Talisman Legendary Tales: anteprima Essen 2018

Pegasus Spiele

La GW, coadiuvata dalla Pegasus Spiele, punta alle nuove generazioni con un collaborativo semplice, ma accattivante che riprende lo spirito e l’ambientazione di Talisman.

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Talisman: Legendary Tales

La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole ed in nessun modo ha valore di recensione

Gioco cooperativo di avventure per 1-6 giocatori, 20-45  minuti di durata, destinato ad un pubblico familiare (8+), che utilizza la meccanica del bag building.

Riassunto di gioco

Il gioco si compone di cinque avventure a tempo, ognuna con tre livelli diversi di difficoltà, il cui scopo è conquistare un talismano (con un numero di stelle determinato dal livello di difficoltà), che poi andrà conservato in un posto appositamente predisposto all’interno della scatola per tenere traccia dei progressi.

Ogni avventura prevede l'aver raggiunto un determinato numero di stelle come requisito iniziale per poter passare alla successiva.

Le avventure sono differenziate in base al colore ed ognuna presenta una diversa disposizione delle tessere luogo esagonali per comporre il tabellone, i propri gettoni nemici ed oggetti/scenario. 

I giocatori scelgono un eroe e ricevono il suo stand (a scelta fra maschio e femmina), i gettoni iniziali ed un sacchetto dove metterli; sul laccio verrà inserita una tessera che riassume le abilità dei gettoni, personalizzando così il sacchetto per ogni Eroe.

Ogni giocatore svolge tutto il turno di gioco, diviso in tre fasi:

  • movimento, si lancia il dado per poi scegliere se muovere di tanti passi quanto indicato lungo le possibili strade, con il limite di doversi fermare su una tessera con un mostro già scoperto. La faccia del dado che rappresenta il maggior numero di passi possibili (quattro) presenta anche una clessidra che farà avanzare il tempo di gioco indipendentemente dalla decisione del giocatore di spostarsi o meno;
  • incontro, sulle tessere possono essere  presenti gettoni che si scoprono quando un giocatore entra nella tessera. Per prima cosa il giocatore deve affrontare i mostri e pesca dal proprio sacchetto o da quello degli altri giocatori tanti gettoni quanti sono i nemici. Prima di pescare il giocatore possessore del sacchetto sceglie se rimettere dentro tutti i gettoni già usati. I gettoni possono essere: forza, magia, clessidre (per far avanzare o indietreggiare il conta-tempo), con l’aggiunta talvolta della possibilità di pescare altri gettoni;
  • ricompensa, il giocatore riceve una ricompensa per ogni nemico eliminato. Nel regolamento non ancora definitivo non è specificato se possano essere conservate per le avventure successive.

Prime impressioni

Il gioco sembra un buon introduttivo ai collaborativi fantasy per le famiglie ed i figli non ancora adolescenti, con dei tempi di gioco veramente contenuti. il titolo si va ad inserire in un segmento ancora poco sfruttato (ed onestamente non mi viene in mente nessun gioco con cui fare paragoni).

Trovo che la differenziazione cromatica delle storie e dei componenti sia una buona soluzione per semplificare la preparazione, mentre il design grafico degli eroi lascia qualche perplessità.

Benché le avventure siano solo cinque, i vari livelli di difficoltà, la necessità di doverle superare ad un certo livello di difficoltà per proseguire, la disposizione casuale dei segnalini ed il numero degli eroi dovrebbero renderlo sufficientemente rigiocabile.

Le missioni dovrebbero essere abbastanza variegate, ma dalla sola lettura del regolamento non ci sono elementi per affermarlo con certezza perché sono scritte sulle pergamene avventura. Il regolamento specifica il set up delle avventure, ma non si addentra chiaramente negli obiettivi. Ad esempio, da una foto sul regolamento della prima pergamena è possibile leggere che l’obiettivo iniziale consiste nel recuperare tre segnalini “erbe” da consegnare all’alchimista per poter produrre un antidoto che liberi le fate dalla maledizione, successivamente la missione prosegue con un altro obiettivo che non è dato sapere. 

La meccanica del bag building dà il giusto pizzico di alea in stile Talisman, ma al contempo permette comunque un minimo di scelte interessanti dato che è sempre noto cosa può uscire dal sacchetto. Allora cosa faccio? Vado sul sicuro con i gettoni rimasti nel sacchetto o tento la fortuna rimettendoli tutti dentro?

Alcuni potrebbero storcere il naso, in quanto i nemici non feriscono gli eroi: il gioco non è tanto contro i mostri, ma contro il tempo. Io la trovo una soluzione valida, se consideriamo la semplicità e la durata delle partite e che è rivolto a “piccoli” giocatori. L’indicazione 8+ credo che sia eccessiva e data più dal testo presente che dal gioco in sé, lo vedo già adatto anche a bambini di sei anni.

Commenti

ohhhh! quando è prevista la localizzazione?

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