad un gameplay all in di Ragnarok. Se devo andare di "completismo" preferirei tutto ragnarok. Forse anche meno spazio occupato in libreria. E poi, se ho Ragnarok, mi viene voglia di un more of the same, e giocare a Pantheon?
Indeciso....
Sicuramente, il pledge "combo" è più conveniente ma poi con il PM diventerebbe un "mare di sangue"... altro che "bagno".
Aggiungere anche solo le espansioni grosse di MBP + Asgard, andrei fuori budget all'istante!
Il granitico Sir Alric è con voi.
E vi sosterrà.
IL PADRE DI OGNI DILEMMA:
PANTHEON O RAGNAROK? PANTHEON E RAGNAROK?
Ovvero, ti piace più l’amazzone o la valchiria? Se proprio non le vuoi entrambe…
Ovvio, chi dovesse essere mosso da
motivazioni specifiche, per un'ambientazione o mitologia più apprezzata, per la presenza di questo o quell’eroe prediletto, per un mostro di cui vogliamo avere miniatura et statistiche in dimora
ad ogni costo (scelta di parole
pericolosa come un serpente nel letto o un insulto azzardato), farà bene a seguire il proprio desiderio indomito.
Le situazioni specifiche il micidiale Sir Alric le comprende. Persino lui, quando si trova a combattere in cunicoli stretti, che limitano i movimenti e le escursioni laterali nel caricamento dei colpi, ripone lo spadone a due mani e prende i nemici direttamente a testate con l’elmo pesante (certo non avrete pensato che Sir Alric brandisse pugnali, daghe, coltellini e stuzzicadenti, vero? Quella è chincaglieria per pavidi scappati di casa).
Ma immaginiamo qualcuno che è veramente
in dubbio e vorrebbe scegliere bene dal punto di vista del gioco. Ebbene, il poderoso Sir Alric è conscio che sta per pronunziare
parole impopolari, ma tanto a Castel Farrow vige una dittatura
illuminata, nel senso che comando io ma tengo
i candelabri accesi, indi per cui non temo di divulgare verità scomode. Ovviamente trattasi di opinioni, eppure sono convinto che quello che sto per dire rappresenta il
miglior suggerimento ™ che abbia mai dispensato da quando frequento gli antri e le grotte della Tana del Goblin. Vado?
Ebbene,
sconsiglio il pledge War of the Gods. Anzi, a dispetto di quel che sembra e del consenso che ha ottenuto, quel pledge per me rappresenta, ludicamente parlando,
un probabile errore.
Fermi! Cosa sono queste grida dabbasso, oltre le mura e il fossato? Cosa fate con quelle fiaccole accese? E i forconi? Stretch Goals? Devo liberare gli Ettin? Preparare le catapulte? Ecco cosa accade a chi, magnanimo, oltre ogni inganno e senza guadagno personale, cerca di spiegare a tutti che la terra non è né piatta, né sferica, ma fatta a foggia di omphalos. La verità viene spesso rifiutata
nell’epoca precedente a quella in cui sarà ritenuta prima palese realtà e poco dopo ovvia banalità.
Sir Alric monta a cavallo del suo destriero, cominciando con i consigli, e poi partirà al galoppo con le spiegazioni e la disamina.
I PREZIOSI CONSIGLI DI SIR ALRIC
Non possiedi nulla di Pantheon?
Prendi il
Greek God Pledge. Hai altro a spendere? Resisti alla tentazione di passare al War of the Gods, apparentemente così conveniente per l’aggiunta di un core nordico con un mare di stretch goals, ed
espandi Pantheon quanto puoi.
Possiedi già Pantheon, il Core più il Pandora’s Box? Vorresti comprare qualcosa e ti attira il Norse God Pledge (il core di Ragnarok), sempre per il discorso di tutti quegli stretch goals? Non farlo.
Se Pantheon ti è piaciuto, espandilo. Se Pantheon non ti è piaciuto (non è che sei uno di quelli che ama i cubbbetti?), fermati, perché non sarà Ragnarok a redimerti. E forse per te non c’è salvezza.
Non possiedi nulla di Pantheon, ma ti attirano molto le innovazioni di Ragnarok, coi jarl, le nuove abilità e le capacità delle unità delle terre fredde? A quel punto, solo a quel punto, lascia perdere Pantheon e prendi ciò che puoi di
Ragnarok.
LE SAGGE SPIEGAZIONI DI SIR ALRIC
Perché dico questo? Perché quella
marea di stretch goals ellenici e vichinghi, offerta dal War of the Gods, in verità cela una trappola. Come dite? Comparando il materiale offerto, le miniature, all’esborso,
è immensamente conveniente rispetto ad altre scelte?
Solo apparentemente. Solo a livello di quantità.
Sir Alric si toglie l’elmo e vi scruta, uno per uno.
“Compagni d’arme, ditemi. Stiamo prendendo plastica tanto al grammo, o cerchiamo di capire qual è la scelta più azzeccata, sia dal punto di vista della qualità del gioco che della più funzionale gestione degli spazi nei nostri manieri?"
Per essere meno chimerico, l’imponente Sir Alric pronunzia una singola parola:
unopuntocinque (sicuro sia una parola sola?).
Domanda per chi ha mbp: c'è molta differenza tra la versione vecchia e la 1,5?
Non ho preso l'upgrade nella campagna precedente e sto valutando se prenderlo ora.
1.5
La differenza fra le varie scelte
la fa che tutto quello che avrete sul tavolo di Pantheon, non solo il Core, non solo il Pandora’s, non solo le espansioni grandi, ma anche quelle piccole come Eroi della Guerra di Troia, Figli di Echidna, Giudici degli Inferi ed Edipo e la Sfinge sono ora nella loro versione 1.5, ardenti come la donzella che vi piaceva da ragazzi e solidi quanto Talos.
Giocai molto a Pantheon quando mi fu consegnato.
Era molto bello. Molto. Ma ogni tanto avevi quella strana impressione… di aver vinto perché eri stato superiore ma anche perché quel tuo eroe o quel mostro erano
un po’ troppo forti per i punti che avevi speso per reclutarli. Che quella combinazione di tale potere con quell’abilità lì, generava un effetto
non arginabile dall’avversario. E allora evitavi di farlo, ma ecco che puntavi su quell’altro potere che
sarebbe dovuto costare almeno una Carta Arte della Guerra in più, che così com’era era davvero troppo conveniente. Non era la regola, era l’eccezione. Ma quando capitava, un po’ ti dispiaceva.
Poi è arrivato l’
aggiornamento 1.5, frutto di
due anni di playtest attivo, ovvero partite, soprattutto ad opera dei nostri cugini d’oltralpe, ma con un apporto dall’armata strisce e stelle e persino dal Regno Non Disunito Ma Recentemente Staccatosi.
Qualcuno dice che la 1.5 abbia cambiato poco, che il gioco ha funzionato dopo poco meglio di come girasse prima.
Poco meglio? Le vere rivoluzioni sono state poche, ma è stata apporta una moltitudine di minimi ribilanciamenti o correzioni di precisione nelle spiegazioni o in singoli punteggi di caratteristica.
Di chi? Giusto qualcuno… Zeus, Atlante, Kronos, Ares, Athena, Gaia, Encelado, Afrodite, Tifone, Apollo, Ecate, Ermes, Pan, Persefone, Efesto, Hera, Ulisse, Bellerofonte, Eco, Egisto, Ettore, Marsia, Medea, Orfeo, Sisifo, Pandora, Autolico, Chirone, Eracle livello leggendario della campagna di Hera, Perseo, Andromeda, Perifete (l’infame), Teseo (il mio preferito, basta vedere elmo e dimensioni dello spadone), Edipo, Agamennone, Aiace, Diomede. Basta così?
No, anche Cerbero, Medusa, Minotauro, Aracne, il Drago di Tebe, Echidna, Le Parche, il Grifone, Orione, la Fenice, Steno la Gorgone, Tityos, Acamante, Prometeo, Talos, il Toro della Colchide, Gerione, il Serpete Ladone, il Cinghiale di Calidone, Cariddi, Polifemo, Scilla, la Sfinge, il Basilisco.
Non sto ad elencare le modifiche nelle carte attivazione e in alcune truppe.
Poco meglio?
Qualcuno potrebbe pensare che esagero, che mento, che invento.
Eccoci:
Regalino per i goblin
La Monolith le mise a disposizione gratuitamente per chi non voleva comprare il kit a 10 monete d'oro. Mica male. Altro che seconda edizione e la vecchia da vendere. Un game system in perenne miglioramento, che passerà poi ad Egizi e Precolombiani, senza mai tradire i primi backers.
Ma allora il gioco prima era tutto sbagliato? Alla Monolith non li sanno fare i giochi?
No, il gioco
girava ed era bello. Ma si è lavorato di cesello come in pochi altri casi nella storia dello skirmish da tavolo moderno, anche sui dettagli minimi, per renderlo
pressoché perfetto. Credetemi, potrei stare qui ore, non scherzo, ad elencare le piccole differenze, sfumature o anche semplicemente poteri spiegati con chiarezza, o sparizione di contraddizioni, che ho notato nei due anni di schermaglie e campagne successive all’arrivo dell’aggiornamento. In certi casi minuzie apparentemente inconsistenti. Famosa una parola spostata, che chiariva tutto il senso di un potere.
C’è da dire che in questo bisogna elogiare
la tenacia dei galletti nostri cugini, che quando si tratta dei loro
libri film tutto giochi sanno trasformare
il fanatismo estremo nazionalismo cieco il puro amor di patria in impegno assoluto. Dieci anni fa non lo mai avrei detto, ma sono giocatori preparati i moschettieri d’oltralpe, l'ho imparato sulla mia pelle, ostici come avversari e notevoli come compagni d’arme: hanno acquisito un po’ del metodo e del rigore dei teutonici e dei nord europei, ma anche un pizzico della creatività e della flessibilità dei popoli del Mediterraneo. Pantheon 1.5 è anche opera loro, oltre che della Monolith, e in particolare della community
The Overlord.
Cosa voglio dire? Che, per quanto alla Monolith siano bravi (lo sono),
l’ultima espansione piccola di Pantheon, la meno importante, vi arriverebbe con un livello di
bilanciamento e cura al millipunto e alla verovirgola, che anche il Core Box di Ragnarok (normalmente i Core sono i prodotti più testati) si sognerà, e che raggiungerà magari nel biennio successivo con la propria versione 1.5.
Ragnarok sarà spettacolare, con i suoi
jarl, i suoi nuovi stupefacenti poteri, un paio di innovazioni e un’ambientazione pazzesca. Io non vedo l’ora di godermela. Ma solo perché ho tutto Pantheon. Altrimenti non ci penserei davvero ad Odino e soci… per il momento.
Inoltre c’è anche da dire che le prime immagini delle schede di Ragnarok fanno pensare che attualmente un crossover con Pantheon possa essere pericoloso a livello di equilibri, perché alcune unità delle terre ghiacciate sembrano davvero
sgravate s
tilate dall'arbitro Moreno impressionanti. Certo, questo è presto per dirlo però. Rispetto a quanto ho dichiarato prima ci muoviamo sulle supposizioni.
Magari è stato fatto per attirare gli indecisi, mostrando potenza ed efficacia, e poi alcuni valori verranno forse rivisti
al ribasso prima dell’uscita. Oppure, nei crossover, il tutto sarà bilanciato attribuendo ai Greci più punti reclutamento o
bonus tattici - è un’idea che il tenebroso Sir Alric ha proposto alla Monolith, via missiva, dopo aver visto alcune unità molto potenti circa una settimana fa, però mi sono firmato come l'
impressionante Sir Alric, quindi non so se considereranno l'idea.
Bello avere una montagna di stretch goals. Ma se il tavolo balla, basta metterci un inutile meepl... mepp... mpeeppple (non riesco a pronunciare parole sacrileghe). Inoltre il divertimento e la soddisfazione non si misura nel
rapporto tra euro e quantità di plastica. Giocare ad uno dei propri giochi preferiti, in competitiva con un fratello di spada, e potersi fidare ciecamente di un prodotto perfezionato, rivisto, spiegato meglio e bilanciato a livello di unità, è un qualcosa di raro nell’ambito de giochi skirmish così monumentali come offerta di truppe.
La
valkiria per ora meglio lasciarla stare. Sembra avere tanti stretch goal addosso, ma ha ancora le sue titubanze e vi osserva con diffidenza. Incerta negli intenti e resa spigolosa dal clima. Adesso è acerba, ma negli anni cambierà e diverrà più disinvolta e bendisposta nei vostri confronti.
In codesto momento meglio l’
amazzone: vi guarda con ardore e consapevolezza: ha già le idee chiare su come passare insieme tante ore liete.