Ebbene mi svergino anche io in questa rubrica...
Ieri (anche se tecnicamente "ieri e oggi") ho giocato a CO2: Second Chance in solo...
Bimbi a letto e veloce il set-up (alla mia ottava partita ci ho preso la mano)...luci soffuse, ore 22.30 circa si parte. Si pescano le carte obbiettivo 2 coop + 1 per il solo (opzionale)..
Per il solo pesco la carta che mi da come obbiettivo il vincere partendo con 10 punti anzichè 20...bella botta..ogni punto qui è sudore sulla fronte e ognuno di essi serve come il pane per tenere la CO2
sotto i 500ppm e non perdere miseramente.
Si parte nel 2010 e si costruisce subito una bella centrale Eolica già al secondo turno (mentre la CO2 sale visto che in solo fare una azione principale in piu' per turno costa 10ppm).
Poi si prosegue con una centrale idroelettrica in Europa ed intanto i piccoli scienziati tengono un meeting a Ginevra parlando della potenza di vento acqua e sole...e la conoscenza sale sale...
Si fanno felici gli ispettori ONU completando cio' che hanno chiesto (altrimenti penalità raddoppiata - anche qui variante per il solo per dare un po' di pepe in piu'...come se non ce ne fosse abbastanza).
Finisce il 2010 e i continenti su cui non sono riuscito a costruire delle "green power" usano ancora le energie fossili per i loro fabbisogni e la CO2 S'IMPPEEENNAA...per fortuna non molto (niente carbone) e tengo botta abbastanza bene (alla prima decade basta pagare un punto per abbassare l'inquinamento di 10ppm..).
Nel 2020 bisogna accontentare gli ispettori ONU costruendo in Africa...e costruiamo una centrale per il riciclo (che poi non è che faranno tutta sti rifiuti in Africa, ma vabe), la centrale solare l'ho costruita in Oceania...forse il contrario sarebbe stato piu' realistico.
I miei scienziati in giro per il mondo continuano a tenere meeting...la conoscenza non basta mai.
Siamo a fine 2020 e putroppo nonostante i miei sforzi le centrali fossili comunque aumentano tra GAS e PETROLIO..niente CARBONE da 40ppm ma a questo punto sono preoccupato per i turni succesivi diminuire di 10ppm costa sempre di piu' (il triplo)...la salita si fa dura ma grazie ai punti conoscenza ottenuti dai meeting si tiene ancora botta.
Arriviamo al 2030, secondo la mia breve esperienza il piu' duro per la sopravvivenza...e qui ci focalizziamo sull'America Nord e Sud e ci costruiamo la costosa (ma che ricompensa con bei punti) centrale di forestazione....diciamo che è come se invece di distruggere, ricostruiamo parte della foresta Amazzonica. Abbiamo raggiunto tutti gli obbiettivi ambientali ed iniziamo a reclamare le carte ONU (ne devo avere almeno 5 su 8 a fine partita).
Siamo al top per la conoscenza su Vento e Sole...prima del fabbisogno energetico sono ad oltre 50 punti..penserete che siano tanti, ma ora per ogni 10ppm da diminuire devo pagare 3 punti e la CO2 è a 480 (oltre i 500 si perde). Ovviamente eccole le centrali al carbone con i loro 40ppm (12 punti per essere 'annullate')...la CO2 aumenta in totale di 110ppm, il che comporta indietreggiare di 33 punti...dopo di che abbasso cmq la CO2 ancora ferma a 480ppm sino a 440ppm perchè per fare 4 azioni extra mi servono 10ppm ad azione..quindi meno 12 punti ancora.
Si è salvi fine 2030 con meno di 10 punti...mi era capitato solo altre due volte di rimanere vivo nel 2040 (una poi vinta ed una persa).
Riesco a costruire ben 3 centrali di cui una in Africa per eliminare una centrale fossile ed abbassare la CO2 di 20ppm...e con l'ultima moneta una centrale eolica in Nord America....e voilà, ore 00.10, ultima fase fabbisogno energetico con anche in questo caso piu' di 50 punti...e stavolta servono 4 punti per 10ppm...arrivo ad abbassare la CO2 fino a 400ppm ma con esattamente 0 punti.
Sono un guardiaboschi secondo la tabella di fine partita, ma scrupoloso per gli obbiettivi ONU perchè ne ho reclamati il giusto necessario
Beh che dire, che S-O-D-D-I-S-F-A-Z-I-O-N-E. Questo goco mi piace molto molto molto per ora. L'ho provato solo in SOLO data la situazione attuale ma credo sia una delle sue migliori configurazioni. E' un gioco di Lacerda ma non vedo nessun ragionamento contorto, anzi ogni azione ha un senso ed alla seconda partita sono andato abbastanza liscio. Raramente sfoglio il regolamento.
Molti lamentano il fatto che il gioco ti guidi su cio' che c'è da fare...per me è un SO (o NI che dir si voglia). Nel senso che da una parte ti guida perchè ci sono i vari obbiettivi ambientali da raggiugnere e alla fine della fiera bisogna costruire quante piu' centrali si puo', considerando che il max nr di centrali che si riesce a mettere su in una partita è 10...pero' è il come farlo che cambia. Quindi, secondo la mia visione, il gioco non mi guida ma mi sfida..che è quello che mi piace in un solo mode. Mi piace la possibilità di perdere. Mi piace che mi brucia il cervello...perchè poi la soddisfazione per la vittoria è inversamente proporzionale alla difficoltà per averla raggiunta. Mi piace il fatto che una volta che ho finito il gioco vorrei farne un altra...e una notte l'ho fatto anche arrivando alle 3 :/ (perdendo entrambi le partite ovviamente).
E poi mi piacciono i materiali...ho qualcosa da ridire solo sulla scatola, la potevano organizzare meglio per rimettere tutto in ordine e le carte onu hanno il retro stampato al contrario rispetto al verso.
Non posso parlare del semi-coop perchè non l'ho provato e so che molti si lamentano del fatto che sia impossibile vincere data la causalità dell'uscita delle industrie fossili. Penso sia veritiero (visto che nel semi-coop non si puo' far scendere la CO2 con i punti come nel coop..anche se si parte da 50ppm invece che 400ppm). Penso che se lo giochero' in semi-coop lo faro' con le varianti proposte dall'autore stesso.
Scusate se mi sono dilungato. Tanti saluti dal guardiaboschi, à la prochaine.