Top&Flop #3: zombi e altri defunti

Cos'è questa nuova rubrica
Parto dall'idea di considerare un mese di gioco (gioco circa 4 volte alla settimana) e quello che ho provato, se necessario andando a ripescare qualche gioco anche il mese precedente. 
Non sono assolutamente giochi collegati o che hanno qualcosa in comune. Può capitare, ma non è detto.
Ne sceglierò uno che ha soddisfatto le aspettative e uno che invece le ha deluse. 
Non necessariamente, quindi, un gioco bello e uno brutto, uno fatto bene e uno fatto male. O meglio, in linea di massima sarà anche così, ci sarà anche tale considerazione, ma non considerate il Top come un 9-10, né il Flop come un'insufficienza. Semplicemente sono “il meglio e il peggio di ciò che ho provato ultimamente”.

Terzo appuntamento per Top&Flop e anche terza puntata video della rubrica per il Goblin Show, Giovedì 26 Agosto, ore 21:30 sul canale YouTube de La Tana dei Goblin, col sottoscritto che farà da arbitro per nientemeno che il Dado Critico e il Cavaliere Nero “Sbem”.

Qui il link video:

• Ma veniamo alle mie due scelte per questo ultimo mese:

Top: Resident Evil 3

Ebbene sì, la SteamForged Games, proprio loro, quelli dell'impresentabile Dark Souls. 
Avevo già avuto occasione di giocare a Resident Evil 2 e forse lo avevo giudicato troppo severamente. 
Qui qualche piccolo elemento che mi ha fatto riconsiderare il tutto e decidere di inserire RE3 nel mio scaffale.
Ovvero:

• A conti fatti, è il miglior gioco di zombi sul mercato. Sì, più di Zombicide che è una mattanza sparatutto; più di Dead of Winter in cui gli zombi sono un nemico, ma non Il Nemico; anche più di Last Night on Earth, in cui gli zombi sono troppo intelligenti per essere tali.
• I materiali sono decisamente migliorati, soprattutto per le tile e la grafica in generale. Complice anche l'aver preso il pack di elementi scenici, che aiuta molto la lettura dello scenario.
• La campagna è più strutturata e pensata meglio, con la possibilità di andare avanti anche se si fallisce uno scenario, ricevendo qualche aiuto per superarlo meglio, ma anche una penalità generale per il prosieguo.

Rimane certamente un gameplay molto legato al dado (ma non così tanto da vanificare la bravura del giocatore), rimane forse una certa ripetitività di fondo, rimane un'aderenza al videogioco a tratti eccessiva in alcune meccaniche (ma senza mai appesantire il flusso, come invece accadeva per Dark Souls), ma devo senza dubbio confermare che se si cerca un gioco che sia un survival horror a tema zombi, Resident Evil 3 è la scelta giusta.

Flop: Imperium

Provato il Classics, di cui avete letto la recensione martedì, Imperium è stata una forte delusione, forse anche per le alte aspettative che avevo.

Civiltà tutte diverse, ciascuna con un mazzo personalizzato, un mucchio di carte comuni di vari tipi con cui fare deck-building, diversi modi per far terminare la partita, anche una condizione di vittoria alternativa.
Le premesse c'erano tutte per un gioco eccezionale, considerata anche la mia passione per i giochi di civilizzazione.

E invece il tutto si è rivelato molto più blando e annacquato del previsto, con poche scelte scontate, un gameplay molto ripetitivo, un deck-building risicato e un'asimmetria inferiore al preventivato.
Diverse partite in solo, due e tre giocatori mi hanno convinto non solo a non comprare la seconda scatola (Legends), ma anche a vendere la prima.