La mia meccanica preferita: Spyrium e il timing di gioco

In quale gioco senza timer si sente di più la necessità di prendere il tempo giusto per le proprie azioni?

Approfondimenti
Giochi
Giochi collegati:
Spyrium

Spyrium è di solito etichettato come “l'altro gioco di William Attia”, dove il primo è ovviamente Caylus. E a Caylus e all'idea che Spyrium dovesse essere qualcosa nello stesso target paga chiaramente pegno, mentre se si va a vedere bene, Spyrium è più un peso medio, ma non meno profondo.

Piazzamento e attivazione...

In Spyrium ci sono due fasi per round:

  • una in cui si piazzano i propri lavoratori in una griglia che contiene delle carte (disposte 3x3): è possibile piazzare solo nei corridoi tra le carte;
  • una in cui i lavoratori piazzati si attivano, venendo prelevati dalla griglia uno alla volta e attivando una delle carte rimaste a loro adiacenti.

...sfalsati

Il problema è che queste fasi non sono contemporanee a tutti i giocatori. Uno può dare via alla sua personale attivazione mentre gli altri stanno ancora piazzando.
E qui si innestano i vincoli dei lavoratori nei confronti degli altri:

  • si possono prendere soldi quanti sono i lavoratori adiacenti alla carta adiacente al proprio lavoratore prelevato;
  • si paga una carta edificio togliendola dalla griglia (quindi lasciando beffati i lavoratori lì attorno), ma pagando un surplus per ogni altro lavoratore ancora attorno a essa;
  • si attiva un effetto di una carta in griglia ancora pagando un surplus come prima, ma di solito prendendo l'effetto migliore disponibile.

Il ritmo di Spyrium

L'interazione e le implicazioni di piazzamento/attivazione sarebbero state già alte con una normale struttura divisa rigidamente in due fasi sovrapposte per tutti i giocatori. Ed è probabilmente lo schema che alla maggior parte dei game designer sarebbe venuto in mente di applicare.
Ma dando a ciascuno la possibilità di far scattare la propria attivazione a piacere, Attia non solo ha introdotto un notevole twist, ma anche esaltato il timing del gioco e introdotto una parziale e indiretta compensazione per chi magari rimane con meno lavoratori. Questo giocatore, infatti, facendo scattare prima la sua fase azioni, può riuscire a giocare qualche brutto tiro agli altri.

In nessun altro gioco c'è una sensazione tanto urgente di fare l'azione giusta al momento giusto come in Spyrium.

Commenti

che bellissimo gioco!  in collezione io ho questo e non Caylus, che farei troppa fatica (anche mentale) a intavolare.

Non ha lo stesso rigore di Spyrium, ma ho trovato recentemente lo stesso tipo di soddisfazione "ritmica" (come è il tema dell'articolo) nel recente gioiellino Dawn of mankind

per me è uno dei giochi più sottovalutati e geniali degli ultim anni

una chicca veramente. peccato abbiamo pagato l'ingiusto confronto con caylus. potete provarlo su board game arena

Khoril scrive:

una chicca veramente. peccato abbiamo pagato l'ingiusto confronto con caylus. potete provarlo su board game arena

Lo proverò di sicuro perché mi ha sempre ispirato come titolo. 

Perdonami la "sede" della domanda ma approfitto della tua "presenza" per chiederti se (e quando) Humboldt's Great Voyage uscirà in italiano...grazie ?

Provato due volte su BGA con Pupina, Need2Revolt ed Emaema. Ottimo twist, concordo: qualcosa di veramente originale e insolito che lo rende unico nel suo genere. Metterlo a paragone con Caylus è decisamente improprio: sono giochi troppo differenti nelle meccaniche, nel target e nello spirito stesso del gameplay.

Un gioiello, ma come Caylus lo trovo troppo punitivo, un errore e sei fuori dalla partita. Spesso dopo il terzo turno si ha già un'idea abbastanza chiara di chi vincerà. Geniale, semplice e cattivo (come piacciono a me) ma forse gli manca di essere anche un gioco divertente da giocare. Ma questo probabilmente è un problema anche di Caylus, oltre che ovviamente un giudizio del tutto soggettivo

Anche secondo me, concordo in pieno con Agz, sottovalutato ma geniale,

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare