giulyghk
Veterano
Osservatore
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
First reaction SHOCK!
Finalmente sono riuscito ad intavolarlo (preso con kickstarter), quindi queste sono le impressioni dopo 3 partite, di cui una giocata in 2 e altre 2 in 3 giocatori.
Il gioco ha come argomento la colonizzazione di Europa, la luna di Giove.
E' un piazzamento lavoratori di difficoltà media. Non è un entry level, ma nemmeno un cinghialone.
I materiali sono davvero ottimi, segnalini in legno e plastica, tutti i coloni sagomati diversamente per i 4 tipi disponibili (pionieri, ingegneri, stewart, soldati), plance giocatore dual layer per contenere meglio i segnalini, dadi grandi, carte ottime, bellissime le illustrazioni.
Ad ogni turno, ogni giocatore tira i suoi 5 dadi per avere il set da piazzare. I giocatori si alternano a piazzare 1 dado alla volta nelle 7 posizioni possibili (missioni, raccolta energia, raccolta minerali, costruzione edifici, raccolta coloni, trasformazione coloni, raccolta "strumenti").
Gli strumenti servono a cambiare il valore dei dadi.
Il meccanismo di piazzamento dadi da' valore anche ai punteggi più bassi, infatti chi piazza il punteggio più basso raccoglie per primo le risorse. Al contrario, per acquistare edifici o svolgere missioni, vince chi piazza il dado con punteggio più alto.
Altra cosa positiva è il setup iniziale e di ogni turno che cambia in base al numero di giocatori: per 2-3-4 giocatori le risorse, i coloni e gli edifici disponibili cambiano, quindi anche in 2 non si gioca mai "larghi", anche se, ci si disturba un po' meno, naturalmente.
Si gioca su 6 turni.
Ad ogni turno viene pescato 1 Evento che cambia una delle regole per quel turno. Esistono molti eventi e ne vengono presi 6 a partita, quindi questo garantisce la variabilità.
I primi 3 turni gli edifici che si possono costruire forniscono energia, minerali, coloni, strumenti, ecc. Gli ultimi 3 turni, invece, gli edifici che si possono costruire forniscono Punti Vittoria. Quindi nessuno nei primi 3 turni potrà andare in fuga, nessuno sarà tagliato fuori e ci si prepara per la seconda fase. Nei successivi 3, bisogna giocare bene e valutare come agire in base anche a come si è condotta la prima fase.
Visto i meccanismi di piazzamento, potrebbe soffrire di paralisi da analisi perchè devi decidere quali dadi piazzare guardando anche i valori dei dadi degli avversari e dove li potrebbero piazzare. Lo ritengo però un elemento stimolante perchè non puoi guardare solo il tuo orticello. Infatti ci si può ostacolare non poco.
Anche la scelta del 1° giocatore non è banale, perchè a volte è meglio piazzare per ultimi, mentre altre volte è meglio piazzare per primi. Il 1° giocatore viene SCELTO dal giocatore che ha meno risorse alla fine di ogni turno.
Al termine della partita c'è un'insalata di punti che riguarda TUTTI gli elementi raccolti/ottenuti/costruiti durante la partita, con i coloni e gli edifici che hanno più importanza di altri elementi. Mi è piaciuta molto questa modalità perchè consente a tutti di fare punti con tutto, quindi c'è incertezza sul vincitore fino alla fine (la partita a 2 è terminata con la differenza di 1 solo punto, 39 a 38, dopo il calcolo dell'ultimo punto).
Il gioco non è totalmente indipendente dalla lingua. Il regolamento non è difficile. Solo gli Eventi contengono del testo, anche se molto basilare. Tutto il resto non ha testo, quindi giocabilissimo anche con 1 solo giocatore che conosce l'inglese.
PRO:
Illustrazioni e materiali
Impedita la possibilità di fuga di un giocatore, variabilità tra le partite garantita dagli eventi.
Scalabilità molto buona.
A chi piace, c'è parecchia interazione nel piazzamento dei dadi.
A chi piace, insalata di punti con incertezza fino alla fine.
CONTRO
Paralisi da analisi, soprattutto quando si devono piazzare gli ultimi 2 dadi.
A chi non piace, c'è parecchia interazione nel piazzamento dei dadi.
A chi non piace, insalata di punti.
A me è piaciuto molto e mi sono veramente divertito parecchio. :approva:
Il gioco ha come argomento la colonizzazione di Europa, la luna di Giove.
E' un piazzamento lavoratori di difficoltà media. Non è un entry level, ma nemmeno un cinghialone.
I materiali sono davvero ottimi, segnalini in legno e plastica, tutti i coloni sagomati diversamente per i 4 tipi disponibili (pionieri, ingegneri, stewart, soldati), plance giocatore dual layer per contenere meglio i segnalini, dadi grandi, carte ottime, bellissime le illustrazioni.
Ad ogni turno, ogni giocatore tira i suoi 5 dadi per avere il set da piazzare. I giocatori si alternano a piazzare 1 dado alla volta nelle 7 posizioni possibili (missioni, raccolta energia, raccolta minerali, costruzione edifici, raccolta coloni, trasformazione coloni, raccolta "strumenti").
Gli strumenti servono a cambiare il valore dei dadi.
Il meccanismo di piazzamento dadi da' valore anche ai punteggi più bassi, infatti chi piazza il punteggio più basso raccoglie per primo le risorse. Al contrario, per acquistare edifici o svolgere missioni, vince chi piazza il dado con punteggio più alto.
Altra cosa positiva è il setup iniziale e di ogni turno che cambia in base al numero di giocatori: per 2-3-4 giocatori le risorse, i coloni e gli edifici disponibili cambiano, quindi anche in 2 non si gioca mai "larghi", anche se, ci si disturba un po' meno, naturalmente.
Si gioca su 6 turni.
Ad ogni turno viene pescato 1 Evento che cambia una delle regole per quel turno. Esistono molti eventi e ne vengono presi 6 a partita, quindi questo garantisce la variabilità.
I primi 3 turni gli edifici che si possono costruire forniscono energia, minerali, coloni, strumenti, ecc. Gli ultimi 3 turni, invece, gli edifici che si possono costruire forniscono Punti Vittoria. Quindi nessuno nei primi 3 turni potrà andare in fuga, nessuno sarà tagliato fuori e ci si prepara per la seconda fase. Nei successivi 3, bisogna giocare bene e valutare come agire in base anche a come si è condotta la prima fase.
Visto i meccanismi di piazzamento, potrebbe soffrire di paralisi da analisi perchè devi decidere quali dadi piazzare guardando anche i valori dei dadi degli avversari e dove li potrebbero piazzare. Lo ritengo però un elemento stimolante perchè non puoi guardare solo il tuo orticello. Infatti ci si può ostacolare non poco.
Anche la scelta del 1° giocatore non è banale, perchè a volte è meglio piazzare per ultimi, mentre altre volte è meglio piazzare per primi. Il 1° giocatore viene SCELTO dal giocatore che ha meno risorse alla fine di ogni turno.
Al termine della partita c'è un'insalata di punti che riguarda TUTTI gli elementi raccolti/ottenuti/costruiti durante la partita, con i coloni e gli edifici che hanno più importanza di altri elementi. Mi è piaciuta molto questa modalità perchè consente a tutti di fare punti con tutto, quindi c'è incertezza sul vincitore fino alla fine (la partita a 2 è terminata con la differenza di 1 solo punto, 39 a 38, dopo il calcolo dell'ultimo punto).
Il gioco non è totalmente indipendente dalla lingua. Il regolamento non è difficile. Solo gli Eventi contengono del testo, anche se molto basilare. Tutto il resto non ha testo, quindi giocabilissimo anche con 1 solo giocatore che conosce l'inglese.
PRO:
Illustrazioni e materiali
Impedita la possibilità di fuga di un giocatore, variabilità tra le partite garantita dagli eventi.
Scalabilità molto buona.
A chi piace, c'è parecchia interazione nel piazzamento dei dadi.
A chi piace, insalata di punti con incertezza fino alla fine.
CONTRO
Paralisi da analisi, soprattutto quando si devono piazzare gli ultimi 2 dadi.
A chi non piace, c'è parecchia interazione nel piazzamento dei dadi.
A chi non piace, insalata di punti.
A me è piaciuto molto e mi sono veramente divertito parecchio. :approva: