Impressioni Trismegistus

[kemical79]

Io trovo comodo coprire con i cubetti i simboli delle pubblicazioni che colleziono mammano, così ho sempre sott’occhio quali simboli ho e quali mi mancano

Però se si completa una Pubblicazione più vantaggiosa di un'altra durante la partita bisogna ricalcolare e riposizionare i cubetti. Senza tenere conto (se non dico una cavolata) che per determinare il reale vantaggio di alcune bisogna arrivare a fine partita. E a dirla tutta anche la pesca al buio non mi fa impazzire.
Forse sarebbe stato più elegante un mercato scoperto di 3/4 Pubblicazioni acquistabili solo nel momento in cui venissero spesi i requisiti.

 

[odlos]

Però se si completa una Pubblicazione più vantaggiosa di un'altra durante la partita bisogna ricalcolare e riposizionare i cubetti. Senza tenere conto (se non dico una cavolata) che per determinare il reale vantaggio di alcune bisogna arrivare a fine partita. E a dirla tutta anche la pesca al buio non mi fa impazzire.
Forse sarebbe stato più elegante un mercato scoperto di 3/4 Pubblicazioni acquistabili solo nel momento in cui venissero spesi i requisiti.

In effetti la tua idea è molto interessante, non sarebbe male se le pubblicazioni funzionassero come le altre carte obiettivo (non ricordo come si chiamano, non le nemmeno provate per ora).

 

[Delia]

Dopo la delusione Tekhenu, a differenza di quanto ho scritto, è la volta di Trismegistus.

@Delia se mi ricordo bene mi avevi chiesto un parere.

Che dire, piaciuto e nemmeno poco.
Non ci sono minigiochi slegati da tutto, ma i pochi (due) presenti (la trasmutazione e la pietra filosofale) sono coerenti legati con un filo logico al resto, o quantomeno un filo molto più visibile.
Il gioco è stretto, m*****a se è stretto, e questo per me è un enorme punto a favore. Quando si capisce che avremo a disposizione solamente 9 dadi per la partita l'ansia non tarda ad arrivare, soprattutto a metà gioco, quando buttando un occhio alla propria plancia e vedere che non c'è niente o quasi di realizzato.
Bruciacervelli? Più si che no, è un incastro dove uscire dai binari può costare caro perché il tempo per recuperare è veramente risicato. Fortunatamente la pesca delle pubblicazioni , fa sì che con un po' di fortuna si possa porre rimedio ad una carta di fine partita magari non adatta.

In sostanza, poche cose e fatte quasi tutte bene, note negative e qui taggo @dizzark per chiedere lumi:

- Il manuale. Non è scritto benissimo ed è impaginato veramente male. In più la saturazione del colore di sfondo è da schiaffi in faccia, dato che non aiuta per niente a far risaltare il testo.
- I dadi. Sono piccoli, inutile girarci intorno, alcuni simboli si fa fatica a distinguerli, ma quelli classici da 16mm facevano schifo?
- L' Iconografia. Poco chiara in alcuni punti ma niente di impossibile. Se avete superato lo scoglio della prima partita a RftG, niente più vi può spaventare.
- Una regola che non mi è piaciuta. Qui vado più sul personale ma aver legato la scelta degli artefatti al colore del dado e la scelta degli esperimenti al simbolo del dado, l'ho trovata un qualcosa di troppo, almeno una delle due non poteva essere esclusa?
- Alla Board&Dice hanno un problema di gusto con i colori.

Per il resto, niente, pensatori seriali astenetevi.

Letto tutto credo che i tuoi problemi l iabbiano trovati in parecchio. Il problema dei colori della Dungeon&Dice afflige sia Trismegistus che Tekhenu secondo me. Sono contenta di leggere pareri positivi su Trismegistus. Mi sa che alla fine lo giocheremo senza la mia completa partita di prova. Siamo in periodo di Halloween per cui dovra' attendere un po'.Abbiamo 3 settimane di giochi horror.

Mi devo segnare le modifiche che proponete almeno le provo.

 

[traico7]

Mi trovo molto in difficoltà nel giudicare questo gioco.

Premessa. Ho fatto 1 sola partita in 2 giocatori e mi sa che, colpa il regolamento, abbiamo giocato con dei dadi in più.

Perchè dico che mi trovo molto in difficoltà a giudicarlo? Perchè ho letto tutto questo topic e fondamentalmente mi trovo d'accordo con chi descrive il gioco e conclude dicendo: "Mi è piaciuto un sacco!".
Il problema è che io chiuderei invece con: "Non voglio mai più rivederlo".

E questo mi crea una diatriba interiore che non riesco a comprendere. Come posso aver avuto le stesse sensazioni di coloro a cui è piaciuto ma avere quindi un giudizio finale così opposto?

Di base amo i giochi cervellotici. Cavoli, sono un fan di Lacerda. Però questo l'ho trovato davvero TROPPO.
Provo ad analizzare i vari aspetti.

La scelta di un'unico dado con cui, potenzialmente, svolgere almeno 2/3 azioni è molto vincolante e porta alla paralisi. Sarà che noi eravamo in 2 e quindi è stata sopportabile, ma vi assicuro che mentre giocavo pensavo.... "Mamma mia, se fossimo stati in 4 mi sarei evirato da solo!!!!"

Poi è tutto un incastro su incastro super mega cervellotico, con quelle trasmutazioni che mi bruciano il cervello perchè con 1 simbolo fai quell'altro simbolo, ma ci vuole il dado di un altro colore, poi puoi farne più di una ma devono essere le stesse, ci dev'essere soleggiato, ma anche un po' nuvoloso, meglio se tra un'oretta piove..
Con il simbolo di un dado prendi l'essenza di un tipo, ma un simbolo diverso, che devi andare a vedere sul tabellone, che ti va avanzare su di una track che ha un altro simbolo ancora e di nuovo devi consultare il tabellone... Poi però c'è quello jolly..
Ma aspetta, c'è una materiale grezzo che è anche essenza, ma si simboleggia come materiale grezzo.. Però è anche essenza!!!!
Per fare un materiale lavorato uso un grezzo diverso da se stesso, ma se voglio usare un materiale lavorato come grezzo vale come il grezzo di stesso...
E ancora... E ancora... E ancora.......

BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Troppo.. Troppo... Troppo...
UN INCUBO!!!!!

Sull'ergonomia vabbè, è l'aspetto che meno mi ha infastidito nel gioco. I simboli delle carte sono chiari secondo me, quasi mai avuto bisogno del regolamento. Quelli dei dadi molto migliorabili ma ci si riesce. Inspiegabile la scelta delle parti alte della plancia con colori che non coincidono con quelli degli esperimenti.

A fine partita ero devastato mentalmente, fisicamente e moralmente visto che ho preso una paga super. Messo in vendita ancora prima di riporre i materiali nella scatola.

 

[Delia]

Ecco questa e' acnhe una delle mie preoccupazioni.
@traico7
ti e' piaciuto On Mars?

 

[traico7]

Ecco questa e' acnhe una delle mie preoccupazioni.
@traico7
ti e' piaciuto On Mars?

Purtroppo On Mars mi manca ancora di provarlo.. Quindi non posso risponderti..

 

[odlos]

Mi trovo molto in difficoltà nel giudicare questo gioco.

Premessa. Ho fatto 1 sola partita in 2 giocatori e mi sa che, colpa il regolamento, abbiamo giocato con dei dadi in più.

Perchè dico che mi trovo molto in difficoltà a giudicarlo? Perchè ho letto tutto questo topic e fondamentalmente mi trovo d'accordo con chi descrive il gioco e conclude dicendo: "Mi è piaciuto un sacco!".
Il problema è che io chiuderei invece con: "Non voglio mai più rivederlo".

E questo mi crea una diatriba interiore che non riesco a comprendere. Come posso aver avuto le stesse sensazioni di coloro a cui è piaciuto ma avere quindi un giudizio finale così opposto?

Di base amo i giochi cervellotici. Cavoli, sono un fan di Lacerda. Però questo l'ho trovato davvero TROPPO.
Provo ad analizzare i vari aspetti.

La scelta di un'unico dado con cui, potenzialmente, svolgere almeno 2/3 azioni è molto vincolante e porta alla paralisi. Sarà che noi eravamo in 2 e quindi è stata sopportabile, ma vi assicuro che mentre giocavo pensavo.... "Mamma mia, se fossimo in 4 mi sarei evirato da solo!!!!"

Poi è tutto un incastro su incastro super mega cervellotico, con quelle trasmutazioni che mi bruciano il cervello perchè con 1 simbolo fai quell'altro simbolo, ma ci vuole il dado di un altro colore, poi puoi farne più di una ma devono essere le stesse, ci dev'essere soleggiato, ma anche un po' nuvoloso, meglio se tra un'oretta piove..
Con il simbolo di un dado prendi l'essenza di un tipo, ma un simbolo diverso, che devi andare a vedere sul tabellone, che ti va avanzare su di una track che ha un altro simbolo ancora e di nuovo devi consultare il tabellone... Poi però c'è quello jolly..
Ma aspetta, c'è una materiale grezzo che è anche essenza, ma si simboleggia come materiale grezzo.. Però è anche essenza!!!!
Per fare un materiale lavorato uso un grezzo diverso da se stesso, ma se voglio usare un materiale lavorato come grezzo vale come il grezzo di stesso...
E ancora... E ancora... E ancora.......

BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Troppo.. Troppo... Troppo...
UN INCUBO!!!!!

Sull'ergonomia vabbè, è l'aspetto che meno mi ha infastidito nel gioco. I simboli delle carte sono chiari secondo me, quasi mai avuto bisogno del regolamento. Quelli dei dadi molto migliorabili ma ci si riesce. Inspiegabile la scelta delle parti alte della plancia con colori che non coincidono con quelli degli esperimenti.

A fine partita ero devastato mentalmente, fisicamente e moralmente visto che ho preso una paga super. Messo in vendita ancora prima di riporre i materiali nella scatola.

Cavolo, una reazione così anche da te che apprezzi alcuni Lacerda, Trickerion e compagnia bella... beh, vuol dir tanto! ?
Comunque concordo pienamente sul fatto che Trismegisutus è un gioco troppo pesante, soprattutto considerando quanto restituisce in cambio (e pensare che tu lo hai giocato in 2), peccato perché alcune meccaniche non sono male e qualche accorgimento lo avrebbe reso più godibile.
Con tutti i giochi sul mercato, capisco che perseverare con qualcosa che ti lascia queste sensazioni dopo la prima partita, non è evidente; per quanto mi riguarda intendo dargli un'altra possibilità, ma non è detto finisca anche la mia copia in Math Trade.

 

[Delia]

Io non penso di darl ovia nonostante tutto e l'ambientazione in qualche modo me lo impedisce.
On Mars a me e' piaciuto, ma e' pieno di sottogiochi, ci vogliono un po' di partite per digerirlo (almeno due come minimo per le linee base). Trismegistus forse e' piu' pesante come brucia cervelli ,ma non ho fatto una partita intera.
Avete provato anche Tekhenu per curiosita'?

 

[_Anakleto]

A me sembra che i giochi di Tascini, in generale, siano decisamente più stretti che profondi.

Ditemi se dico una cavolata ovviamente

 

[Delia]

Non sono in grado di giudicarlo a dire il vero...Stretti sono stretti, ma io ho giocato sopratutto Marco Polo e Tzolkin e mi sembrano dei bei giochi. Devo ancora intavolare Teotihuacan e fare una partita completa a Trismegistus.E, per ora, no nse ne parla.

 

[traico7]

A me sembra che i giochi di Tascini, in generale, siano decisamente più stretti che profondi.

Ditemi se dico una cavolata ovviamente

Trismegistus sicuramente a mio avviso..
Di profondità ce n'è poca... Di macchinosità tanta...
Alla fine il tutto si riduce a produrre risorse grezze, trasformarle in lavorate e usarle per gli esperimenti.
Con il contorno della pietra filosofale che ti da bonus assolutamente necessari x togliere un po' di piattume..

Marco Polo, Tzolkin e Teoticoso li trovo più profondi..
Sicuramente i suoi capolavori sono quelli in coppia con Luciani, o almeno mia impressione..

 

[Delia]

Ormai sara' ricordato come Teoticoso. Penso anche che Trismegistus soffra di un'iconografia poco accessibile che lo rende estremamente pesante da giocare a quanto ho potuto vedere (l'h odefustallato, letto velocemente i lregolamento etc...e messo tutto in ordine e guardato come girava u nturno o due).
Comunque imparare i giochi di Eklund e' leggermente piu' complesso anche se per motivi differenti (come e' scritto il regolamento per lo piu') ve lo assicuro ?

 

[WhiteWinston]

Per chi fosse interessato, vi lascio il link all'articolo di "Solo sul mio tavolo" con le mie impressioni sul gioco:

[Solo sul mio tavolo] Trismegistus

Cosa troverete qui? Descrizioni e commenti su tanti nuovi giochi da tavolo e sulle nostre sessioni di gioco

pinco11.blogspot.com

 

[Delia]

Per chi fosse interessato, vi lascio il link all'articolo di "Solo sul mio tavolo" con le mie impressioni sul gioco:

[Solo sul mio tavolo] Trismegistus

Cosa troverete qui? Descrizioni e commenti su tanti nuovi giochi da tavolo e sulle nostre sessioni di gioco

pinco11.blogspot.com

L'ho letto appena uscito

 

[odlos]

@AkioSix , ti rispondo qua così non si fa confusione nella discussione di Tekhenu.

Si va OT, ma per come l'ho percepito Trismegistus è solo prendi le materie e risolvi il contratto. Bom, finito...quello che dovrebbe divertire è il modo astruso di recuperarle, un puzzle complicato. Che può piacere eh, ma proprio non è il mio genere. E Lacerda fa più o meno la stessa cosa: prende il concettino banale e lo complica di sottolivelli fini a se stessi. C'è chi li adora, io proprio no...e in questo trovo affinità d'esecuzione fra i due autori.
Teoticoso effettivamente è un po'diverso, ma anche lì non mi ha detto nulla

Discorso diverso su tzolk'in e MP che adoro, si vede che Luciani è riuscito a mettere quel carisma necessario a farmi rendere piacevole un gioco in perfetta armonia con la matematicità di Tascini. Spero che prima o poi tornino a collaborare.

Anche secondo me Trismegistus non è riuscitissimo, è molto - per non dire troppo - impegnativo e non restituisce altrettanto in soddisfazione, però non lo reputo un titolo così banale e nemmeno privo di strategia o casuale (come lo si descrivevano altri in questa discussione). Dopo 3 partite ho deciso di rivenderlo perché l'esperienza non me lo ha reso più immediato e non credo avrò altre occasioni di proporlo, inizialmente pensavo che le complicazioni potessero risolversi con un po' di pratica, ma evidentemente non è così).
Tutto sommato è un gioco che propone anche elementi interessanti: dadi che vincolano per più azioni, i tracciati per la trasformazione con l'attivazione degli artefatti,... diciamo che non tutto è da buttare, ma ormai io tendo a tenere solo cose che reputo eccellenti, quindi...
Un'ultima considerazione sul gioco in solitario, probabilmente è la modalità preferibile (ma io non compro per avere solo il solitario , scusate il gioco di parole) perché il bot è facile da utilizzare e tu hai tutto il tempo per andare in paralisi da analisi e fare la tua partita, ma c'è solo un problema... il tuo avversario settato al massimo fa comunque punteggi ridicoli rispetto ai tuoi.

 

[WhiteWinston]

@AkioSix , ti rispondo qua così non si fa confusione nella discussione di Tekhenu.


Anche secondo me Trismegistus non è riuscitissimo, è molto - per non dire troppo - impegnativo e non restituisce altrettanto in soddisfazione, però non lo reputo un titolo così banale e nemmeno privo di strategia o casuale (come lo si descrivevano altri in questa discussione). Dopo 3 partite ho deciso di rivenderlo perché l'esperienza non me lo ha reso più immediato e non credo avrò altre occasioni di proporlo, inizialmente pensavo che le complicazioni potessero risolversi con un po' di pratica, ma evidentemente non è così).
Tutto sommato è un gioco che propone anche elementi interessanti: dadi che vincolano per più azioni, i tracciati per la trasformazione con l'attivazione degli artefatti,... diciamo che non tutto è da buttare, ma ormai io tendo a tenere solo cose che reputo eccellenti, quindi...
Un'ultima considerazione sul gioco in solitario, probabilmente è la modalità preferibile (ma io non compro per avere solo il solitario , scusate il gioco di parole) perché il bot è facile da utilizzare e tu hai tutto il tempo per andare in paralisi da analisi e fare la tua partita, ma c'è solo un problema... il tuo avversario settato al massimo fa comunque punteggi ridicoli rispetto ai tuoi.

L'ho rivenduto anch'io. Trovo Grand Austria Hotel (con il quale condivide la meccanica dei dadi) un gioco complessivamente migliore, anche se un pelo meno profondo forse...

Hai provato con il Mautoma di Mauro Gibertoni?

Trismegistus

We create solo variants for all the best boardgames to improve your gameplay experience.

www.mautoma.com

 

[Delia]

L'ho rivenduto anch'io. Trovo Grand Austria Hotel (con il quale condivide la meccanica dei dadi) un gioco complessivamente migliore, anche se un pelo meno profondo forse...

Hai provato con il Mautoma di Mauro Gibertoni?

Trismegistus

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Noooo mi state facendo soffrire pero'....

 

[WhiteWinston]

Noooo mi state facendo soffrire pero'....

Se ti riferisci al fatto che lo venduto, lascia stare... le mie logiche di ri-vendita vanno oltre al semplice "bel gioco". Ho ri-venduto anche giochi dei quali potrei tranquillamente consigliare l'acquisto (e l'ho anche fatto).

 

[AkioSix]

A me è bastata la prima partita per rivenderlo

 

[Delia]

A me è bastata la prima partita per rivenderlo

altro colpo al cuore...senza pieta'