Va bene l'esercito di Terracotta, ma Knizia è sempre Knizia!

Scheda personaggio, dadi e cuoricini
Brett Taylor, BoardGameGeek

Una bella scorpacciata di titoli che aspettavano solo l'occasione giusta per essere "messi in tavola"...

Ho giocato a...
Giochi

Negli ultimi giorni ho giocato (finalmente) a...

Paper Tales

Alcune carte presenti in Paper Tales
Alcune carte presenti in Paper Tales
Nelle frenetiche e ricche giornate della scorsa Essen, si sentiva spesso parlare di questo titolo, ma per qualche tempo ne ero rimasta piuttosto disinteressata. Gioco basato sul draft e sul combattimento con i propri vicini (à la 7 Wonders), dove bisogna creare il proprio esercito per vincere le battaglie e costruire la propria città, senza dimenticare di guadagnare dei soldi (che scarseggiano assai). Parto malino, mi ritrovo debole e con pochi soldi da subito (servono per assoldare la milizia, senza è difficile pagare i soldati più forti) e perdo le prime battaglie. Poi riesco a riprendermi e, basandomi su una preziosissima carta che fa accumulare punti, combinata con un esercito finalmente degno e fiero, vinco! 

Gioco divertente! Nulla di nuovo, ma lascia comunque un sapore fresco e viene voglia di riprovarlo.

Modern Art

Gioco ormai conosciutissimo dai più, che però io non avevo mai giocato prima d'ora. Piaciuto moltissimo. Quella delle aste non è la mia meccanica preferita ma devo dire che qui, pura e asciutta, rende in tutto il suo fascino. Un Knizia immancabile!

Keyper

Avevo già "fatto un giro" a Essen a questo nuovo titolo della serie Key e stavolta riesco a farne una partita completa. Parto senza avere ben chiara una strategia da seguire e provo ad indirizzarmi sugli animali, per poi trovarmi a metà gioco senza meeple verdi. Cambio quindi in corsa e punto tutto su materiali e omini grigi, di cui abbondo, riuscendo comunque a fare tutte le fiere.

Una disposizione artistica dei meeples di Keyper
Una disposizione artistica dei meeples di Keyper
Anche dopo questa partita, mi rimane la sensazione che ho avuto ad Essen: bel gioco, da esplorare, ma la sensazione di dover seguire sempre per non lasciare troppo vantaggio agli avversari mi infastidisce un po’. Le tante tessere inizialmente spiazzano ma garantiscono notevole longevità al titolo.

Xi'An

Gioco che mi incuriosiva. Carina la meccanica della scelta delle carte come iniziativa o incasso, ma essendo ridotta alle quattro carte in mano appena pescate, può penalizzare o avvantaggiare a seconda della pescata (fortunata) tua e/o degli avversari. Alla fine il gioco ha un bel colpo d’occhio, ma non mi rapisce. Trovo che ci siano troppi soldi in giro, rendendo meno stretta la parte di selezione azioni (ed è un peccato). 

One Deck Dungeon

Lo prendo per giocarci con mio figlio e si rivela essere proprio un bel giochino.

Scatola minuscola, pochi componenti eppure racchiude tutto ciò che serve per creare sfide avvincenti. Bisogna armarsi adeguatamente senza correre e senza attardarsi troppo su ciascun piano, in modo da arrivare preparati al mostro (se ci si arriva). Il tutto con una semplice (ma ben fatta) gestione dadi e la sensazione di crescita. Promosso da entrambi!

Alla prossima.

Commenti

Modern art uno dei più bei giochi di sempre!

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