Spiel des Jahres 2021: i vincitori

Chi erano i candidati nella categoria in cui ha vinto paleo?

Sono stati da poco annunciati i vincitori dello Spiele des Jahres, il prestigioso premio tedesco per il gioco migliore del 2021.

Come saprete il gioco è diviso in tre categorie: il gioco dell’anno, il gioco dell’anno per bambini e quello per adulti.

Nella categoria per bambini ha vinto il gioco Dragomino, di Bruno Cathala, Marie Fort e Wilfried Fort.

Si tratta di un titolo per 2-4 giocatori dai 5 anni in su. Si tratta di una versione semplificata a tema “dragonesco” di Kingdomino, celebre gioco per famiglie di qualche anno da che basa la sua fortuna su una rivisitazione strategica di Kingdomino (vincitore del premio nella categoria Spiele des Jahares nel 2017). Dove i giocatori si troveranno ad ottimizzare il loro punteggio tramite il piazzamento di tessere colorate suddivise in due metà e con regole di punteggio basate sulla formazione di territori contigui di tessere simili.

Il gioco vince nella sua categoria sugli altri due nominati: Fabelwelten (Storytailors) di Wilfried Fort e Marie Fort e Mia London di Antoine Bauza e Corentin Lebrat.

Nella più prestigiosa categoria del premio, Il Gioco dell’Anno, invece, ottiene la vittoria MicroMacro: Crime City di Johannes Sich, un titolo per 1-3 giocatori dai 10 anni in su. Il titolo è molto originale e propone una serie di casi di omicidio da risolvere tramite l’attenta osservazione di una grande mappa in bianco e nero strapiena di dettagli e personaggi che si muovono “temporalmente” nella città e la cui storia viene raccontata passo dopo passo in modo originale e interessante. Il gioco ha prevalso sugli atri due nominati: Le avventure di Robin Hood di Michael Menzel e Zombie Teenz Evolution  di Annick Lobet.

Infine, nella categoria dedicata ai giochi più complessi, si aggiudica il titolo di Kennerspiele des Jahres il recente Paleo di Peter Rustemeyer, gioco cooperativo per 1-4 giocatori dai 10 anni in su. In questo gioco ci si trova a vestire i panni di Cavernicoli che devono sopravvivere alle molte difficoltà del loro tempo tramite caccia, costruzione di utensili e annessione di nuovi membri utili alla loro tribù. Un gioco semplice nelle regole ma molto stimolante ed impegnativo nei tanti scenari che propone per la vittoria. Il gioco ha vinto sull’agguerrita concorrenza degli altri due nominati nella categoria che sono: Fantastic Reiche di Bruce Glassco e Le rovine perdute di Arnak dei coniugi Min & Elwen.

Scritto al volo con un pochino di informazioni di contorno

Scelte originali.

Un cooperativo e un deduttivo.