Consigli Mage Knight VS Gloomhaven (Jaws of the lion)

[nemonemon]

Non ho giocato nessuno dei due (tre) giochi.
Mi chiedevo quali fossero le differenze principali, in termini di 1) meccaniche, 2) esperienza di gioco, 3) durata delle partite, 4) difficoltà.

 

[AleK]

Premesso che le meccaniche di gioco sono molto diverse, mi concentro su quella che è la meccanica che li accomuna: il fatto che le tue azioni siano guidate dalle carte che giochi.
Gloomhaven è giocato su una campagna, dunque la costruzione del tuo mazzo di carte e la crescita del personaggio li spalmi su varie partite; durante il gioco hai a disposizione tutte le tue carte, ma piano piano le vai perdendo (ad esempio ogni volta che fai un riposo lungo e riprendi in mano le carte usate, ne perdi una), una volta esaurite tutte il tuo personaggio è fuori gioco.
Invece in Mage Knight fai sessioni singole e crei il tuo mazzo durante la partita, il mazzo può venire ingolfato da carte inutili (carte ferita) e lo rimescoli ogni volta che lo esaurisci.
IHMO l'esperienza di gioco è molto diversa e non solo per l'ambientazione e la scala di gioco (esplorazione di un dungeon il primo, esplorazione di un territorio il secondo) ma perché le meccaniche sono molto diverse.

Tra i due il più accessibile, sia come difficoltà di regolamento che come durata delle singole partite, è Gloomhaven. Una partita a Gloomhaven in due può durare meno di una partita a Mage Knight in solitario...
Per questa ragione ho giocato più volte Gloomhaven rispetto Mage Knight.

Tra i due preferisco molto di più Mage Knight (è anche molto meno ingombrante ), ma si presta di più al solitario (a meno che non si abbia tempo e lo si giochi con gente disposta a studiarsi il regolamento).
Se cerchi un gioco per più giocatori, Gloomhaven è meglio.
Se ti interessa giocare una campagna, la scelta è ancora Gloomhaven.
Se cerchi un gioco per sessioni singole, Mage Knight è meglio (tenendo presente che, almeno le prime volte, non lo giocherai con più di due giocatori).

Riguardo alla tematicità non so cosa dirti, perché è un aspetto dei giochi che a me non interessa.

 

[nemonemon]

Grazie, molto interessente!
La difficoltà di apprendimento e poi la macchinosità di gioco sono simili?

 

[FeDeSpa]

Premesso che le meccaniche di gioco sono molto diverse, mi concentro su quella che è la meccanica che li accomuna: il fatto che le tue azioni siano guidate dalle carte che giochi.
Gloomhaven è giocato su una campagna, dunque la costruzione del tuo mazzo di carte e la crescita del personaggio li spalmi su varie partite; durante il gioco hai a disposizione tutte le tue carte, ma piano piano le vai perdendo (ad esempio ogni volta che fai un riposo lungo e riprendi in mano le carte usate, ne perdi una), una volta esaurite tutte il tuo personaggio è fuori gioco.
Invece in Mage Knight fai sessioni singole e crei il tuo mazzo durante la partita, il mazzo può venire ingolfato da carte inutili (carte ferita) e lo rimescoli ogni volta che lo esaurisci.
IHMO l'esperienza di gioco è molto diversa e non solo per l'ambientazione e la scala di gioco (esplorazione di un dungeon il primo, esplorazione di un territorio il secondo) ma perché le meccaniche sono molto diverse.

Tra i due il più accessibile, sia come difficoltà di regolamento che come durata delle singole partite, è Gloomhaven. Una partita a Gloomhaven in due può durare meno di una partita a Mage Knight in solitario...
Per questa ragione ho giocato più volte Gloomhaven rispetto Mage Knight.

Tra i due preferisco molto di più Mage Knight (è anche molto meno ingombrante ), ma si presta di più al solitario (a meno che non si abbia tempo e lo si giochi con gente disposta a studiarsi il regolamento).
Se cerchi un gioco per più giocatori, Gloomhaven è meglio.
Se ti interessa giocare una campagna, la scelta è ancora Gloomhaven.
Se cerchi un gioco per sessioni singole, Mage Knight è meglio (tenendo presente che, almeno le prime volte, non lo giocherai con più di due giocatori).

Riguardo alla tematicità non so cosa dirti, perché è un aspetto dei giochi che a me non interessa.

Post che stra condivido e pieno di informazioni congrue e interessanti!
Questi sono i veri post della Tana dei Goblin

Aggiungo la mia su mage knight, che si, in solo merita tantissimo e ha la fortuna di non obbligarti a guidare due personaggi, puoi andare tranquillamente con uno. (Lo trovo un plus, molti solitari ti obbligano a fingerti in compagnia)

Lo scenario conquista ti mette davanti una sfida, che non lascia le sensazioni di una campagna ovviamente, ma che ti da più un obbiettivo finale.

 

[wooow]

Oltre a quanto già detto da chi mi ha preceduto che quoto in pieno, e premesso che ho giocato svariate partite a Mage Knight e solo un paio a Gloomhaven (posseduto da altra persona), riporto ulteriori aspetti che possono aiutare nella scelta.

Combattimento

Gloomhaven si pescano carte modificatori, sia chiaro non stravolgono l'esito ormai delineato ma aggiungono quel giusto pizzico d'incertezza e suspense al combattimento. I nemici hanno la loro AI per muoversi e attaccare gli Eroi.

Mage Knight è deterministico, quando decidi di giocare le tue carte sai esattamente il risultato finale, tuttavia ad esempio nei siti avventura, puoi avere un'idea del ventaglio dei nemici che puoi pescare random ma non sai con precisione chi dovrai affrontare e in questi casi l'esito finale non è sempre scontato. I nemici rimangono statici nel loro sito e salvo poche eccezioni (nemici infuriati o scenari di Volkare) non attaccano di loro iniziativa l'Eroe.

Downtime

Gloomhaven tutti i partecipanti giocano le loro carte contemporaneamente, quindi a parte l'attesa per consentire a tutti di scegliere le carte del turno, dopo seguendo l'ordine di iniziativa la risoluzione del turno è abbastanza veloce.

Mage Knight ogni partecipante gioca il proprio turno separatamente e questo soprattutto nelle fasi avanzate della partita quando ci sono molte più opzioni per giocare con profitto il proprio turno i tempi di attesa si possono dilatare e per questo motivo è consigliato giocarlo in 2 o solo se esperti massimo 3 giocatori.

Difficoltà di apprendimento delle meccaniche

In entrambi i giochi le meccaniche sono facili da memorizzare, altro paio di maniche invece è ricordarsi di applicare correttamente tutte le regole con eccezioni connesse,in quest'ultimo aspetto Mage knight richiede più impegno, inoltre da tener presente:

Gloomhaven è inquadrato, ha scenari con un setup fisso e una singola partita si può suddividere in tre parti distinte: pre-combattimento (prepari l'Eroe), combattimento (la parte più corposa, risolvi l'obiettivo), post-combattimento (registri l'esito finale dello scenario).
Questo netta suddivisione aiuta sicuramente ad assimilare prima le regole e a contenere anche effetti da paralisi da analisi.

Mage Knight in una singola partita è condensato l'equivalente di una campagna e consente più libertà di scelta, in ogni turno di gioco sono disponibili diverse opzioni: muovere o esplorare nuove tessere mappa, combattere o interagire con le popolazioni (per potenziare l'Eroe questo è un sistema aggiuntivo e complementare al livellamento) o anche riposare per togliere delle ferite dalla mano, oppure quando ad esempio esegui un assalto alla città si possono eliminare solo una parte dei nemici, nei turni successivi si può potenziare l'Eroe e/o effettuare altri combattimenti e infine riprendere l'assalto quando in mano ci sono le carte giuste. Lungo il cammino non sei costretto a radere al suolo tutti i nemici che incontri sulla mappa (non c'è nemmeno il tempo materiale per farlo), ma devi sempre valutare cosa ti conviene affrontare e cosa invece lasciare in vita. Per un giocatore alle prime armi tutte queste opzioni rendono Mage Knight più difficile da comprendere.

Ergonomia
A fine partita lo spazio occupato sul tavolo dai due giochi grosso modo mi sembra equivalente, va detto che con:

Gloomhaven un organizer (preconfezionato o portaminuterie) è indispensabile per tenere separati tutti i vari componenti. Per setup e ricollocazione del gioco a fine partita, non possiedo il gioco e trovandolo già apparecchiato non sono in grado di dare dei numeri indicativi, comunque anche disponendo di un organizer che sicuramente agevola direi che il tutto richiede molto tempo, giocando la campagna se possibile dopo la sessione è consigliabile lasciare il tavolo apparecchiato. In aiuto ci sono anche alcune app (non sono informato se a pagamento e/o gratis) ma se il display dello Smartfone non ha grandi dimensioni l'uso può diventare scomodo, è consigliabile un tablet o un portatile ovviamente per app compatibili PC

Mage Knight con qualche bustina/linguetta colorata e le giuste accortezze e non è necessario ricorrere ad un organaizer. Per il setup e ricollocazione a fine partita tempo complessivo circa 15 minuti.

Visto che la situazione attuale non agevola il classico consiglio di provare il gioco di persona, forse sulla bilancia possono essere utili un paio di video con le sessione complete degli scenari introduttivi di entrambi i giochi, anche non conoscendo le regole direi che si possono valutare le meccaniche che più si avvicinano alle proprie aspettative.

Gloomhaven ->

Mage knight ->

 

[nemonemon]

grazie tutti molto esaustivi

 

[nemonemon]

guardando i video mi sembra che i giochi differiscano soprattutto per la quantità di scelte (e di scelte significative) rispetto al numero di eventi totali:
1) in Gloomhaven mi pare che le scelte siano essenzialmente legate a due meccaniche: A) narrative (scelte binarie, stile librogioco), con una risoluzione semplice, B) scelta di quali carte giocare e come combinarne gli effetti. Questo secondo tipo di scelta mi pare il più interessante e originale dei due, ma con un po' di delusione denoto che consiste sostanzialmente in determinare somme e sottrazioni numeriche (valore +x -y +z, ecc.).
2) in Mage Knight mi pare che il ventaglio di scelte sia qualitativamente più ampio e in generale non si risolva in una serie di somme e sottrazioni. Pur presentandosi come un gioco con un numero di scelte (significative) più ampio di GH (rispetto al numero di eventi che strutturano un turno, davvero vasto in entrambi i casi), MA rimane comunque un gioco con un basso numero assoluto di scelte, MOLTO minore rispetto alla media dei German.

Sono insomma un po' deluso dalla mole di meccaniche automatiche o poco significative, rispetto alla quantità e alla qualità di scelte da poter o dover fare. Può darsi che la mia sia una impressione dovuta ai video e che giocando in prima persona mi debba ricredere. Voi che dite?

 

[Elendil]

Eh, no.

Nel caso di Gloomhaven non consideri che le scelte di B sono conseguenza della tua build. Dove la tua build è somma di:

- le carte che hai deciso di includere nel tuo mazzo azione per quello scenario. Se hai un mazzo da 10, il tuo personaggio inzierà con 13 carte e ne prenderà una in più a livello, scelta tra due. Quindi al quinto livello hai scelto 5 carte da un pool di 10 da includere nel tuo mazzo totale di 18 carte, e di quelle 18 ne scegli 10. Ovviamente le scelte possono essere differenti a seconda dello scenario e di come si modifica il gruppo (in seguito al cambio di personaggio di due di noi uno del gruppo ha modificato il suo personaggio da healer/support a tank quasi puro).

- le carte che hai deciso di includere nel tuo mazzo attacco. Se sei al quinto livello è facile che tu abbia levato 5-6 carte dal mazzo base aggiungendone 8-10. E non sono semplicemente +x +y, puoi decidere se avere un personaggio che avvelena spesso, che colpisce più bersagli, che si cura da solo, che non subisce certi effetti negativi, che non ha più -1 nel mazzo e così via

- gli oggetti che hai comprato. Dove il limite sono non solo il denaro ma anche che puoi avere al massimo un'armatura, un paio di stivali etc. E anche lì non sono +x e +y ma stivali che ti ti fanno muovere di più, che ti permettono di modificare l'iniziativa, che ti permettono di saltare gli ostacoli e altri mille effetti.

Quindi PRIMA di iniziare lo scenario e negli scenari precedenti tu scegli e vai modificando cosa fa il tuo personaggio, come interagisce con gli altri personaggi, con gli ostacoli e con i mostri.

Tornando a B, la maggior parte delle azioni non è solo una quantità x o y, ma una qualità. Attacco corpo a corpo o a distanza? Agisco presto o tardi? Contrattacco chi mi attacca o curo un compagno? Evoco uno scheletro? Dove lo posiziono? Piazzo una trappola stordente? Dove? Avveleno un gruppo di avversari? Faccio recuperare due carte a un compagno? Muovo tutte le creature evocate? Gioco un effetto poco potente che mi tornerà in mano dopo il riposo o uno potente che però scarto per tutta la partita? E tu fai la tua scelta di carte PRIMA che gli avversari girino le loro.

Quindi potresti scegliere che: agisci presto, ti dai scudo 2 e un contrattacco in corpo a corpo automatico, perché ti aspetti che i banditi vadano in corpo a corpo con te a ti attacchino. Poi si gira la carta dei banditi e viene fuori che proprio a quel turno non muovono e attaccano a distanza col pugnale. Questo implica che la tua scelta è quasi inutile, e quindi devi anche aver considerato che effetti generi se inverti le carte, usando il sopra e il sotto in maniera invertita.

Insomma, altro che sommare e sottrarre. Qualche settimana fa abbiamo vinto uno scenario tirando un mostro verso di noi e charmandone un altro: questa combo ha permesso a un nostro personaggio, usando gli stivali di velocità di passare in mezzo ai due mostri e premere la piastra che era condizione di vittoria. Eravamo allo stremo, con pochissime carte e i mostri erano sani e pasciuti. Non avremmo mai vinto combattendo.

GH è un gioco ricchissimo di scelte e sinergie, e trovare le sinergie tra un qualsiasi gruppo di 4 personaggi è fantastico.

 

[nemonemon]

ok grazie!

 

[Khenneth]

2) in Mage Knight mi pare che il ventaglio di scelte sia qualitativamente più ampio e in generale non si risolva in una serie di somme e sottrazioni. Pur presentandosi come un gioco con un numero di scelte (significative) più ampio di GH (rispetto al numero di eventi che strutturano un turno, davvero vasto in entrambi i casi), MA rimane comunque un gioco con un basso numero assoluto di scelte, MOLTO minore rispetto alla media dei German.

Anche per Mage Knight posso assicurarti che le tue conclusioni sono errate
Intanto, lo sviluppo della partita è molto diverso a seconda di come fai crescere il mazzo, o di quali abilità impari o di quali unità decidi di arruolare... le scelte che fai in partita sono tantissime e la crescita si sente eccome
Ma anche nella singola giocata hai tantissime possibilità date dal fatto che la maggior parte delle carte permettono di scegliere tra due o più effetti, quindi puoi decidere con la stessa di muoverti o di generare influenza, di usarla per attaccare o per difenderti, di usarla col potere base o di attivarne l'effetto potenziato (con cristalli che magari dovrai procurarti dai turni precedenti)
E se ancora tutto questo non bastasse c'è la Mappa di gioco, con tutte le possibilità che offre già dall'inizio ma che aumentano man mano che diventi più forte, che acquisti carte movimento più potenti, in un modo che chi si sta ancora approcciando al gioco non può immaginare
Seguiti questa videosessione dell'ottimo @Drake Seawood e poi ne riparliamo

 

[Elendil]

Ecco, volevo scrivere qualcosa anche su MK oggi ma Khenneth è stato esauriente.