Guarda,
@emanueles, non voglio fare polemica ma sembra non ci capiamo. Avevi detto che Roam era uscito ad un prezzo inferiore... invece, spedito, al backer costava 35 contro i 25-28 € di Riftforce. Per evidenziare l'incongruenza (dovuta alla non consapevolezza delle spese di spedizione) ti ho fatto l'esempio citato qui sopra.
Da quello che mi risulta, la % alla piattaforma la si paga sul prezzo del gioco a monte delle spese di spedizione, da cui il fatto che molti le gonfiano ottenendo il duplice vantaggio di "fregare" l'utente che guarda solo al prezzo del prodotto ante spedizioni.
Non mi riferivo al KS di Roam, che non ho seguito, ma al prezzo retail. Chiaramente a livello di KS, che ammetto di non aver controllato, hai ragione a dire che non ha senso il pagarone.
Che lo conosco è cosa nota, visto che l'ho scritto ovunque (proprio per essere corretto con tutti). Che tu faccia illazioni sul fatto che io ne parli bene solo per "sponsorizzare una casa editrice austriaca" [cit.] che non conosco e con cui non ho contatti... bah, che ti devo dire... non merita risposta.
Infine, non ho MAI detto che il prezzo è basso. Ad agosto, quando neanche l'autore sapeva il prezzo di lancio, scrissi nell'anteprima alla Redazione "Il prezzo che mi è stato detto è comunque onestissimo" perché mi aveva detto che sarebbe venuto, spedito, 22€... prezzo poi alzato a 25€ (prendendone 2 copie, cosa che a Vittorio abbiamo fatto tutti, dividendocele)... se è 22 spedito, pensavo, lo piazzeranno a 16-18€ massimo (+spese). E concordi che sarebbe stato un prezzo onestissimo...
Poi, secondo me sbagliando, lo hanno ritoccato in su, esponendosi a legittime considerazioni sul prezzo e perdendo backers. Scelta loro. Amen.
Mi è già capitato, qui in Tana, di essere criticato perché non ho osannato (senza nemmeno scriverne male, peraltro) un gioco di un autore italiano (vedi l'anteprima di Terramara). I dubbi sulle motivazioni della critica quindi ogni tanto mi vengono spontanei, soprattutto quando ci sono altri che sostengono la mia stessa idea.
Però mi scuso perché effettivamente la mia frase era infelice.
Quello che di base mi infastidisce, ma il mondo va così, è che ci stracciamo le vesti se scopriamo che un gioco è playtestato male, poco curato, con evidenti errori di design (ho parecchi esempi anche di giochi in lizza per il Magnifico, per dire). Poi, quando esce un gioco con 3 anni di playtest, ci mettiamo a fargli i conti in tasca sulla base del mero materiale nella scatola (quando compri un libro o un CD vai a peso?) o di paragoni con giochi che di fatto non c'entrano nulla...
Scusa se risulto un po' polemico.
Ovviamente non vado al chilo quando compro libri o CD. In un libro o in un CD non valuto la quantità o la qualità dei materiali, ma in un gioco sì. Nel caso di libri e CD guardo principalmente il prezzo e, se mi sembra alto, cerco altrove. Se continua a sembrarmi alto, magari decido di non compralo o di aspettare qualche tempo che il prezzo scenda. Ed è ciò che farò con Riftforce (se uscira in retail, altrimenti amen), perché credo che il gioco mi piacerà.
Poi, ben inteso, non stiamo parlando di cifre folli, e magari spendo di più per altri giochi, ma, almeno per me, è una questione di percezione del prodotto.
Chi mi conosce sa che i giochi li critico (sono un criticone, lo so) e non mi fermo al solo prezzo. Nel caso di Riftforce non ho nulla da dire per quel che ho potuto vedere nei video, anzi ho già detto che mi sembra bello. Io però non ho certezze, al contrario di te, perché il gioco non l'ho provato, non so quanti anni di playtesting siano stati impiegati o se il gioco sia effettivamente bilanciato o meno. Sono l'utente KS che deve rischiare, quindi mi devo basare su considerazioni diverse dalle tue, compreso il costo. Non solo, ma anche sapendo che sono stati impiegati 3 anni di playtesting e che il gioco è curato, questo giustifica qualsiasi prezzo? Allora se gli anni di playtesting fossero 10 e avessero partecipato tra i migliori designer del mondo, il costo potrebbe essere altissimo ed accettabile?
Se compro un gioco do per scontato che sia stato playtestato e bilanciato bene, mi sembra proprio basilare. Tutti i giochi dovrebbero essere così, quindi non lo vedo come un valore aggiunto. Tanto è vero che mi meraviglio quando nei giochi ci sono assurdità che emergono dopo poco dall'uscita sul mercato e mi sento truffato come consumatore.
Direi che è un ragionamento valido in generale per moltissimi dei prodotti che acquistiamo: la mia lavastoviglie lava male, ha sempre lavato male, non è stata progettata e "playtestata" a dovere, ma, quando l'ho comprata, essendo pure una Whirpool, ho dato per scontato che fosse stata realizzata bene, e invece no, e sono incacchiato!