Riga: anteprima Essen 2017

Riga è un gioco di carte per 2-4 giocatori della durata di 30-50 minuti, creato dall'autore di Arkwright e Gentes. Si tratta principalmente di acquisire beni con cui pagheremo la costruzione di edifici di varie città, che ci faranno guadagnare punti vittoria direttamente o tramite delle abilità. Ovviamente, chi avrà più punti sarà il vincitore.

Il gioco

Il mazzo di carte si divide in carte beni, utilizzate per commerciare (ogni bene ha un valore fisso: grano → 2, vino → 3, vetro → 4 e stoffa → 5) e in carte edificio, che forniscono punti vittoria e bonus di fine partita/abilità e sono colorate in base alla città di appartenenza.

La partita si svolge in un numero prestabilito di anni (8 in due-quattro, 9 in tre) ed ogni anno si divide nelle quattro stagioni:

• Primavera: praticamente il refill di ogni anno. Si girano carte beni in un determinato numero di file (in base al numero di giocatori + 2) fino a quando ogni fila ha un valore ≥ 9; inoltre si rivelano nuove carte edificio.
• Estate: si esegue il turno in senso orario. Durante il proprio turno un giocatore deve prendere un edificio o un set completo di carte (fila) e poi può costruire fino a 3 edifici. La costruzione di un edificio viene effettuata pagando il suo costo in beni, considerando che in base alla città di costruzione ci sarà un bene non utilizzabile e un altro che avrà il valore maggiorato. L'edificio costruito verrà posto davanti al giocatore che potrà usarne le abilità dal turno successivo.
• Autunno: esattamente come l'estate ma in ordine di turno inverso (l'ultimo giocatore eseguirà quindi due turni consecutivi)
• Inverno: si scartano le eventuali carte in eccesso dalla mano e passa il primo giocatore.

A fine partita si conteranno i punti dati dagli edifici più eventuali bonus e si sottrarranno punti per gli edifici non costruiti ancora in possesso del giocatore.

Prime impressioni

Personalmente non lo inserirò sicuramente tra i titoli interessanti, non mi sembra che Riga porti qualche novità nel panorama ludico, nemmeno qualche twist particolare, per cui non credo possa interessare ai giocatori scafati. Può comunque essere preso in considerazione come filler o per far giocare dei neofiti date le poche regole di base. La costruzione degli edifici dà origine a combinazioni, sia per i beni sia per i punti vittoria, in modo da rendere un po' strategico il gioco, altrimenti prevalentemente tattico.