Tales of the Northlands: The Sagas of Noggin the Nog - Anteprima Essen 2018

Tales of the Northlands: copertina

Un gioco ambientato nell'universo di una popolare serie inglese per bambini, ma non lasciatevi ingannare dall'ambientazione e dalla grafica: si tratta di un gioco per giocatori esperti.

Anteprime
Giochi

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione.

Tales of the Northlands: tabellone
Tales of the Northlands: tabellone

Il gioco in breve

Tales of the Northlands: the Sagas of Nogging the Nog è ambientato nel mondo dell’omonima serie televisiva per bambini, assai diffusa in Inghilerra, ma penso quasi sconosciuta in Italia (o, per essere chiari, sconosciuta a me). CI troviamo in un mondo medievale nordico, dove il protagonista Nogging, figlio del re, deve difendere il regno dall’usurpatore Nogbad. Se la serie e i relativi libri illustrati sono per bambini, non lo è il gioco, che si presenta per giocatori esperti e con una durata importante di 120-150 minuti (il gioco presenta anche una versione semplificata, più adatta a famiglie).

Tales of the Northlands: rondella
Tales of the Northlands: rondella
I giocatori devono aiutare Nogging a conquistare la corona; la meccanica principale è il piazzamento lavoratori (abbiamo le classiche azioni che richiedono uno o più lavoratori da utilizzare) abbinato a una variante della time track.

Vediamo di cosa si tratta: invece del classico tracciato del tempo abbiamo una rondella, ogni azione comporta l’avanzamento di uno o più passi sulla suddetta rondella. Il giocatore attivo è sempre il giocatore più indietro nella rondella, deve continuare a giocare fin quando non supera almeno un giocatore, può scegliere di giocare fin quando diventa primo; inoltre è vietato sostare sullo sesso step della rondella, se due pedine si sovrappongono, il giocatore attivo si sposta in avanti di uno step. Questa variante della time track dovrebbe fornire più scelte strategiche, lasciando più liberta nella scelta azioni. Dopo che un giocatore ha agito si sposta l’indicatore a forma di runa che si allinea con la pedina del giocatore più indietro nella rondella. Questo funge da temporizzatore per il gioco: quando compie un intero giro di rondella si chiude una stagione che comporta vari effetti nel gioco, compreso l’avanzamento del cattivo Nogbad verso la corona. C’è un tracciato con due indicatori che partono dalle due estremità: da un lato c’è il corvo di Nogbad che avanza di un passo ad ogni stagione, dall’altro  c’è il drago, che rappresenta la popolarità di Nogging: il primo che raggiunge la corona fa finire la partita. Il tracciato di Nogbad ha otto passi, per una durata massima della partita di otto turni divisi in due anni di quattro stagioni.

Ci sono sette spazi azione, la nemesi Nognad ne blocca uno e cambia ad ogni stagione. Evito di entrare nei dettagli, sono tutte molto articolate e spesso
Tales of the Northlands: azione miniera
Tales of the Northlands: azione miniera
contengono dei sottogiochi: per esempio l’azione del minatore comporta di esplorare la miniera (fate riferimento alla figura) e cercare nuove vene che possono contenere pietra o oro. L’azione caratterizzante del gioco è quella di “contribuire alle carte saga”. In pratica ci sono delle carte che riprendono le storie della serie e che richiedono risorse o personaggi (che si possono raccogliere o arruolare con le altre azioni). Differenti giocatori possono contribuire alla saga, e possono anche negoziare su quali investire: quando tutte le richieste sono soddisfatte i giocatori prendono punti in base a quanto hanno contribuito, mentre la popolarità di Nogging (il drago sulla traccia) aumenta del quantitativo previsto dalla carta.

A fine partita si fanno ulteriori punti per le risorse, le costruzioni e le invenzioni completate. Come detto il gioco può chiudersi in due modi, se finisce con il trionfo del cattivo Nogbad i giocatori conteggiano lo stesso i punti, con un’ambiguità che non è rara nei semi-cooperativi, per eleggere il leader in esilio; la vera vittoria si ha se trionfa Nogging.

Tales of the Northlands: plancia
Tales of the Northlands: plancia

Prime impressioni

Tales of the NOrthlands: carte saga
Tales of the NOrthlands: carte saga
Il gioco mi aveva inizialmente incuriosito e interessato, ma dopo la lettura delle regole devo dire che l’interesse si è smorzato, pur restando nella lista di giochi che spero di provare. Volendo sintetizzare (con qualche forzatura) si tratta di raccogliere risorse da trasferire su carte obiettivo, con l’aggiunta di un aspetto semi-cooperativo che poco mi convince. Forse chi conosce e apprezza la saga potrà trovarci qualcosa in più, c’è da dire che il gioco è molto curato, l’illustratore è lo stesso dei libri, ed è molto bello da vedere. Insomma, un’incognita, che potrebbe nascondere una potenziale chicca, ma anche qualcosa di assolutamente normale, che al giorno d’oggi non è quello che serve.